Wiki
Spoiler:
Il termine Cakra (चक्र), solitamente translitterato in Chakra, proviene dal sanscrito e significa "ruota", ma ha molte accezioni tra le quali quella di "plesso" o vortice. È un termine utilizzato nella filosofia e nella fisiologiaindiane. Nella tradizione occidentale moderna tali chakra vengono talvolta identificati con il nome di Centri di Forza o Sensi Spirituali.
I chakra sono centri simbolici del corpo umano, a volte associati a gangli (granthi) o organi fisici, tra i quali si muoverebbe un'energia variamente definita (prana, o in casi particolari kundalini o avadhuti) e la loro conoscenza è trasmessa da molti sistemi di yoga, nelle diverse tradizioni induiste, buddhiste e jainiste con mappature diverse. Molte tradizioni concordano sul fatto che i chakra agiscano come valvole energetiche.Uno squilibrio a livello di un chakra determinerebbe uno squilibrio d'energia nei determinati organi associati. Molte moderne terapie naturali, soprattutto la Cristalloterapia ed il Reiki, si basano sull'analisi dei chakra; la RiflessologiaAromaterapia lavorano sugli stessi meridiani e la meditazione e visualizzazione basate sui colori, sarebbero strumenti importanti per bilanciare i chakra. e l' Ciascuno dei chakra ha il proprio centro in una delle sette ghiandole a secrezione interna del sistema endocrino corporeo e ha la funzione di stimolare la produzione ormonale della ghiandola.Secondo il Vedānta, il corpo fisico e il corpo sottile (Sukṣma Śarira: le emozioni, pensieri, percezioni, stati di coscienza) formano un insieme. Questi due corpi sono collegati a livello dei chakra, quindi agendo sul corpo fisico si produrrà un effetto su quello sottile e viceversa.I chakra vengono assimilati al Loto, questo perché benché esso nasca da acque stagnanti e putrescenti, dà origine ad un fiore bellissimo e candido. Proprio per tale peculiarità è considerato un simbolo di purezza: nato dal fango ma non macchiato da esso. Nella simbologia indiana le acque stagnanti rappresentano l'indistinzione primordiale del caos e il loto che da esse sorge rappresenta l'elevazione spirituale. Ogni "loto", ha un numero particolare di petali, un particolare Yantra (mandala o forma geometrica), un mantra ed è associato ad un elemento (tattva), ad un senso e ad un colore.Gli esseri umani, la maggior parte degli animali ed alcune piante avrebbero sette chakra principali o primari. Secondo alcune tradizioni, ogni chakra assomiglierebbe ad un piccolo vortice con la parte più stretta dell'imbuto orientata verso il corpo ed ogni chakra (con l'eccezione di due) avrebbe due metà o poli, una rivolta verso la parte anteriore e l'altra verso la parte posteriore del corpo.Il secondo gruppo per importanza è composto da chakra minori che si troverebbero nei polpastrelli, al centro del palmo delle mani, in alcune aree dei piedi, nella lingua o altrove. Il terzo gruppo è composto da un numero praticamente incalcolabile di chakra di dimensioni piccole e minuscole; infatti, in ogni punto in cui si incontrano almeno due linee energetiche, anche infinitesimali, si troverebbe un chakra.
I Sette Chakra Principali
Spoiler:
Testi consigliati (si ringrazia l'utentessa WetSand)
Spoiler:
Post Utili
Sefanor http://forumgamesradar.futuregamer.i...9&postcount=99
Spoiler:Ho visto che naruto e cartoni vari hanno messo un bel pò di disinformazione su questi argomenti.
Naruto è un esagerazione come tutti i film (ogni volta che accendi la tele vedi nei film un'esagerazione...tipo il protagonista che si butta dall'ultimo piano di un palazzo, si fa un graffio, spara a 10 terroristi, poi si accorge di quello che lo attacca alle spalle e gli molla un calcio mentre con l'altra gamba manda via una granata...) per renderlo più bello.
Il chi sarebbe l'energia di naruto, i chakra son un'altra cosa...
chi: energia che scorre (sangue)
chakra: organi adibiti a raccogliere il chi dall'esterno. (cuore, polmoni...)
la differenza è tanta.
Poi secondo naruto e dragonball, se io ho una chi potentissima e dei chakra super potenti posso spostare gli oggetti col pensiero: un'altra stupidaggine, è come se con l'energia elettrica delle mie cellule riesco a spostare un masso col pensiero, cosa centra... se io faccio telecinesi non uso l'energia.
Comunque io seguo i libri di Roberto Zamperini, che secondo me è il miglior studioso di energie sottili a livello mondiale... è l'unico che utilizza il metodo scientifico (cioè verifica se queste leggende sui chakra sono vere, non che spiattella da una parte all'altra "sono sette sono sette" e se gli chiedono il motivo lui dice "boh... ipse dixit").
Quindi secondo i suoi studi ha raggruppato i chakra primari in 14 (sarebbero dietro i tradizionali sette, più un chakra che è nel perineo) e i chakra secondari.. praticamente tantissimi...
le applicazioni dell'energia sottile? Ma scherzi? Se io riesco a curare una persona con l'energia sottile al posto di prendere i farmaci voglio vedere se non è meglio!
comunque ritornando al primo post: secondo me la professoressa ha visto giusto (percepire lo fanno molti), però sta storia del vecchio... cioè io gli credo ma di sicuro non posso dire che sia vero... e se fosse vero: non usava il chakra per fare ste cose, e per quanto riguarda il carbone ardente: probabilmente era molto esperto a livello fisico oppure il suo chi era notevole, quindi lo sforzo era di molto ridotto, però non è che se io ho tantissimo chi allora se uno mi spara il proiettile rimbalza... e comunque i carboni ardenti, come diceva qualcun altro, era veramente un trucchetto fisico scoperto dal cicap.
Mi son dimenticato di dire che esistono due tipi di chi (che comunque si chiama energia sottile secondo me, è molto più scientifico) cioè il chi puro o congesto...
il chi congesto è quello che emettono le onde elettromagnetiche dei cellulari, ma non riesco a spiegarlo in due righe, e se non riesco a spiegarlo in due righe mi ridete in faccia (giustamente, ma le argomentazioni dietro son abbastanza).
E poi: i chakra son sempre aperti... o comunque, le cose che ti fanno a reiki non ti aprono certo i chakra (il termine potrebbe essere "pulire" che ne so, aprire non ha senso) altrimenti vorrebbe dire che chi non li apre li ha chiusi... e se uno nascesse coi chakra chiusi, sarebbe già morto.
Chi è interessato si legga i libri di Roberto Zamperini.
WetSand http://forumgamesradar.futuregamer.i...2&postcount=41
Spoiler:Non c'è bisogno di credere o non credere. I chakra esistono anche se non se ne è consapevoli o se non si sa dove sono (anche perchè si trovano nell'anandamayakosha).
Premetto, io non ho mai visto Naruto quindi certi commenti non li ho nemmeno capiti ma partico yoga, non solo hatha yoga ma ho iniziato a studiare anche lo Yogasutra di Patanjali, quindi il raja yoga e ho una discreta conoscenza del pranayama e dei mantra.
Il chakra non è l'energia, quella è il prana; quando si ha la pratica si può far fluire l'energia e farla passare attraverso i 7 chakra sino ad aprirli. Aprire i chakra non è una passeggiata anche perchè quando tutte le porte sono aperte si sprigiona il kundalini.
Durante la meditazione dovrebbero insegnare a visualizzare quest'energia, a visualizzare i chakra e quant'altro. Ma la meditazione senza una base di asana, pranayama e altro non è "vera" meditazione perchè comunque fa parte dell'astangayoga, cioè otto osservanze per arrivare allo stato di samadhi.
WetSand http://forumgamesradar.futuregamer.i...8&postcount=61
Spoiler:Io ne so pochissimo perchè non pratico meditazione ma hatha yoga e ho iniziato da poco a frequentare lezioni sul raja yoga.
In poche parole i chakra sono punti energetici del corpo e se ne hanno sette. Attraverso questi punti dovrebbe fluire l'energia vitale che tutti abbiamo, il prana, ma non sempre è così perchè per svariati disturbi o vita malsana, stress etc. i chakra sono chiusi.
Con la meditazione si possono regolarizzare le energie (ma anche con lo yoga e il pranayama) ma soprattutto scogliere le nadi (punti energetici in tutto il corpo) che sono chiusi.
Quindi, prima bisogna rendersi conto di avere il prana, poi bisogna praticare yoga e pranayama per aprire le nadi e far fluire il prana liberamente e poi si può iniziare ad aprire anche i chakra. Forse è possibile farlo anche senza yoga e pranayama (sarebbe la respirazione corretta). Una volta aperti tutti i chakra, che non è cosa da poco, si può liberare il kundalini cioè risvegliarlo perchè tutti ce l'abbiamo. E' un'energia ma molto più potente del prana. A questo punto sei nello stato di samadhi, beatitudine suprema dove non esiste il dualismo. Non è facile spiegare o tradurre i termini sanscriti e ci sarebbero da dire tante di quelle cose che fare un riassunto è difficile.
I chakra non sono punti visibili ma esistono nel quinto kosha (corpo) anandamaya kosha. Ma anche qui ne uscirebbe un discorso infinito sui 5 corpi che abbiamo.
Comunque non cose da santoni.
Vediamo di non far chiudere pure questo.