Premier League - Gioco duro? Se mi rompi sono 6 milioni
In Inghilterra un ex giocatore del Manchester United è stato risarcito dopo aver dovuto interrompere la sua promettente carriera a causa di un brutto infortunio sul campo.
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4,5 milioni di sterline, poco meno di 6 milioni di euro. Ecco la cifra che pagheranno il Middlesbrough e Gary Smith (o meglio, le loro assicurazioni) a Ben Collett, stellina dell'Academy del Manchester United che non ha mai avuto l'occasione di affermarsi sul grande palcoscenico del calcio multimilionario.
L'Alta Corte di Londra ha espresso così il suo verdetto a seguito dell'incidente del 2003 in cui un tackle duro di Smith (centrocampista ora al Brentford) portò alla frattura della tibia destra di Collett in due punti, un infortunio che ha bruscamente interrotto la carriera del giovane diavolo rosso, ora 23enne.
Al processo hanno deposto anche Sir Alex Ferguson e il capitano del Manchester, Gary Neville, i quali hanno sottolineato che Collett, senza quell'infortunio, sarebbe diventato molto probabilmente un "giocatore di prima classe, in grado di lottare per un posto da titolare nello United". La giuria, evidentemente, ha creduto alle parole dei testimoni, tanto che questo risarcimento è di gran lunga il più salato mai pagato nella storia del calcio inglese.
Ora i club d'Oltremanica sono preoccupati: questo caso giuridico, infatti, potrebbe aprire una sorta di "caccia al ricorso" senza precedenti, un'ipotesi che terrorizza anche le compagnie assicurative in un calcio che - dalla sentenza Bosman in poi - tende a giocarsi sempre più nelle aule dei tribunali.