[100] [Collezioni PC] Discussioni - L'angolo di Glorfindel - Pag 18
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Discussione: [100] [Collezioni PC] Discussioni - L'angolo di Glorfindel

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  1. #256
    Dynamite Crippler
    Ospite
    Citazione thresher3253 Visualizza Messaggio
    Bon, primo gioco scelto per celebrare la connessione: Alan Wake. É stato peraltro uno dei primi titoli presi su Steam che non ho mai potuto giocare causa GPU.
    Quale miglior gioco per festeggiare la connessione che Alan Wake, un gioco che non ha funzioni online?
    Spoiler:
    So che probabilmente ti riferivi al peso, però mi ha fatto ridere.

  2. #257
    Hihihihi ci credevano L'avatar di painmaker87
    Registrato il
    07-06
    Messaggi
    16.022
    Citazione Myuer Visualizza Messaggio
    Comunque infine ho scelto Roche.
    Citazione thresher3253 Visualizza Messaggio
    Bon, primo gioco scelto per celebrare la connessione: Alan Wake. É stato peraltro uno dei primi titoli presi su Steam che non ho mai potuto giocare causa GPU.
    Bravi entrambi.

    @Nero - a War on Terror : Lento e noiso
    @Nero + a War LEaders : IA ritardata

    Al momento invece mi sta piacendo Deadfall Adventures.
    Donnarumma ju29ro.

  3. #258
    Azathoth.
    Ospite
    Citazione painmaker87 Visualizza Messaggio
    Bravi entrambi.

    @Nero - a War on Terror : Lento e noiso
    @Nero + a War LEaders : IA ritardata

    Al momento invece mi sta piacendo Deadfall Adventures.
    Poi posta qualcosa su DA che è nella mia whishlist da non più quanto tempo ormai
    Mi sembra, a pelle, mediocre e pezzente ma che sa farsi piacere (come Hydrophobia Prophecy)

  4. #259
    thresher3253
    Ospite
    Citazione Dynamite Crippler Visualizza Messaggio
    Quale miglior gioco per festeggiare la connessione che Alan Wake, un gioco che non ha funzioni online?
    Spoiler:
    So che probabilmente ti riferivi al peso, però mi ha fatto ridere.
    Piú che per il peso, l'ho scelto perché ai tempi non mi girava, ora finalmente si. Dopo quello probabilmente mi butterò su LA Noire, Darksiders o W40K Space Marine, tutti titoli che ho messo da parte anni fa perché scattavano da far vomitare

  5. #260
    Spaceysmile
    Ospite
    Per celebrare la connessione di thresher.



    Parole in generale, insomma, almeno un GTA l'ha giocato chiunque e la struttura è uguale per tutti: si guida, si picchia e dopo un po' di gavetta si massacra, il tutto con un romantico tono di parodia in sottofondo. Le variazioni sono per lo più di natura tecnica, ma ogni episodio ha qualcosa che lo contraddistingue, e in effetti ogni generazione mi piace per un motivo completamente diverso, quindi da parlare ce n'è.
    I main theme sono tutti stupendi ma per diletto personale metterò solo canzoni dalle radio. Spoiler nei best of.

    Grand Theft Auto (1996)
    Spoiler:

    Normalmente l'inizio di una serie dovrebbe essere il punto più alto, dove l'originalità delle idee fa perdonare ogni eventuale carenza. E mentre questo potrebbe essere un buon trampolino per iniziare a spalar merda, devo ammettere di non riuscire davvero a detestare il primo GTA.

    Chiariamoci, è un gioco orribile. È ingiocabile per tutta una serie di motivi, che in realtà si possono ricondurre facilmente a "il gioco è brutalmente difficile nel peggiore dei modi". Tanto per cominciare non c'è una barra della salute, al minimo danno sei fuori. Ghost 'n' Goblins era più permissivo di così. Esiste un giubbotto antiproiettile che permette di resistere a un paio (letteralmente) di proiettili, ma davanti a un Uzi cambia poco. Attaccare i nemici a piedi è un casino perché il protagonista spara dove sta guardando, quindi l'unico modo per ammazzare qualcuno è corrergli incontro. Sarebbe più sicuro restare in macchina, se solo ci fosse un vago indicatore di danno per i veicoli. Anche ignorando la possibilità di saltare in aria senza il minimo preavviso guidare è una sofferenza perché con la visuale dall'alto è impossibile vedere cosa si ha davanti, e le auto sono stupidamente veloci. Certo, basterebbe prenderla con calma, non fosse che praticamente *tutte* le missioni del gioco hanno un qualche timer, e se non ce l'hanno significa che abbiamo gli sbirri alle calcagna (e le auto della polizia sono sostanzialmente dei jet su ruote).
    Tutto questo è velatamente mitigato dal fatto che fallire una missione non è un automatico game over. Per superare un livello (cioé un quartiere) bisogna racimolare un certo quantitativo di punti, ma mentre il contatore cresce con qualunque azione criminale ogni missione completata alza di uno il moltiplicatore, quindi c'è comunque una certa convenienza a non sgarrare, anche perché salvo casi particolari non si può riprovare. Il pericolo più grande non è morire ma essere arrestati, che azzera il moltiplicatore assieme alla voglia di vivere del giocatore. Tecnicamente il gioco va avanti finché non finiscono le vite (sì, ci sono delle vite), ma a meno di non voler passare una ventina di ore a dar fuoco ai pedoni se si è a corto di missioni tanto vale ricominciare. E per ricominciare intendo ricominciare, perché lo scandalo più grande è la totale assenza di un sistema di salvataggio. I progressi vengono salvati solo al termine di un quartiere, e mentre all'inizio la cosa può sembrare vagamente accettabile il numero di punti richiesto si alza esponenzialmente di livello in livello fino a richiedere maratone di intere ore.

    Ora, io non metto in dubbio che GTA sia un gioco che si possa imparare. Imparare dove sono i free multiplier per cominciare a far punti fin da subito, imparare quali sono le missioni più facili così da non rischiare troppo, imparare a memoria le strade della città così da non perdersi ogni tre secondi (la mappa è un lusso che arriverà molto più avanti nella serie). Il problema è che un gameplay così ludicramente punitivo rende il processo di apprendimento più frustrante che altro, e a dirla tutta al quinto livello (su sei) ho quittato il gioco e non mi son più voltato indietro. Sì, mai valutare giochi che non si hanno finito, ma insomma, le ambientazioni le ho viste tutte e l'unica cosa che può ancora capitare (e che da quel che ho sentito capita) è che il gioco diventi *ancora* più bastardo, il che non fa che rafforzare la mia posizione. Detto questo il beneficio del dubbio glielo concedo, non sia mai che un'acidità da coglioni scassati oscuri la mia capacità di giudizio, per cui una medaglia non l'assegno. Se volete verificare che non ho capito un cazzo il gioco è free da un pezzo (assieme al resto della serie fino al 2 compreso).

    Grand Theft Auto: London 1969 (1999)
    Spoiler:

    Vabbé, è GTA 1 ambientato a Londra, non è che ci sia molto da dire. La mappa è una sola per tutti i livelli, cambia solo il punteggio richiesto per vincere (e le missioni, ovviamente). È complessivamente più facile, forse perché senza cambiar continuamente quartiere è più facile prendere familiarità con le strade, o forse ero semplicemente più di buon umore perché lo stile british mi fa scassare, comunque questo l'ho finito ed è un bel @.

    Grand Theft Auto: London 1961 (1999)

    DLC per London 1969. Sostanzialmente alla Rockstar hanno sentito che ero riuscito a finirlo e per non darmi soddisfazione hanno rilasciato un livello extra che avranno completato in tre in tutto il pianeta. (in realtà il punteggio è sufficientemente basso che sarebbe ragionevole anche far esplodere auto per un'oretta, ma tant'è)

    GTA 2 (1999)
    Spoiler:

    (sì, sono usciti tutti e tre lo stesso anno)

    Okay, qui è dove la serie diventa seria. GTA 2, oltre a regalare una psichedelica ambientazione peseudo-futuristica dove gli scienziati pazzi sono un'organizzazione criminale al pari della Yakuza, prende i difetti di GTA 1 e li corregge tutti uno per uno, dimostrando che dietro a un'esecuzione del cazzo stava un'idea della madonna. Tanto per cominciare si può salvare a piacimento, costa tot punti ma almeno non si rischia di perdere cinque ore perché uno sbirro ha sfiorato la nostra portiera. Inoltre le missioni si possono riprovare, le auto sono meno ridicolmente veloci e vanno in fiamme prima di esplodere, la polizia non è più la mano destra del Signore e c'è una fottuta barra della salute. Se proprio vogliamo parlare peggioramenti ci sono giusto un paio di sezioni platform sui tetti che per quanto mi riguarda sono una trentina di game over assicurati, ma magari sono io.

    Fix a parte il gioco introduce una nuova meccanica, il rispetto, che tra l'altro nei GTA successivi non si è più vista ed è un peccato. L'idea è che la reputazione che si ha con una certa fazione influenza non solo il loro comportamento nei nostri confronti, ma anche la qualità delle missioni che possiamo ricevere. Dato che le varie fazioni sono in guerra tra loro sarà impossibile essere in buoni rapporti con tutti, il che aggiunge un elemento tattico alla progressione, anche perché pessima reputazione significa ondate di sicari e passanti che ci accolgono col lanciafiamme (stare nel mezzo non è un'opzione perché non ci assume nessuno). La gestione dei punti è rimasta quello di GTA 1, quindi a patto di non essere arrestati troppo spesso non è davvero necessario completare tutte le missioni per procedere all'area successiva, e anche se questo significa che la trama è pressoché inesistente (ma non la caratterizzazione, che in effetti non perderà un colpo nell'intera serie) la libertà che ne scaturisce è enorme, e la reputazione è indicatore tangibile della personalizzazione del proprio percorso.

    E boh, quattro giochi e non ho detto niente sulle missioni in sé. Nei primi più che altro non me le ricordo un granché, e comunque erano per lo più "vai lì velocemente". L'approccio di GTA 2 è decisamente più violento e meno time-based, spaziando dal "dai fuoco a 100 Hare Krishna" al "difendi l'autoconcessionario dal convoglio di tank", passando per l'ormai celebre missione degli hot dog. Ci sono anche missioni più lineari e complesse tanto per non passare troppo per un arcade, e in generale abbastanza momenti memorabili da renderlo il GTA più spettacolare della storia. Si esaltano tanto (giustamente) i Saints Row, ma non andrebbe dimenticato che i Saints Row sono partiti da qua, dal gioco che più di ogni altro ha incarnato alla perfezione il concetto di mayhem.

    @


    Grand Theft Auto III (2001)
    Spoiler:

    Avete presente come si dice che GTA IV è stato un colpo al cuore per la follia della serie, con una virata verso il gretto realismo? Ecco, in realtà la stessa critica si può muovere al III, le cui missioni, tanto per dire, non comprendono neanche un carro armato. Solo che erano tutti troppo affascinati dalla terza persona per farci caso, ed effettivamente la differenza è notevole, tra quello e il piovoso setting a una prima occhiata il gioco potrebbe anche sembrare serio. In realtà basta la prima cutscene a far capire che il tono non è cambiato, e a proposito delle cutscene, sono poco più che dei briefing, hanno la stessa funzione che nei primi due era coperta da semplici dialoghi al telefono. Il fatto che i datori di lavoro abbiano una voce e dei modelli animati aiuta la caratterizzazione, e c'è persino una semplice trama a collegare il tutto, quindi il comparto narrativo è un deciso passo avanti (nel senso che ce n'è uno, in sostanza). Ciò non significa che la sequenza delle missioni sia completamente lineare, molte sono facoltative e in genere la scelta dell'ordine è libera, ma siamo ben lontani dai fasti di GTA 2, e di un sistema di reputazione neanche l'ombra (cioé, dopo aver fatto incazzare una fazione cominceranno a spararci per strada, ma è uno story event, non una meccanica). È rimasta l'idea dei soldi come punti, ma ora non sono più sufficienti da soli a proseguire, serve anche il completamento della maggior parte delle missioni. E va bene così, almeno abbiamo un finale come si deve.

    Ci sono due aree in cui GTA III manifesta una palese superiorità nei confronti dei suoi predecessori (visuale a parte).
    Primo, la varietà. Per quanto le missioni del 2 potessero essere memorabili, a livello di gameplay si trattava quasi sempre di smitragliare qualcuno o di far saltare in aria qualcosa, e alcune erano letteralmente ripetute con gang diverse (giustificato immagino dal fatto che è improbabile beccare due doppioni quando il gioco si può finire facendo un terzo delle missioni, ma tant'è). Nel III ci sono risse, cecchinaggi, giocattoli radiocomandati, gare automobilistiche, corse contro il tempo e in generale ogni sorta di gimmick a cambiare le carte in tavola, senza contare la quantità ben più vasta di veicoli (barche incluse). Mai la stessa cosa due volte e anche quando in fondo lo è il gioco fa un ottimo lavoro a mascherarlo, e questo è bene o male il motivo principale per cui voglio tanto bene alla terza generazione, c'è sempre qualcosa di nuovo, quasi fosse una collezione di minigiochi. Abbiamo giochi come Far Cry 2 che ridanno la stessa missione cento volte nella speranza il giocatore abbia la fantasia di inventarsi sempre un approccio diverso, e abbiamo giochi come GTA III che forzano un approccio assurdamente specifico per ogni obiettivo. Come ho apprezzato un estremo mi trovo ad apprezzare anche l'altro (anche perché in ambito free-roaming di vie di mezzo non mi sembra ne esistano).
    Secondo, la roba secondaria. I primi due avevano qualcosa (le Kill Frenzy, nello specifico), ma erano cazzatine irrilevanti. Qua abbiamo, oltre ai soliti capolavori di violenza (decapita 10 nemici con una katana ), anche un casino di compiti extra che non è che di per sé siano particolarmente affascinanti, ma danno un senso al cazzeggio e all'esplorazione, che è già importante in genere, figuriamoci in un free-roaming. Non c'è niente di più rilassante che rubare un taxi, sparare la radio al massimo volume e scarrozzare clienti in totale sciallezza. E scalda sempre il cuore vedere un gioco che si degna di dare delle ricompense come si deve per la raccolta di collezionabili, in questo caso armi che spawnano alle case di salvataggio (si possono comprare, ma costa).

    E bon, è un gioco che spacca nella main e spacca nel side, che altro c'è da dire. È parecchio più facile dei suoi predecessori, anche se cadere davanti alla bocca di un mitra è ancora morte sicura e un paio di sidequest sono disumane (quella dei vigili del fuoco credo sia letteralmente impossibile senza barare). Riguardo al sistema di salvataggio, sinceramente apprezzo che le missioni non abbiano checkpoint, sia per questioni di adrenalina, sia perché il gioco fornisce abbastanza libertà da potersi preparare meglio sapendo a cosa si va incontro (lasciando dei veicoli a portata di mano, ad esempio), quindi riprovare è di rado frustrante, e non conta comunque come trial and error perché ogni precauzione è un di più e l'approccio base "giubbotto antiproiettile + uzi" è quantomeno sufficiente in ogni situazione.

    Best of:
    Spoiler:
    L'ultima missione ha un che di Max Payne. Anzi, ora che ci penso è praticamente uguale, con la differenza che parti senza armi, quindi c'è un tocco di epicità in più. Lei che scappa, tu che la insegui lasciandoti dietro una scia di cadaveri, lei che urla di fermarti e sale su un elicottero, tu che prendi un bazooka e butti giù quel fottuto elicottero per poi fucilare la tua nuova fidanzata perché non sta zitta un secondo (*quasi* uguale).

    @


    Grand Theft Auto: Vice City (2002)
    Spoiler:

    Quello che conoscono tutti, quello che gli eighties, quello che alle medie ci si scambiava le tattiche (o i trucchi se si girava con cattive compagnie). È il primo che ho giocato e all'epoca mi piacque tanto tanto tanto, poi in realtà ha perso un po' di fascino, ma ha ancora un qualche posticino nel mio cuore.

    Dal grigiume deprimente di una metropoli del nuovo millennio si è passati a una colorata pseudo-Miami piena di spiagge da imbrattare con il sangue di turisti spensierati, anche se chiariamo, non è che l'ambientazione sia sviluppata meglio, è semplicemente più affascinante. La storia non è un gran passo avanti rispetto al III, come in quello consiste interamente da premessa - twist di metà gioco - carneficina finale. In compenso le cutscene sono molto più corpose, questo è il punto dove la serie passa da personaggi divertenti a personaggi assolutamente memorabili e la situazione non è cambiata tuttora (voice acting meraviglioso incluso).
    Poi boh, c'è qualcosa da guidare in più (moto e velivoli, principalmente), e si possono comprare dei punti di salvataggio extra (che fanno comodo, ma questo non è un gioco in cui dispiace fare qualche chilometro in più, anzi). Tutte novità relativamente superficiali, mentre la struttura è rimasta grossomodo la stessa, per quanto le nuove missioni mantengano la varietà che mi manda tanto in calore.

    Però.
    Le sparatorie sono raddoppiate in numero, e data la rigidità dei controlli non sono davvero il punto forte del gioco, di gran lunga più divertente quando si è in macchina. Vanno bene per un climax ogni tanto, ma nulla di più. Non aiuta l'occasionale presenza di Lance, ché se il mondo lo odia non è per la Lance Vance Dance ma perché ha una delle IA peggiori che abbiano mai solcato il mio hard disk, e se muore è game over.
    Inoltre la seconda metà del gioco abbandona ogni sviluppo lineare in favore di missioni proprietà (cioé, si comprano delle attività a piacere e si fanno dei lavoretti). Che è figo a livello di libertà, ma significa a tutti gli effetti che la narrazione si ferma completamente per qualche ora, che non è un granché per il ritmo. Ci fosse una ripresa finale soddisfacente potrei passarci sopra, ma non è questo il caso, e le ultime missioni si classificano come uno dei climax più squallidi della serie (anche se più a livello di gameplay che altro).

    Ah, questo è il primo GTA in cui compare una mappa. È anche forse l'unico GTA in cui una mappa non serve a una sega perché Vice City è piccola e semplicissima da navigare.

    Best of:
    Spoiler:
    La missione della bomba nella limousine dei Love Fist è stupenda. Un paio di volte sono morto solo perché mi facevo distrarre dagli imbecilli sul sedile posteriore. Ah, e non dimentichiamo il Destruction Derby contro un esercito di taxi, concluso da un boss fight con il temibile taxi zebra.
    Premio come missione più frustrante della serie, quella in cui devi reclutare un autista. Cioé, è una gara in cui l'avversario guida un auto fissata più veloce della nostra, i suoi valori di reazione alle collisioni somigliano a quelli di un tank, l'IA del traffico è scriptata per venire addosso a noi e non a lui, piove, e bucargli le ruote è un mission failed. Che sofferenza.

    @


    Grand Theft Auto: San Andreas (2004)
    Spoiler:

    Ho detto all'inizio che i GTA tendono a piacermi per ragioni diverse. C'è un fondamentale motivo per cui San Andreas è il mio preferito, ed è quella meraviglia di mondo di gioco: immenso, vario e soprattutto sfruttato a dovere. Ci tengo a chiarire che non è una banale questione di dimensioni - Just Cause è e sarà sempre una stronzata, per dire, anche se l'idea di andare a prendere una missione in aereo rimane intrigante a prescindere. Il bello di San Andreas, oltre appunto al non essere tutto uguale, sta nel combinare al mondo enorme l'esperienza del viaggio, cosa che ben pochi altri giochi si degnano di fare (mi vengono in mente Fallout 2 e ovviamente Gothic 3, riserva infinita di esempi di perfezione). Paragonare a un Oblivion a caso, tristemente privo di luoghi *da raggiungere*, anche senza tirare in ballo il classico orrore del fast travel.

    Queste però sono considerazioni conclusive, e dall'inizio alla fine c'è un gioco in mezzo. Le missioni sono varie come al solito, ma il gioco è lungo a sufficienza da permettersi un alternare di sezioni rilassanti a roba più spettacolare, senza dover a tutti i costi superare sé stesso a ogni giro (e quindi senza fallire miseramente). I controlli sono più fluidi, possiamo arrampicarci più o meno ovunque quindi niente muretti insormontabili, sappiamo nuotare quindi scendere da una barca non richiede più venti ave maria, possiamo spostare liberamente la visuale mentre siamo in macchina... Insomma, muoversi è molto più piacevole di prima.
    Anche il comparto narrativo è salito di livello, con una storia che si può finalmente definire tale e dei villain che non esistono solamente per essere segati (e un protagonista che non è Tommy e una premessa che non ha alcun senso, ma ehi, non si può avere tutto). È il primo GTA a fare lo sforzo di creare una continuity, con diversi personaggi provenienti da entrambi i suoi predecessori (temporalmente si colloca in mezzo), ma senza per questo risultare pigro a livello di caratterizzazione.
    Viene da sé che la roba secondaria ha subito un upgrade proporzionale alle dimensioni del mondo, e in effetti c'è veramente di tutto, dai triathlon intercontinentali al contrabbando d'auto passando per corteggiamenti amorosi e corse di go-kart. Se devo criticare qualcosa, le ricompense tendono a essere ben poco utili - ormai i soldi servono davvero a poco (nel senso che ci sono pochi sbarramenti, non che se ne trovano tanti), e l'assenza di premi intermedi stimola ben poco a dedicarsi ai collezionabili. Ciò nonostante, l'ho già detto e lo ripeto, passerei (e le ho passate) volentieri delle ore a consegnare merce rubata in giro per il paese con K-Rose sparata a tutto volume e nessuna preoccupazione al mondo. Non guardatemi male, c'è gente che si diverte con Euro Truck Simulator.

    E niente, su, è un GTA perfetto e pochi cazzi. Ogni controargomentazione che ho sentito è invariabilmente cretina, ma giusto per riassumere la mia posizione sulle più comuni:
    -"Lo stile ghetto fa cagare" A parte che è come dire che Torment è brutto perché ci sono troppi zombi (e non mi si dica che è una sorpresa cambiare datori di lavoro in un GTA perché volano testate), i dialoghi rimangono curati come e più che nell'intera serie, quindi l'unico "stile" è lo stile Rockstar, che a livello di writing non mi risulta sia mai stato un problema.
    -"È troppo dispersivo" Le missioni si sbloccano facendo missioni, ogni attività secondaria viene introdotta come tale dal gioco stesso appena diventa rilevante, e la trama è un binario che fa il giro della mappa aprendo man mano le strade utili. Credo sia il free-roaming meno dispersivo della storia.
    -"No ma in realtà è tutta la serie che fa cagare" E tua sorella è un gioco di ruolo.

    Best of:
    Spoiler:
    Ho un debole per ogni missione nell'aria, ché insomma, già non capita mai abbastanza spesso di volare in 'sti giochi, figuriamoci a bordo di un aereo o peggio di un fottuto jet militare (impossibile da controllare, tra l'altro - son qualcosa tipo 14 tasti). In generale Toreno è sempre una garanzia di qualità.
    La rapina alla banca viene hypata come chissà quale figata e lo sarebbe anche, ma la fuga è terribilmente anticlimatica, mi sarei aspettato come minimo l'esercito, non due auto della polizia in croce. Rimanendo con le delusioni, verso la fine sembra non c'avessero più voglia (o tempo), magari è solo una mia impressione ma il numero di dialoghi cala drasticamente. Detto questo ne vale la pena, anche solo per sentire Tempenny crepare.

    @


    Grand Theft Auto: Liberty City Stories (2006)
    Spoiler:

    GTA su PSP! Farei una sezione bonus ma ci sono anche per PS2, quindi contano come main. Come al solito per le consolate vedo di tagliare corto.

    Niente, su, è GTA III col gameplay più fluido di San Andreas. Menzione d'onore al villain che giunto allo scontro finale non avevo neanche idea di chi cazzo fosse. In generale la storia è più noiosetta del solito, per lo più priva dell'humor del resto della serie, nonostante molti personaggi siano gli stessi. Si nota un tentativo di fare qualcosa di più drammatico, ma poi escono cose come l'industriale cannibale caduto in povertà e diventa difficile capire quando bisogna ridere e quando dobbiamo prenderlo sul serio. Però le missioni sono ancora divertenti e tornare a Liberty City è sempre un piacere, quindi @ color compitino.

    Best of:
    Spoiler:
    C'è questa missione in cui devi far saltare in aria un intero quartiere minando la metro. L'esecuzione è pure carina, ma con un concept così sarebbe la mia preferita a prescindere, anche perché poi l'area rimane effettivamente distrutta. Cosa sorprendentemente rara, il poter lasciare un segno indelebile sul mondo di gioco dopo tutte le ore che ci abbiamo passato.



    Grand Theft Auto: Vice City Stories (2007)
    Spoiler:

    La tentazione di dire "idem per Vice City" c'è. In più c'è che VCS è il primo tentativo di Rockstar (che poi chiamo tutti Rockstar ma i tizi degli Stories sono un team diverso) per un protagonista "buono", tentativo che in questo caso conduce a livelli di incoerenza scandalosi ma è un primo passo verso i protagonisti umani (cioé, non completamente sociopatici) della quarta generazione.
    Ah, poi a livello di gameplay ci sono delle meccaniche da gestionale nel senso che si comprano delle aziende e si fanno degli upgrade e vabbé chissene.

    Best of:
    Spoiler:
    La morte della ragazza sarebbe più efficace se non ci fosse Lance a distruggere il momento. Che poi immagino fosse voluto, cioé, gli avrei veramente spezzato il collo. Poi però il cattivo muore e allora tutti amici come prima. Vabbé.
    Missione preferita è ovviamente quella del concerto, non per la missione in sé che è abbastanza una stronzata, ma per il sottofondo. Che poi non so se era scriptato o meno, ma dopo aver lasciato il tipo all'ospedale prendo un elicottero per andare allo stadio, accendo la radio e I CAN FEEL IT COOOOMING. Feels indeed.


    @, che diventa @ ogni volta che vedo il concerto ma poi riacquisto la ragione.


    Grand Theft Auto IV (2008)
    Spoiler:

    Ah, l'hype per GTA IV, immagino possiamo riconoscerci un po' tutti. Chi non aveva apprezzato i precedenti ha visto il potenziale per un cambiamento, mentre le persone dotate di buon gusto erano pronte per un nuovo livello di awesome.
    (non c'entra niente ma mentre scrivo mi sto ascoltando la OST di Aquaria ed è la cosa più bella che il mio cuore abbia mai assaggiato)

    È evidente che in questo caso attaccarsi alla varietà per adorare il gioco è una causa persa in partenza, ci son tipo due missioni originali su 90. Eppure fare la stessa cosa un centinaio di volte in ambientazioni che vanno dal grigio al marrone passando dal grigio-marrone non mi ha annoiato neppure un'istante, quindi qualcosa ci dev'essere. Non è solo il fatto che la fisica ha reso le sparatorie particolarmente divertenti, anche se sicuramente aiuta, e non è neanche la trama, che per quanto coinvolgente (e conclusa in maniera stupenda) non va davvero abbastanza veloce per giustificare la voglia di proseguire.
    No, credo che la magia di GTA IV risieda proprio nella sua stessa monotonia, in quel senso di routine e apatica ripetizione di atti violenti che non eravamo neanche lì per commettere (cioé, noi sì, Niko no) ma siamo costretti perché è l'unica cosa che sappiamo fare bene. Funziona come una simulazione, ed è per questo che sono ben lontano dal criticare cose come il cellulare che squilla di continuo, il chiamare un taxi come unico mezzo di fast travel e l'assenza di missioni secondarie eccessivamente stupide. Mi ricorda Mafia, con le sue visite da Vince e il dover guidare a casa a fine missione, anche se Mafia era completamente lineare e non c'è paragone con l'immersione ottenuta dal potersi gestire autonomamente la propria routine (nel caso non fosse chiaro sto ufficialmente rispondendo alla domanda "chi è meglio tra Mafia e GTA"). Ho provato a immergermi nella deprimente esistenza del protagonista, ed è così che mi son trovato ad accettare pure volentieri gli inviti di Roman una volta ogni tanto, o a chiamare io stesso uno degli altri contatti perché era un po' che non ci vedevamo, e non perché sono una persona triste che non esce mai la sera perché ha gli amici a otto ore di treno e li vede una volta ogni tre mesi, ma perché lo spirito del gioco è quello e alternare un biliardo a una carneficina è il modo migliore di apprezzarlo.

    E niente, in realtà non ho molto altro da dire. Ho menzionato l'ambientazione visivamente tristerrima ma il livello di dettaglio è allucinante, grigio o no è una meraviglia girare. Ho sentito un sacco di critiche sul nuovo modello di guida ma a me piace parecchio, e volare fuori dal parabrezza è sempre un'emozione. Più che felice dell'introduzione di un instant retry, ché andarsi ogni volta a riprendere la missione dall'altro lato della mappa era un po' una palla (gli altri GTA avevano spesso delle scorciatoie post-fallimento, ma non sempre). Se non l'avete fatto andatevi a vedere Ricky Gervais che fa scassare. Che poi qualunque cosa in GTA IV fa scassare.

    Best of:
    Spoiler:
    Trovo particolarmente geniale che nel finale muoia la persona a cui abbiamo dato retta, e a cui quindi si suppone tenessimo di più. Sensi di colpa a palla, ma forse era anche ora che un GTA ci desse un minimo di senso delle conseguenze. Non necessariamente per moralizzare, anche solo per variare un po'.
    Missione preferita è ovviamente la rapina alla banca, una costante della serie fin dagli inizi ma in questa iterazione raggiunge veramente il suo apice.

    @


    Grand Theft Auto: Episodes from Liberty City (2010)

    Che sono due giochi abbastanza diversi quindi ne parlo separatamente. Hanno entrambi la stessa base (ambientazione e gameplay) di GTA IV, quindi mi limito a indicare le novità.

    -Grand Theft Auto: The Lost and Damned
    Spoiler:

    Indubbiamente il GTA più romantico. L'idea della gang di bikers è un classico, ma questo è il primo episodio della serie che ci si sofferma e metà del gioco consiste nel girare la città con la nostra fidata compagnia alla ricerca di qualcosa in cui scaricare il nostro canne mozze. Le sparatorie hanno una scala molto più ampia del solito, si parla di una ventina di nemici a botta, e anche quando si torna a missioni un po' più contenute ci sono esplosioni a sufficienza da tenere l'epicità a livelli elevati.

    La storia migliore (la più coesa, se non altro), l'atmosfera migliore e tante moto. L'unico problema è che non dura una sega, che in un free-roaming si nota - anche Vice City era un'espansione del III, mica durava di meno. E alcuni checkpoint nel bel mezzo delle sequenze d'azione non si possono vedere, ma vabbé, inezie.

    Ho sentito che GTA V fa cose... sgradevoli, quindi se si becca un rosso sapete il perché.

    Best of:
    Spoiler:
    Il finaleeeeeee Sam, Ashley, Billy, è tutto un lacrimucce, e un lanciarazzi per sfogare la tristezza e WE'RE COMING TO GET YOU. E il corrotto che senza nessun particolare motivo decide di aiutarti. Tutti i miei cliché preferiti in un'unica conclusione. Il punto più alto della serie, per quanto mi riguarda.

    @


    -Grand Thef Auto: The Ballad of Gay Tony
    Spoiler:

    Qui è dove la quarta generazione comincia a sentirsi un attimo in colpa, o quantomeno sente il bisogno di dimostrare che un setting realistico si può piegare facilmente ai deliri arcade di un San Andreas. Che andrebbe anche bene, ma personalmente avrei fatto a meno dell'orribile schermata di riepilogo a fine missione e in generale degli in-game achievements, ché c'è una cosa che si chiama immersione e non è aiutata dal sentirmi dire che per prendere il punteggio massimo avrei dovuto ammazzare due piccioni a mani nude o stronzate varie. Ogni tanto il gioco si perde eccessivamente nel suo voler essere divertente, ma è più che perdonabile dato che in genere lo è, e Gay Tony nello specifico è tranquillamente il mio personaggio preferito della serie (inb4 commento di Trumtratta sulla mia sessualità).

    E niente, come nel IV passavo il tempo a riempirmi di Guinness con Kate e come in TLaD perdevo le ore nel rifugio a giocare a carte con gli altri, ecco che in TBoGT il divertimento più grande l'ho trovato nel dominare la pista da ballo rimorchiando tutto il rimorchiabile. Non sono sicuro del perché GTA renda così attraenti queste cazzate da Sims, ma credo sia perché è tutto perfettamente coerente con quello che è il gioco *classico*, non sono messe lì tanto per, e forse soddisfa un po' quelle fantasie adolescenziali del supereroe (o supercattivo) che fa la sua vita normale finché non chiama il boss ed è il momento di tornare fuori ad ammazzar gente. O forse sono io.

    Best of:
    Spoiler:
    Praticamente tutto quello che riguarda Yusuf. Bombardare yacht dal cielo, rubare carrozze dei treni, far saltare in aria tanta di quella polizia che non hanno più nessuno da mandare per fermarti... Voglio uno spinoff in cui lavoriamo unicamente per lui.

    @

    E bon, adesso c'ho l'hype abbastanza a palla per il V e son sicuro che non rimarrò deluso, se non lo sono stato finora credo di poter apprezzare qualunque direzione la serie decida di percorrere.

    Extra:
    Spoiler:
    Grand Theft Auto: Chinatown Wars (2009)

    GTA su DS, e mioddio che due coglioni. Non posso neanche dire che sia "brutto", a parte l'orrendo targeting system e il pallosissimo sistema di spaccio e i minigiochi della minchia perché lolDS il gameplay non ha nulla di male. Ma è di un anonimo che fa spavento. Non fa ridere, non fa piangere, non fa urlare YEEEEE, l'ho finito e non mi ricordo praticamente nulla, giusto l'ultima missione con il mondo che ci insegue è caruccia ma il resto boh.

    @

    Volevo giocare anche l'Advance in onore del wot ma sinceramente chissenefotte.
    Ultima modifica di Spaceysmile; 6-02-2015 alle 20:30:29

  6. #261
    Hihihihi ci credevano L'avatar di painmaker87
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    Citazione Azathoth. Visualizza Messaggio
    Poi posta qualcosa su DA che è nella mia whishlist da non più quanto tempo ormai
    Mi sembra, a pelle, mediocre e pezzente ma che sa farsi piacere (come Hydrophobia Prophecy)
    Se ti piacciono indiana jones e la mummia prendilo. Io l'ho preso quanto stava a 4€ su greenman e per ora è sull'argento.
    Ha tutti i cliché dei 2 film sopracitati e, tra una sparatoria e un'altra devi risolvere dei puzzle.
    Donnarumma ju29ro.

  7. #262
    One Shot L'avatar di aXelfg
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    Citazione Azathoth. Visualizza Messaggio
    Poi posta qualcosa su DA che è nella mia whishlist da non più quanto tempo ormai
    Mi sembra, a pelle, mediocre e pezzente ma che sa farsi piacere (come Hydrophobia Prophecy)
    C'è il mio commento nella SOSpedia

  8. #263
    Azathoth.
    Ospite
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    gtacut
    Secondo me è un pò limitante dire, parlando di GTA IV ed espansioni "la storia è meglio qua, la storia è peggio la", hanno fatto davvero un ottimo lavoro di writing a creare una LC dove le storie si intersecano lungo tutti e tre i giochi e dove finiva una missione in uno ne cominciava un'altra in un altro formando un arazzo tutto sommato complesso, le cui incongruenze di plot e personaggi sono anche stati corretti nella complit ediscion

    E comunque quoto per la missione del concerto e quella della limo coi Lovef, sono tra le mie preferite

    Citazione painmaker87 Visualizza Messaggio
    Se ti piacciono indiana jones e la mummia prendilo. Io l'ho preso quanto stava a 4€ su greenman e per ora è sull'argento.
    Ha tutti i cliché dei 2 film sopracitati e, tra una sparatoria e un'altra devi risolvere dei puzzle.
    Il terzo Indiana Jones e La Mummia sono tra i miei film di genere avventura preferiti

    Citazione aXelfg Visualizza Messaggio
    C'è il mio commento nella SOSpedia
    Perfetto, lo leggo e faccio l'opposto
    Ultima modifica di Azathoth.; 6-02-2015 alle 20:39:39

  9. #264
    Dynamite Crippler
    Ospite
    Credevo di essere l'unico a preferire Lost and Damned a Gay Tony.
    Comunque tutti i GTA prima del IV fanno cagare

  10. #265
    Aaron Amoth
    Ospite
    Citazione Azathoth. Visualizza Messaggio
    Poi posta qualcosa su DA che è nella mia whishlist da non più quanto tempo ormai
    Mi sembra, a pelle, mediocre e pezzente ma che sa farsi piacere (come Hydrophobia Prophecy)
    Beh, io l'ho preso nella speranza sia decisamente meglio.

  11. #266
    Azathoth.
    Ospite
    Citazione Dynamite Crippler Visualizza Messaggio
    Credevo di essere l'unico a preferire Lost and Damned a Gay Tony.
    Comunque tutti i GTA prima del IV fanno cagare
    Personalmente parlando ho sempre apprezzato molto TBOGT per il tema dell'impero criminale (in questo caso la gestione dei club e di alcune attività illecite presenti in essi) nel senso di gestirlo come si fa nelle missioni secondarie di TBOGT o in Scarface TWIY o Il Padrino 2 che non attraverso missioni obbligatorie e scriptate come appunto GTA Vice City

  12. #267
    Spaceysmile
    Ospite
    Citazione Azathoth. Visualizza Messaggio
    Secondo me è un pò limitante dire, parlando di GTA IV ed espansioni "la storia è meglio qua, la storia è peggio la", hanno fatto davvero un ottimo lavoro di writing a creare una LC dove le storie si intersecano lungo tutti e tre i giochi e dove finiva una missione in uno ne cominciava un'altra in un altro formando un arazzo tutto sommato complesso, le cui incongruenze di plot e personaggi sono anche stati corretti nella complit ediscion
    Sì boh, complimenti per la coerenza, però questo lavoro di per sé non migliora la storia. Sapere cosa succede negli altri non rende più profonda una delle sceneggiature, è più una sorta di fanservice intelligente. E comunque ho preferito TLaD per ragioni tematiche, non per altro.

    Il terzo Indiana Jones e La Mummia sono tra i miei film di genere avventura preferiti
    Il primo è meglio

  13. #268
    It's just that simple. L'avatar di AuronTheGuardian
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    Citazione Dynamite Crippler Visualizza Messaggio
    Credevo di essere l'unico a preferire Lost and Damned a Gay Tony.
    Comunque tutti i GTA prima del IV fanno cagare
    Va beh se pensi che GTA II sia brutto sei una persona male.
    "[...]differenti pensieri irruppero nella sua mente. Cosa mai lo aveva indotto a pensare che l'uomo è una nullità? Non è forse, la natura, grande e imponente soltanto allorchè si riflette nell'occhio dell'uomo? E gli stessi dèi non vengon forse in esistenza soltanto allorchè comunicano con il cuore dei mortali? Gli uomini - viventi spiriti e non morta pietra - compiono le più grandi azioni." - Musashi, Eiji Yoshikawa

  14. #269
    Spaceysmile
    Ospite
    Citazione Azathoth. Visualizza Messaggio
    Personalmente parlando ho sempre apprezzato molto TBOGT per il tema dell'impero criminale (in questo caso la gestione dei club e di alcune attività illecite presenti in essi) nel senso di gestirlo come si fa nelle missioni secondarie di TBOGT o in Scarface TWIY o Il Padrino 2 che non attraverso missioni obbligatorie e scriptate come appunto GTA Vice City
    Sì, ma parlando di roba secondaria Gang Wars >>>> Drug Wars.

  15. #270
    Azathoth.
    Ospite
    Citazione AuronTheGuardian Visualizza Messaggio
    Va beh se pensi che GTA II sia brutto sei una persona male.
    Fun fact, in GTA 2 potevi finire il primo dei tre quadri in 20 minuti scarsi andando a sud est nella mappa, c'era un carro armato nascosto e in quel quadro non arrivano i militari (al massimo la SWAT), col carro potevi fare il milione necessario in un secondo

    Citazione Spaceysmile Visualizza Messaggio
    Sì, ma parlando di roba secondaria Gang Wars >>>> Drug Wars.
    Questo?!?

    Citazione Spaceysmile Visualizza Messaggio
    Il primo è meglio
    No

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