La via Positiva

[L33T]

Non parlo di assenza di obiettivi: gli obiettivi comunque ci sono, in una dimensione "parallela" al linguaggio.
Temo che non sia chiaro, ma davvero non so come spiegarmi..
Come dire.. quando tu "senti" qualcosa, lo fai riflettendo razionalmente attraverso il linguaggio o in altro modo?
Riesci ad esprimere compiutamente queste tensioni del tuo animo?
Io personalmente non ci riesco, ma non per questo tali tensioni non esistono: esistono, e possono servire ugualmente da guida.

[Nio]

io mi riferivo al post di rei, e cmq prima avev inteso obiettivi nel vero termine della parola.....e ne ho fatto degli esempi anche nel mio post.
Però L33T non sono riuscito tanto bene a capire quello che vuoi dire, forse xè sono un pò assonato....cioè tu fai riferimento alle sensazioni del nostro animo?

[L33T]

Volevo rispondere a Rei
Cmq sto solo dicendo che è stupido autocondizionarsi con una copia imperfetta dei nostri sentimenti/tendenze -- cioè la loro traduzione in parole.
Meglio lasciare che i nostri obiettivi rimangano nella nostra mente, inespressi: non per questo non eserciteranno la loro influenza positiva, anzi, la eserciteranno nella loro pienezza.

[Nio]

Inviato da L33T
Volevo rispondere a Rei
Cmq sto solo dicendo che è stupido autocondizionarsi con una copia imperfetta dei nostri sentimenti/tendenze -- cioè la loro traduzione in parole.
Meglio lasciare che i nostri obiettivi rimangano nella nostra mente, inespressi: non per questo non eserciteranno la loro influenza positiva, anzi, la eserciteranno nella loro pienezza.

io penso che anzi tutto quello che pensiamo, tutti i sentimenti o tendenze devono essere espressi....niente deve essere tenuto all'oscuro.
Cmq forse dici anche che gli obbietivi della nostra vita non sono da dire esplicitamente a tutti, ma da tenere nella propria mente per poi riuscire a concretizzarli senza troppe illusione.
Per es. se io volessi fare l'architetto(hei nn voglio farlo!)non devo dirlo a tutti, ma lo tengo nella mia mente per poi, a momento, diventarlo.
Giusto?
se non è così....lo faccia zelig, lo faccia zelig

[Kalozzo]

Inviato da Rei
Pensaci...................ce l'hai già la libertà.

Lo so, ma per quanto io ci stia provando, non riesco a cacciare dalla mia mente il pensiero dell'eventualità peggiore che potrebbe verificarsi.

[Rei]

Inviato da Nio
Però non sono d'accordo sul fatto che nella vita devi avere degli obbiettivi....prima lo pensavo anche io, però credo che la nostra vita sia fatta di tante piccole cose che si uniscono insieme, una catena di piccole cose, tipo un puzzle...sta a noi decidere come metterle insieme.....l'unico obbiettivo che abbiamo è quello di vivere, e non PER qualcosa(come il denaro, il voler a tutti i costi essere superiori, l'uccidere)ma PER sè stessi.

Già l'alzarsi la mattina per andare a scuola è un piccolo obiettivo che si raggiunge..................si supera il desiderio di rimanere a letto.Sono obiettivi forse inconsci ma ci sono.

[Rei]

Inviato da L33T
Volevo rispondere a Rei
Cmq sto solo dicendo che è stupido autocondizionarsi con una copia imperfetta dei nostri sentimenti/tendenze -- cioè la loro traduzione in parole.
Meglio lasciare che i nostri obiettivi rimangano nella nostra mente, inespressi: non per questo non eserciteranno la loro influenza positiva, anzi, la eserciteranno nella loro pienezza.

Forse dando loro anche la parole s'imprime una maggiore forza ed energia per l'attuazione.

[Rei]

Il potere dell'inconscio

L'incoscio non giudica, ma accetta tutto quello che diciamo e crea conformemente alle nostre opinioni; in sostanza, dice sempre si e ci ama al punto da darci ciò che dichiariamo di volere. Noi ,tuttavia,conserviamo la facoltà di scelta: se optiamo per la negatività e la miseria mentale, significa che le desideriamo e l'inconscio continuerà quindi a darcele. Ciò finchè non decidiamo di cambiare pensieri, parole, opinioni, cosa che possiamo fare in ogni momento: non siamo mai condannati a rimanere nella situazione in cui stiamo e abbiamo a disposizione migliaia e migliaia di pensieri fra cui scegliere.

[L33T]

Inviato da Rei
Forse dando loro anche la parole s'imprime una maggiore forza ed energia per l'attuazione.

Vero. Però si limita la loro ricchezza di significato, come già detto

[Kalozzo]

Inviato da Rei
Il potere dell'inconscio

L'incoscio non giudica, ma accetta tutto quello che diciamo e crea conformemente alle nostre opinioni; in sostanza, dice sempre si e ci ama al punto da darci ciò che dichiariamo di volere. Noi ,tuttavia,conserviamo la facoltà di scelta: se optiamo per la negatività e la miseria mentale, significa che le desideriamo e l'inconscio continuerà quindi a darcele. Ciò finchè non decidiamo di cambiare pensieri, parole, opinioni, cosa che possiamo fare in ogni momento: non siamo mai condannati a rimanere nella situazione in cui stiamo e abbiamo a disposizione migliaia e migliaia di pensieri fra cui scegliere.

Spesso mi chiedo per quale motivo certe persone scelgono di proposito la "via" del pessimismo, posso cercare di ipotizzare qualche risposta:
_in seguito a esperienze negative si inizia a pensare che la vita debba sempre necessariamente continuare in quella maniera, mentre non ci si accorge che le cose non cambiano fin quando non si cambia sè stessi.
_si preferisce rassegnarsi perchè ciò richiede uno sforzo minore rispetto all'azione volta al miglioramento.

[Rei]

Penso che sia anche una forma di difesa per limitare la sofferenza ed i possibili danni................ma così non si riesce a gioire di nulla.

[Rei]

Inviato da L33T
Vero. Però si limita la loro ricchezza di significato, come già detto

Le parole sono un esternazione del pensiero e come tali almeno per chi le dice o scrive lo rappresentano totalmente .Chi le recepisce potrebbe sicuramente sentirle limitanti.

[Rei]

Capire i limiti che ci imprigionano

Schemi cronici quali l'odio nei confronti di se stesso, la colpa e l'autocritica aumentano lo stress indebolendo il sistema nervoso.

[L33T]

Sei davvero sicura che il linguaggio riesca ad esprimere tutti i pensieri? Personalmente sono convinto che esista l'inesprimibile, ed esprimere l'inesprimibile a parole implica una perdita di significato.
Beh, pare che partiamo da presupposti diversi

[Rei]

Inviato da L33T
Sei davvero sicura che il linguaggio riesca ad esprimere tutti i pensieri? Personalmente sono convinto che esista l'inesprimibile, ed esprimere l'inesprimibile a parole implica una perdita di significato.
Beh, pare che partiamo da presupposti diversi

Il fatto è che secondo me nel momento in cui io penso qualcosa già di per se lo esprimo, gli do forma.........pensare è diverso da sentire, percepire e provare un sentimento o una sensazione.