Dico
Non mi piace parlare dei fatti miei su un forum pubblico, però la cosa che sto per raccontarvi ha dell'incredibile...lasciatemi sfogare almeno.
Voglio raccontare di una situazione veramente inconcepibile ai miei occhi, dalla quale non voglio fuggire ma voglio fare di tutto per risolverla o almeno provarci.
Spero di trovare conforto e qualche consiglio da voi che leggete, per quanto detesti fare tutto questo dietro ad un freddo monitor.
Sto assieme alla mia ragazza, è un rapporto meraviglioso e la cosa più importante è che è sincero e c'è fiducia tra noi, perciò quello che leggerete sotto non saranno cose campate per aria, sono cose reali.
Sappiate solo che sabato sera mi ha detto che sono un ragazzo unico al mondo, ma soprattutto che vorrebbe stare per sempre con me.
Ci siamo anche iscritti alla stessa università, oltretutto...
Da due giorni non riuscivo a contattarla, la cosa mi ha mandato in paranoia dato che lei domani sarebbe partita per il suo paese (Korea) e mi ha detto che ci saremmo visti per salutarci.
Ieri notte dopo averla cercata di contattare ancora invano mi arriva finalmente una risposta.
Dice che il cellulare ce l'aveva spento perchè stava pensando a "qualcosa" ed era confusa.
Saltiamo tutto il resto e arriviamo al dunque.
Mi fa una domanda strana, mi chiede se la lascerei se sapessi che lei fosse felice di stare senza di me.
Questo è il messaggio successivo: "E' meglio che ci lasciamo....(è vero che voglio stare per sempre con te)..."
Cercate di capire me adesso. Dopo che mi sento ripetere che mi ama alla follia e che vuole stare con me per sempre, che sono unico e non esiste uno come me, che cazzo di effetto fa sentire che mi deve lasciare?
Ci sono rimasto di merda forte e sono pure andato a vomitare.
C'era sotto qualcosa, la mia mente (che già stava dando i numeri) non vuole accettare questa cosa, volevo sapere la verità.
Mi arriva un altro sms e mi spiega che sua zia ha scoperto che lei è innamorata di qualcuno, e ora mi dice che non la farà uscire di casa, non le farà mandare sms e non ci potremo più sentire.
Dato che lei ci tiene a me ha cercato di non dirmi nulla e lasciarmi subito, per "limitare i danni".
La causa è sua Zia.
Si, è una cosa raccapricciante.
La mia ragazza è qui in Italia sotto la responsabilità dei suoi zii, i quali la trattano come una "bambina", non come una donna di 22 anni.
18 e 22 anni, non siamo bambini cazzo.
Lei però non si ribella, non chiede risposte, ha paura.
E la capisco, dato che solo dei folli possono trattare a questo modo una nipote, privandola della sua vita e delle sue scelte. Ma scherziamo?
Domani lei parte per il suo paese e possiamo quantomeno parlare liberamente su messenger o anche via telefono...in modo da farmi spiegare tutto con calma e ragionarci sopra.
Fine della storia.
Io sono qui insonne al pc, confuso, traumatizzato e arrabbiato con il destino che si è abbattuto funesto su di me.
Perchè a me? Perchè a me che mi sono impegnato e ho fatto del mio meglio per rendere felice la ragazza che amo e avrei desiderato per il resto dei miei giorni?
Che cosa posso fare?
Ora come ora vorrei solo poter parlare con i suoi zii per capire, per cercare di mediare...ma che dico...li prenderei a sprangate sui denti.
Chiedo aiuto a voi...come mi devo comportare?
Sono stato egoista a non voler la "separazione"? Non voglio vederla così oppressa, dato che comunque senza di me non avrebbe nessuno, e starebbe ancora più male.
Per quanto riguarda me, ho aspettato 18 anni senza avere una ragazza (ho sempre cercato quella "giusta", senza riuscirci) e non ne voglio un'altra, c'è solo lei.
Forse è solo un incubo...