"I nostri leader hanno chiesto sacrifici condivisi". Ma "hanno risparmiato" me e "i miei amici". Mentre "la middle-class stenta ad arrivare a fine mese", noi "continuiamo a goderci i nostri sgravi fiscali straordinari". E' un appello esplicito quello del finanziere Warren Buffet che dal New York Times - ripreso da diversi quotidiani italiani, tra cui la Repubblica che ne riporta la traduzione - chiede di tassare di più i super-ricchi, dicendo che sono troppo "coccolati" e "protetti quasi come specie in via d'estinzione". Quest'anno, rivela Buffet, "ho pagato all'erario" quasi 7 milioni di dollari, ovvero solo il 17,4% del mio imponibile. Tutte le 20 persone che lavorano con me hanno pagato aliquote più alte, in media del 36%". E aggiunge: "Chi fa i soldi con i soldi alla fine versa meno al fisco di chi guadagna lavorando". Secondo il Corriere della Sera - che riporta alcuni stralci dell'articolo firmato dal finanziere, fan del presidente Obama e della sua idea di aumentare le tasse a chi guadagna più di 250 mila dollari all'anno - il piano di Buffet prevede di alzare la tassazione per i 240 mila che prendono più di un milione di dollari e un prelievo maggiorato per gli 8 mila sopra i 10 milioni. Per il miliardario non è vero che un maggior carico fiscale porta i ricchi a investire meno: "Mai visto un caso simile da 60 anni in qua. Conosco bene molti mega-ricchi - scrive - Fanno un sacco di filantropia. Alla maggioranza non dispiacerebbe sborsare di più". L'oracolo di Omaha, come è soprannominato Buffet, conclude rivolgendosi al Congresso e al governo Usa: "I miei amici e io siamo stati coccolati a sufficienza da un Congresso ben disposto nei confronti dei miliardari. Adesso è arrivato il momento che il nostro governo faccia sul serio quando parla di sacrifici condivisi".