Il numero kabbalistico di Dio è 644. C'entra come i cavoli a merenda, ma visto che tirate in ballo i numeriOnitsuka_Tiger
Il numero kabbalistico di Dio è 644. C'entra come i cavoli a merenda, ma visto che tirate in ballo i numeriOnitsuka_Tiger
doveva fare ridere o nn hai capito cosa intendevo?giobbe
Acclamazioni, adulazioni, servitù volontarie, spergiuri, rapide conversioni di accesi democratici, che sarebbero state comiche se non fossero state umilianti, restrizioni mentali, accomodamenti, e timori e terrori e abbandoni di amici e viltà di denunzia, insensibilità per la violata giustizia e pei quotidiani soprusi, infingimenti di non vedere e non sapere quel che ben si vedeva e si sapeva per acchetare così i rimproveri della coscienza, ignoranza circa l'andamento dei pubblici affari con congiunto e incessante bisbigliare di scandali, supino plauso di ogni detto o asserzione che venisse dall'alto e insieme incredulità per ogni notizia di carattere ufficiale; e, in mezzo a questo generale tremore, audacia degli audaci nel dare l'assalto alla fortuna, e prontezza a cogliere privati vantaggi o a soddisfare odi privati con sembianze di politico zelo, senza che alcuno osasse opporsi o protestare; tutte queste cose, insomma, che, praticate talvolta anche da uomini ai quali la società non rifiuta la sua stima, fecero esclamare al romanziere che dipinse quei tempi: "Che canaglia, la gente onesta". B. Croce
Moderazione in rosso e grassetto. Chiarimenti in privato o su MSN.
La prima.Falco Bianco
Perchè principalmente non credo ai rapporti personali con Dio. Un Dio così tende a rispondere sempre nella maniera in cui l'utente vuole. Uno non può fare a meno di farlo, è naturale, ma alla fine se è vero che Dio è un po' in tutti noi, e considerando che fra i "noi" ci sono anche degli emeriti strontzi, allora tutto il discorso va a farsi benedire. Piuttosto che stare a sentire il Dio con cui ho un rapporto personale preferisco relazionarmi con la mia coscienza. E' più affidabile, mi somiglia di meno di quanto mi somigli Dio.
il punto é proprio questo.. quando nn hai il prete ke ti dice "sisi Dio ti ha perdonato " rimani solo con la tua coscienza... nn é vero ke Dio risponde sempre nella maniera in cui il fedele (quale utente? ) vuole... proprio perké sono solo di fronte a Dio nn ho vie di fuga, e l'immaginare ke Dio mi risponda come dico io é impossibile..giobbe
Acclamazioni, adulazioni, servitù volontarie, spergiuri, rapide conversioni di accesi democratici, che sarebbero state comiche se non fossero state umilianti, restrizioni mentali, accomodamenti, e timori e terrori e abbandoni di amici e viltà di denunzia, insensibilità per la violata giustizia e pei quotidiani soprusi, infingimenti di non vedere e non sapere quel che ben si vedeva e si sapeva per acchetare così i rimproveri della coscienza, ignoranza circa l'andamento dei pubblici affari con congiunto e incessante bisbigliare di scandali, supino plauso di ogni detto o asserzione che venisse dall'alto e insieme incredulità per ogni notizia di carattere ufficiale; e, in mezzo a questo generale tremore, audacia degli audaci nel dare l'assalto alla fortuna, e prontezza a cogliere privati vantaggi o a soddisfare odi privati con sembianze di politico zelo, senza che alcuno osasse opporsi o protestare; tutte queste cose, insomma, che, praticate talvolta anche da uomini ai quali la società non rifiuta la sua stima, fecero esclamare al romanziere che dipinse quei tempi: "Che canaglia, la gente onesta". B. Croce
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Tu Dio lo vedi come vuoi. Non hai idea di quello che possa pensare. Potrebbe anche volere cose che tu reputi profondamente ingiuste. Per poter riuscire a capire cosa vuole un Dio dovresti entrare nell'ottica di infinito, di eterno, sciogliere i soliti due o tre paradossi irrisolvibili, dovresti fare i conti con l'onniscienza e tutto quel genere di beni e servizi cui gli dei fanno largo uso. Il problema è che non puoi. Non ce la puoi proprio fare. Non puoi manco approssimare, perchè uno approssima una immagine, non un qualcosa che non rientra neanche interamente nel campo visivo o cognitivo. Semplicemente questo Dio è una versione amplificata di quello che sei (o quello che vorresti essere)... oh, è più comodo di certo per l'utenza protestante rispetto a quella cattolica (dovresti sapere, i cattolici non adorano che i fedeli prendano in mano la bibba), da un certo punto di vista + più giusto, ma ciò non toglie che la fede, oltre ad essere un momento interiore e sopratutto una speranza, è una scelta, e sei tu a sceglierti il tuo Dio. Non dico che non sia Dio, potrebbe essere, ma io non sono pronto a scommetterci. Posso andare avanti anche senza. Se poi me lo troverò davanti, spero sarà nell'uomore adatto per discutere...Falco Bianco