Sì, si vede che sono temibili guerriglieri pronti a tendere un'imboscata alle forze americane, soprattutto nel momento in cui l'elicottero inizia a sparare, in cui sono tutti raggruppati in due metri per due (classica tattica di guerriglia, stiamo più stretti che possiamo così una singola raffica ci ammazza tutti), con uno che parla al cellulare, uno che regola una telecamera e gli altri che parlano fra di loro e camminano rilassati.
Ok, due di loro hanno degli AK e quello con la telecamera che si affaccia dal muro assume la posizione equivoca di uno che vuole sparare, ma Cristo, queste sono le procedure di sicurezza che gli americani adottano prima di falciare dodici persone a colpi di cannone?
"Ehh, sono pilota x, vedo dei tizi con degli ak (wow, nell'Iraq del 2007, che visione insolita, scommetto che nessuno girava con una scorta armata per evitare rapimenti e cose così

) e uno che potrebbe forse eventualmente avere un RPG in mano ma anche no"
"Ok, permesso di aprire il fuoco"
Yeah, tanto sono solo persone, meglio non essere sicuri prima di ammazzarle.
Edit: e al di là di questo, il motivo di uccidere il ferito e i due soccorritori? Se anche quelli di prima fossero stati guerriglieri, ormai non rappresentavano più un pericolo, e in guerra non si spara sui feriti e chi li soccorre (soprattutto se sei su un elicottero a 5 km di distanza e non corri nessun rischio immediato). E prima che saltino fuori tutti gli uomini vissuti con i loro "eh, ma questa è la guerra, succede!!!" e "io in guerra prima sparo, non voglio mica rischiare!!", è vero che in guerra succedono anche queste cose. Però sarebbe doveroso indignarsi invece che giustificarle, il fatto che succedano non è che le rende più accettabili.