Uguali o diversi?
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Discussione: Uguali o diversi?

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  1. #1
    Noor
    Ospite

    Uguali o diversi?

    Volevo discutere di questo delicato argomento perchè pensare che tutti siano eguali è un andare contro natura, che non solo ammette ma sembra ordinare il diverso: visibile non solo nelle spettacolari modificazioni dell' evoluzione, ma anche in seno alle singole specie vegetali e animali, i cui componenti sono in effetti diversi, di una diversità che nell’uomo non cessa di interessare e impegnare antropologi etnologi e studiosi delle culture. E allora? Come e perché si vuole che tutti gli uomini siano uguali? Non è per questa legge della diversità che la storia si è mossa e l’uomo non è rimasto all’età della pietra o addirittura allo stato animale? Non è la diversità l’anima della storia, che l'ha resa complessa e significativa?
    Quello che mi distacca da certe affermazioni di anti-razzismo è quell’alone idillico, che mi ricorda De Amicis, il canto di Natale e la capanna dello zio Tom: ma se fosse così facile e naturale baciare il diverso ci sarebbe bisogno di tanti sforzi tesi a dimostrare che la nostra specie è una sola e che non ce n’è un’altra? Il che poi non è vero: ci sono state almeno tre specie umane, dicono gli antropologi, prima di noi e si può immaginare che il ricambio non sarà avvenuto soltanto con uno scambio di doni.
    Come possiamo conciliare allora tutto questo con la lotta al razzismo? Non c'è un problema di omologazione?

  2. #2
    L'ultimo dei guerrieri L'avatar di Mussaqquid
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    ideologia nazista:

    Spoiler:
    Le razze umane esistono: questa è la verità che la nostra ragione e la nostra osservazione della specie
    umana rivela. Le razze umane sono il risultato di centinaia di migliaia di anni di evoluzione naturale:
    cioè, loro sono il prodotto della Natura ed esprimono come la Natura ha finora lavorato su questo
    pianeta che è attualmente la nostra casa.
    La Natura ha lavorato per produrre la diversità e la differenza. La Natura ha anche lavorato per produrre
    la nostra coscienza: la nostra abilità a ragionare ed a capire che noi esistiamo, come individui. Noi
    adesso siamo, come risultato di questa evoluzione, in una posizione di influenzare la Natura: di alterare
    l'equilibrio naturale. Cioè, ciò che noi adesso facciamo, o non facciamo, influenzerà la Natura ed i
    nostri fratelli esseri umani, per sempre.
    Noi tutti, come esseri umani, abbiamo una scelta: noi possiamo (attraverso l'inazione o altro) operare
    per minare e distruggere la diversità e la differenza che la Natura ha prodotto, o noi possiamo
    coscientemente decidere di agire in base alla comprensione, alla conoscenza, che noi abbiamo circa la
    Natura e la razza e così lavorare per preservare, estendere ed evolvere ulteriormente le nostre razze
    umane, la nostra diversità e differenza umana.
    In molti modi, alcuni miscugli razziali accadono naturalmente come un risultato dell'emozione, o
    sentimento, o desiderio sessuale, ma anche il contrario si verifica naturalmente: il desiderio di preferire
    il nostro genere, per proteggere il nostro genere, per vivere tra il nostro genere, di essere diffidenti di
    coloro che sono razzialmente differenti da noi. Alcuni tipi di persone -spesso ma non sempre sottorazze -
    declinano in numero durante lunghi periodi di tempo ed infine si estinguono. Questo è
    accaduto, in memoria vivente, in molte tribù distinte nelle parti dell'Asia e dell'Africa e altrove e
    mentre tali estinzioni, per qualunque motivo o motivi, sono naturali per la nostra specie umana come
    per le altre specie viventi su questo pianeta, non sono adesso inevitabili perchè noi possiamo decidere
    coscientemente di prevenire tali estinzioni, appena come noi possiamo decidere coscientemente di non
    continuare a stuprare la Terra e non continuare a distruggere la Natura a causa dell'avidità.
    Noi possiamo decidere di fare tali cose perchè siamo stati dotati dalla Natura con un'altra abilità:
    l'abilità di cambiarci coscientemente; l'abilità di essere autodisciplinati e di frenare le nostre sensazioni,
    le nostre emozioni, il nostro sentimento, la nostra avidità, i nostri istinti. L'altra vita su questo pianeta
    non ha questa abilità ed è questa abilità dell'autocontrollo, dell'usare la ragione e la logica per
    determinare le nostre azioni, il nostro comportamento, che è il vero marchio della nostra
    umanità.
    Noi siamo adesso ad un punto cruciale della nostra evoluzione, del nostro sviluppo, a causa della nostra
    abilità della ragione e dell'autocontrollo, di essere in grado di cambiare noi stessi e gli altri. Noi
    possiamo apprendere e sforzarci per fare ciò che consente la nostra evoluzione, in armonia con la
    Natura, o noi possiamo sforzarci per annullare ciò che la Natura ha fatto e danneggiare la Natura e le
    altre specie viventi su questo pianeta.
    In effetti, la Natura ci ha presentato la scelta di diventare ed agire - come esseri umani maturi ed adulti -o stare ed agire come, bambini che devono ancora imparare l'autocontrollo e che preferiscono
    l'indulgenza al posto dell'apprendimento e della ragione.
    Imparare a controllare noi stessi, a ragionare, a cercare di capire questo mondo attraverso la ragione e la
    logica e poi agire sulle basi di quella comprensione è ciò che ci rende umani. La ragione ci informa che
    noi possiamo continuare a stuprare questo pianeta e continuare a sfruttare ed a macellare l'altra vita e
    guidare le altre specie all'estinzione. La ragione ci informa anche che noi abbiamo la capacità di non
    fare queste cose: siamo in grado di frenare la nostra avidità, le nostre emozioni, la nostra brama
    di lusso e beni. In breve, siamo in grado di crescere, se vogliamo, se abbiamo la volontà di farlo.
    La ragione ci informa che noi siamo in grado di promuovere ed incoraggiare la mescolanza razziale e
    così danneggiare e distruggere la diversità e la differenza. La ragione ci informa anche che noi
    possiamo promuovere ed incoraggiare la separazione razziale e lo sviluppo razziale ed aiutare così
    la diversità e la differenza. La ragione ci informa che noi possiamo continuare a stuprare questo pianeta
    e continuare lo sfruttamento dell'altra vita e guidare le altre specie all'estinzione.
    Le scelte sono nostre e noi abbiamo questa scelta poichè noi siamo umani: poichè noi possiamo
    decidere di limitare la nostra arroganza, la nostra hubris, la nostra avidità, le nostre emozioni. Noi
    possiamo decidere di aiutare la Natura, lavorando in armonia con la Natura, o noi possiamo
    decidere di combattere la Natura e continuare la nostra ricerca per dominare e sfruttare la Natura e tutta
    l'altra vita.
    Noi dovremmo porci la domanda: che cosa sarebbe di questo pianeta se tutti noi fossimo
    sostanzialmente gli stessi e tutti vivessimo sostanzialmente nello stesso modo (in vaste zone urbane)?
    Che cosa sarebbe di questo mondo se noi abbiamo continuato a guidare le altre specie all'estinzione ed
    abbiamo continuato a sfruttare questo pianeta a causa dell'avidità?
    La ragione ci informa che la cosa naturale ed umana da fare è riconoscere e celebrare la nostra
    differenza e diversità e fare ciò in un modo umano -
    cioè, onorevole. La ragione ci informa anche che la
    cosa naturale ed umana da fare è rispettare la Natura e tutta la vita, e cercare di lavorare in armonia con
    la Natura.
    La ragione ci informa che la cosa innaturale da fare -la cosa infantile da fare- è danneggiare e distruggere la diversità e la differenza non soltanto della nostra specie umana ma di tutte le altre specie
    con cui noi condividiamo questo piccolo pianeta che orbita una stella ordinaria sul margine di una
    Galassia ordinaria in ciò che è un vasto Cosmo che contiene centinaia di milioni di tali Galassie di
    milioni e milioni di stelle.
    Ultima modifica di Mussaqquid; 20-12-2008 alle 15:09:07
    La tua firma supera il limite massimo di altezza (158 pixel). Ti invitiamo a leggere il regolamento per non ripetere l'errore.

  3. #3
    Mister Y L'avatar di Mister Y
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    Chi vorrebbe, secondo te, che gli uomini siano tutti uguali? Io non vedo affatto una mentalità del genere, anche se per certi aspetti potrebbe nascondere alcuni vantaggi per i singoli individui. In campo veterinario, soprattutto, mi hanno fatto una vera e propria capa tanta sui discorsi di difesa della biodiversità, sul fatto che le varietà e le razze sono il più grande vantaggio della produzione animale, la più grande difesa degli allevamenti da infezioni e malattie, la possibilità stessa di fornire alimenti squisitamente diversi da animali della stessa specie, la capacità stessa di progredire escludendo il più possibile le eventuali tare genetiche. Credo che nell'uomo valgano gli stessi identici principi (esclusa la consumazione, si intende). La diversità è positiva, non credo proprio ci siano persone capaci di negare questo principio.

  4. #4
    -_-_-_-_-_-_-_-_-_-_-_-_- L'avatar di Vash the stampede
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    Citazione Noor Visualizza Messaggio
    Volevo discutere di questo delicato argomento perchè pensare che tutti siano eguali è un andare contro natura, che non solo ammette ma sembra ordinare il diverso: visibile non solo nelle spettacolari modificazioni dell' evoluzione, ma anche in seno alle singole specie vegetali e animali, i cui componenti sono in effetti diversi, di una diversità che nell’uomo non cessa di interessare e impegnare antropologi etnologi e studiosi delle culture. E allora? Come e perché si vuole che tutti gli uomini siano uguali? Non è per questa legge della diversità che la storia si è mossa e l’uomo non è rimasto all’età della pietra o addirittura allo stato animale? Non è la diversità l’anima della storia, che l'ha resa complessa e significativa?
    Quello che mi distacca da certe affermazioni di anti-razzismo è quell’alone idillico, che mi ricorda De Amicis, il canto di Natale e la capanna dello zio Tom: ma se fosse così facile e naturale baciare il diverso ci sarebbe bisogno di tanti sforzi tesi a dimostrare che la nostra specie è una sola e che non ce n’è un’altra? Il che poi non è vero: ci sono state almeno tre specie umane, dicono gli antropologi, prima di noi e si può immaginare che il ricambio non sarà avvenuto soltanto con uno scambio di doni.
    Come possiamo conciliare allora tutto questo con la lotta al razzismo? Non c'è un problema di omologazione?


    L'uguaglianza è intesa nel senso che nessuno deve essere discriminato per il colore della propria pelle o per il luogo in cui è nato o per qualsiasi altra cosa inerente al suo essere, poi è chiaro che non esiste un essere umano uguale all'altro e che nessuno si augura l'appiattimento della molteplicità umana.
    Ultima modifica di Vash the stampede; 20-12-2008 alle 15:24:41

  5. #5
    Rika78
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    La questione che poni poggia su una base di fondo errata.

    Gli uomini in quanto singoli individui sono diversi tra loro, mi sembra logico.Ognuno di noi ha le proprie idee, le proprie convinzioni, le proprie manie, i propri ideali.Crede in qualcosa o non crede in niente.La diversità, soprattutto nel confronto, è un patrimonio ed una ricchezza senza confini.

    Gli uomini però devono essere uguali in una cosa : nei diritti.Ognuno di noi ha il diritto di seguire la religione che preferisce, avere i propri gusti sessuali, avere le proprie idee politiche.Non si può essere discriminati perchè si è islamici o cattolici, etero o gay, africani o americani.

  6. #6
    Utonto L'avatar di ciarlatano
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    Citazione Rika78 Visualizza Messaggio
    La questione che poni poggia su una base di fondo errata.

    Gli uomini in quanto singoli individui sono diversi tra loro, mi sembra logico.Ognuno di noi ha le proprie idee, le proprie convinzioni, le proprie manie, i propri ideali.Crede in qualcosa o non crede in niente.La diversità, soprattutto nel confronto, è un patrimonio ed una ricchezza senza confini.

    Gli uomini però devono essere uguali in una cosa : nei diritti.Ognuno di noi ha il diritto di seguire la religione che preferisce, avere i propri gusti sessuali, avere le proprie idee politiche.Non si può essere discriminati perchè si è islamici o cattolici, etero o gay, africani o americani.
    "Datemi un Amen!"
    HELL, IT'S ABOUT TIME.


  7. #7
    Utente L'avatar di Sean Mallory
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    I post sopra incarnano perfettamente il mio pensiero

  8. #8
    Amico Fritz L'avatar di Scudrera
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    Citazione Rika78 Visualizza Messaggio
    ed una ricchezza senza confini.

    Gli uomini però devono essere uguali in una cosa : nei diritti.Ognuno di noi ha il diritto di seguire la religione che preferisce, avere i propri gusti sessuali, avere le proprie idee politiche.Non si può essere discriminati perchè si è islamici o cattolici, etero o gay, africani o americani.
    Ecco, questo, tanto per rispondere anche all'open, è un ragionamento che richiede una certa maturità intellettuale, purtroppo non è alla portata del primo zoticone. Perciò si fa fatica nelle società meno evolute, come la nostra, ad accettare e comprendere il diverso.
    "O FORTUNA, COME PERDO QUESTO REGNO SENZA AVER ROTTO UNA LANCIA!" Ferrandino

  9. #9
    Noor
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    Citazione Rika78 Visualizza Messaggio

    Gli uomini in quanto singoli individui sono diversi tra loro, mi sembra logico.
    Sì ma le differenze sono solo tra individuo e individuo? Cioè se io dico che "i neri dell'Africa sono meno intelligenti" verrei subito preso per razzista. Ma se un giorno la scienza dimostrasse che ciò è vero potrei essere ancora ritenuto razzista?

  10. #10
    Amico Fritz L'avatar di Scudrera
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    Citazione Noor Visualizza Messaggio
    Sì ma le differenze sono solo tra individuo e individuo? Cioè se io dico che "i neri dell'Africa sono meno intelligenti" verrei subito preso per razzista. Ma se un giorno la scienza dimostrasse che ciò è vero potrei essere ancora ritenuto razzista?
    Il punto è che la scienza non dimostrerà mai il contrario perchè è ampiamente dimostrato che i neri d'Africa, come tutti gli altri esseri umani, se cresciuti in società moderne sono evoluti esattamente come i bianchi e più dei bianchi: un nero è l'uomo più potente del mondo ora.
    Ultima modifica di Scudrera; 20-12-2008 alle 16:05:59
    "O FORTUNA, COME PERDO QUESTO REGNO SENZA AVER ROTTO UNA LANCIA!" Ferrandino

  11. #11
    Mister Y L'avatar di Mister Y
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    Citazione Scudrera Visualizza Messaggio
    Ecco, questo, tanto per rispondere anche all'open, è un ragionamento che richiede una certa maturità intellettuale, purtroppo non è alla portata del primo zoticone. Perciò si fa fatica nelle società meno evolute, come la nostra, ad accettare e comprendere il diverso.
    Se dici così però dovresti anche dirmi quali società attualmente, secondo te, sono più "evolute". Se ce ne sono.
    Citazione Scudrera Visualizza Messaggio
    Il punto è che la scienza non dimostrerà mai il contrario perchè è ampiamente dimostrato che i neri d'Africa, come tutti gli altri esseri umani, se cresciuti in società moderne sono evoluti esattamente come i bianchi e più dei bianchi: un nero è l'uomo più potente del mondo ora.
    Esattamente.

  12. #12
    Amico Fritz L'avatar di Scudrera
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    Citazione Mister Y Visualizza Messaggio
    Se dici così però dovresti anche dirmi quali società attualmente, secondo te, sono più "evolute". Se ce ne sono.
    Più evolute della società italiana? credo che possano bastare anche gli stati che si raggiungono valicando i nostri confini terrestri.
    "O FORTUNA, COME PERDO QUESTO REGNO SENZA AVER ROTTO UNA LANCIA!" Ferrandino

  13. #13
    Noor
    Ospite
    Citazione Scudrera Visualizza Messaggio
    Il punto è che la scienza non dimostrerà mai il contrario perchè è ampiamente dimostrato che i neri d'Africa, come tutti gli altri esseri umani, se cresciuti in società moderne sono evoluti esattamente come i bianchi e più dei bianchi: un nero è l'uomo più potente del mondo ora.
    Perchè non può essere? Come puoi escluderlo a priori?
    Ad esempio Watson che è un premio nobel lo ha affermato di recente.

  14. #14
    Mister Y L'avatar di Mister Y
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    Citazione Noor Visualizza Messaggio
    Ad esempio Watson che è un premio nobel lo ha affermato di recente.
    A parte che quei due ormai si sono adagiati troppo sugli allori. Crick si è dato al buddhismo e forse è ancora adesso in Tibet a cercare la soprnannturalità ed un possibile contatto con il divino assieme ai lama tibetani, mentre Watson, dopo aver scritto il libro sulle baldracche con cui è stato a letto nel corso della sua vita ha perso completamente la mia stima nei suoi confronti. Oltre a questo, vorerei avere un link riguardo a ciò che hai appena affermato, se riesci per caso a trovarmi qualcosa.

  15. #15
    Amico Fritz L'avatar di Scudrera
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    Citazione Noor Visualizza Messaggio
    Perchè non può essere? Come puoi escluderlo a priori?
    Ad esempio Watson che è un premio nobel lo ha affermato di recente.
    Dopo le frasi razziste Watson chiede scusa
    "Ma come ho fatto a dire certe sciocchezze?"

    http://www.repubblica.it/2007/10/sez...rtificato.html

    "Non posso che presentare le mie scuse senza riserve - ha affermato - Non è quello che volevo dire. E soprattutto non vi sono basi scientifiche per sostenere tali tesi"
    "O FORTUNA, COME PERDO QUESTO REGNO SENZA AVER ROTTO UNA LANCIA!" Ferrandino

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