Ok va bene, vado a braccio.
Da alcuni mesi volevo aprire questo topic, e alla fine mi sono deciso. Ho passato i 40 anni, ho una moglie e due figli meravigliosi. Eppure penso. Penso a quando avevo tipo 21-22 anni e già ho realizzato a quel tempo, in modo profetico probabilmente, che il periodo universitario sarebbe stato il migliore di sempre. Vi è mai capitato di avere queste proiezioni ed astrazioni? Ecco. Cazzo, avevo ragione, perché mi sto trascinando..
Sono capo famiglia, ho cambiato radicalmente esistenza e tipo di lavoro, eppure a volte penso che...boh, ho vissuto il meglio. Credo di aver vissuto la parte migliore della mia vita; di aver fatto il giro di boa a di trascinarmi stancamente verso la fine. E penso anche di vedere il traguardo, che tanto tra 5 anni mia figlia sarà maggiorenne e tra 9 anni lo sarà mio figlio e che allora potranno darmi un calcio nel culo. E a volte mi chiedo come sarebbe essere single o con un'altra moglie, posto che la mia è straordinaria.
Quindi boh, non so ubriaco, o non più del solito a quest'ora, ma avevo voglia di scrivere e di porvi questa domanda: è meglio vivere o sopravvivere a 40 anni fino ad x oppure, forse, sarebbe stato meglio morire prima?
No cazzate please oppure feud della minchia solo perché apro io.