[14] Governo Gentiloni

[kjallaridyr]

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Non so se è il caso di aprire un nuovo topic, in ogni caso Renzi ha appena accettato ufficialmente l'incarico di premier, con annesso annuncio della lista dei ministri, che sono 16.

sottosegretario: Graziano Delrio

ministri con portafoglio

Esteri: Federica Mogherini
Interno: Angelino Alfano
Giustizia: Andrea Orlando
Difesa: Roberta Pinotti
Economia: Pier Carlo Padoan
Sviluppo Economico: Federica Guidi
Politiche Agricole: Maurizio Martina
Ambiente: Gianluca Galletti
Infrastrutture e Trasporti: Maurizio Lupi
Lavoro e Politiche Sociali: Giuliano Poletti
Istruzione: Stefania Giannini
Sanità: Beatrice Lorenzin
Cultura: Dario Franceschini

ministri senza portafoglio

Riforme e Rapporti con Parlamento: Maria Elena Boschi
Semplificazione e Pubblica Amministrazione: Marianna Madia
Affari Regionali: Maria Carmela Lanzetta

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Pareri a caldo: discutibile la scelta di dividere a metà tra uomini e donne, sa molto di quote rosa. In più, vittoria assoluta di Alfano che, con i suoi, mantiene 3 poltrone.

[GeraltdiRivia]

Chiaro, quella è una prebenda del tipo: io faccio tanto casino sulla legge elettorale, intanto voi vi prendete i vitalizi, così remunero la vostra fedeltà futura.
Nel frattempo ci martella con la sua logorrea.
Si andasse a votare ora, perderebbe sicuro, meglio prendere tempo e intanto creare una legge elettorale ad hoc per assicurarsi comunque un altro governo spazzando via i 5 stelle.

Renzi al governo non ci andrà più, l'unica cosa che può fare è mettersi d'accordo con gli altri partiti per cercare un presidente che metta d'accordo tutti per governare insieme.
Da solo è completamente isolato ormai.
Anche perché con i problemi che ha creato, di sicuro al governo non può più starci, per questo si è dimesso, perché stando al governo perdeva altri consensi e sarebbe crollato in ogni caso.

[bertuccia2004]

Non ne sarei così sicura, un egocentrico di questa portata non può certo accontentarsi di un ruolo di secondo piano.

[GeraltdiRivia]

Non ne sarei così sicura, un egocentrico di questa portata non può certo accontentarsi di un ruolo di secondo piano.

O si accontenta oppure finisce isolato, ha tutto il parlamento contro ormai e nessuno lo vuole di nuovo al governo visto che non rispetta nessuno.

[nightside]

L'Italia si è sparata 20 anni di Berlusconi, ti pare che ostracizzi Renzi così?

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[GeraltdiRivia]

L'Italia si è sparata 20 anni di Berlusconi, ti pare che ostracizzi Renzi così?

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Ma ora la situazione è molto più instabile di così, Berlusconi è durato molto meno della DC se è per questo, visto che ha governato la metà di quello che dici tu.

[nightside]

Ma ora la situazione è molto più instabile di così, Berlusconi è durato molto meno della DC se è per questo, visto che ha governato la metà di quello che dici tu.

Il fatto che governasse centra fino ad un certo punto. È stato comunque al centro della scena è del dibattito politico italiano. Così come adesso lo è renzi. Dalla debacle di dicembre che avrebbe dovuto distruggerlo ha epurato il partito dagli oppositori, riaffermato la sua leadership nel PD (non che ci fosse molta concorrenza, cioè... Emiliano? Ma lol) e de facto commissariato il governo. Il problema è che ci sono cose più pressanti che dovrebbero apparire come titolo princopale dei giornali come alitalia che in realtà avrà bisogno di più soldi di quanti non gliene siano già stati dati, di mps che continua ad essere un problema rinviato (fini all'inevitabile) e delle due venete che vedrai verrà fuori che non sono solventi e sarà un disastro. Ed in più viene fuori che cresciamo la metà della media europea (mannò?). Non so parla ne nemmeno dell'idea di potenziare l'esm. Invece noto che è ricominciato il circo che c'era anche con Berlusconi. Abbiamo intercettazioni che finiscono sui giornali chissà come, capitani accusati di aver alterato intercettazioni (questa volta penalmente rilevanti) che scarica sul pm e la procura di Napoli che è allo scontro con quella di Milano. Tutto su Renzi. Boh.

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[GeraltdiRivia]

Il fatto che governasse centra fino ad un certo punto. È stato comunque al centro della scena è del dibattito politico italiano. Così come adesso lo è renzi. Dalla debacle di dicembre che avrebbe dovuto distruggerlo ha epurato il partito dagli oppositori, riaffermato la sua leadership nel PD (non che ci fosse molta concorrenza, cioè... Emiliano? Ma lol) e de facto commissariato il governo. Il problema è che ci sono cose più pressanti che dovrebbero apparire come titolo princopale dei giornali come alitalia che in realtà avrà bisogno di più soldi di quanti non gliene siano già stati dati, di mps che continua ad essere un problema rinviato (fini all'inevitabile) e delle due venete che vedrai verrà fuori che non sono solventi e sarà un disastro. Ed in più viene fuori che cresciamo la metà della media europea (mannò?). Non so parla ne nemmeno dell'idea di potenziare l'esm. Invece noto che è ricominciato il circo che c'era anche con Berlusconi. Abbiamo intercettazioni che finiscono sui giornali chissà come, capitani accusati di aver alterato intercettazioni (questa volta penalmente rilevanti) che scarica sul pm e la procura di Napoli che è allo scontro con quella di Milano. Tutto su Renzi. Boh.

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Ma durante il bipolarismo c'era anche Prodi che era l'alternativa a Berlusconi e faceva politica anche quando non governava, difatti il paese per 20 anni è stato spaccato in due, non c'è mai stato un governo forte in Italia nemmeno con Renzi che si è messo contro tutti gli altri partiti, la minoranza l'ha abbandonato e questo lo fa diventare ancora più debole, può controllare il partito ma non la nazione, anche se ha vinto le primarie ha perso molti elettori e se continua a fare di testa sua si trova isolato in parlamento, quindi deve per forza fare accordi con gli altri partiti politici, in Italia serve un accordo tra partiti per risolvere i problemi della gente e mettere fine alle rivalità, un nuovo compromesso storico allargato a tutti è l'unica soluzione per dare governi stabili all'Italia. Se Renzi continua a rimandare i problemi se li trova tutti addosso e poi col cavolo che guadagna voti così, quei pochi che ancora lo seguono lo abbandoneranno e già ora tutti i grandi giornali gli sono contro, vedrai quanto sostegno perderà nei prossimi mesi se non riesce a mettersi d'accordo per fare una legge elettorale decente con gli altri partiti per governare bene e ridurre il debito pubblico, abbassando le tasse della gente. Tanto ormai al governo non ci va più visto che l'effetto sorpresa di Renzi è finito e ha dimostrato di essere come gli altri.

[nightside]

Tutti in Italia rimandano i problemi per poi urlare addosso quando non tocca a loro risolverli buttando lì roba a cazzo tanto la gente non s'interessa o è abituata al "tanto ci pensa lo stato" o "è colpa della Germania/massoneria/bigpharma/Europa/vedi tu". Tanto basta poi dire "eh, ma è colpa di chi c'era prima". La fregatura dei "problemi" in Italia è che non li puoi sistemare senza far incazzate come iene migliaia di persone in un modo o nell'altro. Per questo anche ammesso che in questo paese ci sia una potenziale classe dirigente all'altezza questa se ne sta lontana dalla politica per evitarle di sputtanarsi.

Poi, quello di Renzi ERA un governo stabile on una maggioranza tuttosommato abbastanza significativa da poter quantomeno fare dei tentativi. Ma ha voluto buttare tutto sul personalismo (purtroppo in Italia riusciamo solo ad avere leader con un ego gargantuesco). Un accordo stile "grosse coalition" alla tedesca non funzionerà mai, perché si è sempre ostaggio dei partitini o degli interessi di mini lobby (tipo quella degli avvocati o delle bcc).
Poi che hai da mettere insieme? Lo spettro di una destra che fa finta d'essere tale, una sinistra rimasta agli anni 60, una semisinistra arrocchiata sul suo leader, il partito dell'incompetenza al potere, ed i sovranisti della ceppa di minchia? Non aiuta poi il fatto che purtroppo temo che noi si resti un popoli che con la serietà ha poco a che faremo visto l'alacrità con cui si va dietro a tutte le stronzate (siamo il paese più antiscientista d'Europa, vedrai che tra poco qualche fesso ricopierà l'idea di utopian rural dei kmer rossi).
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[GeraltdiRivia]

Beh, l'Italia è sempre stata un paese debole perché fino all'800 era divisa in tanti piccoli stati, quindi non ha avuto la possibilità di sviluppare un sentimento nazionale, che invece gli altri stati dell'Europa avevano da secoli, su questo non ci possiamo fare niente, poi l'Italia ha avuto la pessima idea di gettarsi nell'avvenutura coloniale senza che avesse la forza per farlo, e ha sprecato molte risorse, al massimo se voleva competere con gli altri europei, si stabiliva in Libia che era vicina all'Italia e basta, e lasciava perdere le altre colonie.

Poi dopo le guerre eravamo un paese sconfitto, e debole, per cui una piccola potenza come l'Italia non poteva farsi valere visto che aveva un sacco di problemi enormi che non si sono mai risolti, può darsi che come dici tu forse non è possibile, ma i politici secondo me non fanno neanche un tentativo, perché preferiscono scannarsi tra di loro invece che fare proposte, perché non si può solo distruggere ma anche costruire, per es se i partiti invece di ricattarsi a vicenda per contare qualcosa, riuscissero a mettere da parte le rivalità politiche sarebbe un passo avanti, bisogna dialogare con chi ha idee diverse invece di pensare di avere sempre ragione, per i problemi della gente servono pratiche non ideologiche, se come ho detto una volta le persone più ricche si abbassero lo stipendio per alzarlo ai più poveri, già si risolverebbero molti problemi in un colpo solo, senza bisogno di far parte di un partito.

[nightside]

Si scannano si, ma il fulcro è che tutto quello che dicono è incentrato a stimolare il sentimento di pancia degli italiani, promettendo risoluzioni a brevissimo termine o ricette magiche. E, soprattutto, cercare sempre un capro espiatorio che non sia la classe politica (a parte per laggenteh ed i 5s).
Come dicevo la difficoltà di proporre percorsi seri per fermare il declino sta nel fatto che:
A) non ti bastano 5 anni per metterle in pratica e vederne i frutti
B) anche ammesso che li duri 5 anni, stai sicuro che dopo non ti rieleggono più.
Perché devi per forza andare a toccare tanti se non tutti quegli orticelli di potere e posizini di beneficio pesantemente radicate su tutto il territorio italiano. E ce ne sono a manetta sia nel pubblico che nel privato.
E quella dell'abbassare lo stipendio per darlo a chi ne prende meno è una cazzata scusa. Non sta nè in cielo nè in terra. E te lo dico dalla prospettiva di uno che è sottopagato per il lavoro che fa.
Si può benissimo discutere su tutta una serie di situazioni oggettivamente atroci, tipo i megabonus che si sono presi certi personaggi dopo aver mandato in dissesto banche o aziende (anche statali) una volta mandati a casa (bonus milionari sia ben chiaro). Si può discutere di certi manager che fottono soldi pubblici sottoforma di consulenze anche se magari sono amministratori delegati o direttori di partecipate (tipo il direttore delle ferrovie del sud o come cazzo sì chiamano), ma in linea generale se io faccio un lavoro particolarmente delicato e dal quale dipende un'intera azienda e magari miglaiai di stipendi beh, il mio emolumento dev'essere adeguato (così come dev'essere adeguato alla mia competenza).
Facendo un ragion del genere (che in un libero mercato è di per sé un'aberrazione) quella porca gente in gamba rimasta in Italia sai che fa? Piglia armi e bagagli e se ne va. Aumentando il know how di qualche azienda del pianeta. Non mi sembra un grande affarone.

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[GeraltdiRivia]

Ma non devi risolvere tutti i problemi in 5 anni, ma almeno migliorarli sì, se Renzi è così bravo come dice di essere doveva farlo.
Ad es. ridurre il debito pubblico del 5% per uno come lui che si vanta di essere migliore degli altri non doveva essere un problema.
Poi se i politici lavorano bene 5 anni lo votano di nuovo.
Due mandati di 10 anni mi sembrano abbastanza per migliorare la situazione italiana, se hai daverro voglia di farlo, poi magari lasci un successore che continui a fare il buon lavoro di prima e così si migliora l'Italia.
Altrimenti si lascia tutto com'è e la gente continua a stare male, perché tanto non si possono risolvere i problemi, ma se nemmeno si prova che senso ha?
Se Renzi aumenta il debito e i licenziamenti delle persone, logico che la gente si incazza con lui e perde molti elettori, ora si trova nella posizione di essere isolato da tutto il parlamento se non trova accordi con altri partiti, ma ti pare il modo di governare l'Italia questo?
Un governo forte deve avere il consenso di gran parte del Parlamento, e non mettersi contro tutti i partiti come vuole fare Renzi.
Poi come cazzo vorresti migliorare la situazione della povera gente se non gli alzi lo stipendio?
I politici vivono tutti nel lusso più sfrenato, non hanno bisogno dei vitalizi per campare, se i soldi dei vitalizi li danno a chi sta peggio allora la gente vivrebbe con dignità.
Se sei ricco e guadagni un po' meno soldi per darli alla povera gente non muori certo di fame, che c'è di male?
Tu puoi anche avere uno stipendio adeguato a quello che fai, ma se guadagni un po' meno fai solo bene alla gente, non dico che tutti i lavoratori devono avere gli stessi stipendi questo sarebbe assurdo, ma ridurre il divario di povertà tra le categorie non è una cosa impossibile, se sei meno ricco e altri meno poveri mica succede un disastro.

[nightside]

Il punto è: per gli italiani cosa è lavorare bene?
Partiamo dalla base che il leit motiv politico è sparare balle. Ed un Italia ormai si è assuefatti a sentirsi dire certe cose, si è assuefatti ad una clase politica che fa il possibile per non affrontare la realtà.
Ma devi affrontare le cose con realismo. Il problema è che la gente poi non ti vota. Prendi la questione taxi o la questione alitalia. Fai finta di occuparti della cosa ma fai cazzate che tanto sarà il problema di qualcun altro.
Poi.. I vitalizi... Ora, anche mettendo insieme tutti i vitalizi di tutti i politici verranno fuori si e no qualche briciola di decimale di PIL. Non è un gran risparmio, pur essendo io d'accordo sul tagliare tagliare tagliare. (Specialmente quelli regionali delle regioni a statuto speciale del cazzo), solo che poi ci si scontra col "diritto acquisito" che è protetto dalla costituzione.
Il modo migliore per alzare gli stipendio delle fasce meno agiate? Meno tasse, un fisco più equo ed un welfare che non è totalmente sbilanciato verso le pensioni. Ecco come.


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[AdamWarlock]

È più un problema etico. È vero che rispetto al pil è poca cosa, è altrettanto vero che 200 milioni di tagli servirebbero a ricostruire metà delle zone terremotate. Pensa come si dovrebbero sentire quei poveracci a sentire discorsi del tipo "che vuoi che siano qualche centinaio di milioni" quando tra qualche mese farà un anno dall'evento. Un anno di promesse inutili.

[nightside]

Ah beh, ma sono perfettamente d'accordo sulla questione etica. È simbolico non pratico, pensare il contrario è ingenuo. Il concetto stesso di autodichia andrebbe messo in discussione. Trovare una scappatoia per dare una micidiale ranzata ai vitalizi e pensioni d'oro è assolutamente da fare (giusto per la cronaca: in Sicilia non solo sono soggette a reversibilità, ma sono ereditarie).

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