ecco la storia completa senza gli errori....
The Christmas Of PSM
Siamo nel periodo natalizio e mancano pochi, molti pochi giorni a Natale. Come al solito Ualo e gli altri nn avevano ancora deciso dove e come passare le vacanza. Alla fine decisero di andare ognuno per conto suo, ognuno con la propria famiglia. Ma la verità è che loro stessi erano una famiglia e accadranno fatti che li porteranno a trascorrere il Natale più bizzarro e felice di sempre.Oramai siamo alla vigilia e i nostri ragazzi sono tutti radunati (per l'ultima volta prima delle vacanze) a mò di sporco clan mafioso. Per caso salta fuori la discussione: "dove passate le vacanze?" e tutti risposero di nn saperlo, forse a casa con la propria famiglia, forse... nn c'è forse, come al solito il Natale lo trascorreranno in casa a giocare alla play ed attendere ke passi.Un silenzio mortale, ricco di malinconia, rumoreggia nella fetida sala dove erano poste per terra carte, cartacce, e tutti rifiuti di vario tipo. Ad interrompere quel desolato e monotono silenzio squillò il telefono. Ualo risponde: era Sonia, ke disse loro che per Natale (domani) c'era una festa a New York e disse inoltre che lei ci andava poichè era sicura ke se la sballerà un casino. Invitò loro a venire con lei. I ragazzi a questa proposta furono un attimo spiazzati poichè passarono dalla tristezza alla felicità e sembrò loro troppo bello per essere vero. Provate ad immaginare Ualo come stava: si chiedette: "come si fa ad andare in America?" e molte altre dom del genere. Siccome nn seppero cosa rispondere a Sonia ke nn aveva di certo tempo da perdere (stava già preparando le valigie per partire da Philadelpia a New York) i ragazzi impulsivamente le dissero di sì.E subito dopo incominciarono a discutere su come fare a partire per l'America, ma a causa del loro grande fracasso ke fecero (fu quasi una rissa) la vecchietta di sopra, tutta arrabbiata, scese giù e diede loro una bella sgridata. Ualo e gli altri ebbero tutti paura: l'anziana signora infatti per poco nn li prendette tutti a bastonate! Quindi abbassarono la voce e per la prima volta si creò una discussone Civile. Figurarsi se le menti geniali di Ualo, Allegalli e Corfola riuscirono a capire ke bisognava prendere l'aereo, ma fortunatamente arrivarono anche gli altri (Vètova, Giopep...) che furono momentaneamente andati dalla vecchietta a farle 4 massaggi sulla schiena per farsi perdonare. Dissero ke dopo averci pensato per molto tempo riuscirono a capire cosa bisognava fare: prendere l'aereo di urgenza e fare immediatamente i bagagli per partire. A questa frase tutti restarono fermi per una frazione di secondo e poi... caos totale. Ualo che corse quà e là per raccogliere le sue mutande e mutandoni, Corfola ke cercò di infilare il frigorifero nella valigia, Allegalli ke decidette l'artiglieria da portare, sparando colpi di giù e di sù.... insomma un gran Bordello (tipo, TIPO "Mamma ho perso l'aereo", ma molto più caos)! La vecchietta sopra nn scese più perchè a causa del rumore forte, le sue orecchie divennero delle parabole e il timpano si ruppe perciò nn sentì più niente.Dopo circa 3 ore di duro lavoro (?) in qualche modo i nostri energumeri furono a posto per affrontare il lungo viaggio, in qualche modo se l'erano cavata e anche abbastanza in fretta. Presero i loro valigioni ke erano tutti carichi, tranne quello di Chibi, ke ebbe deciso di portarsi solo il necessario per vivere e fare lo sciopero della fame xkè voleva ke Ualo si depilasse (dopo aver inciampato un centinaio di volte nei peli suoi ke avevano la grandezza e lunghezza di un ramo di un albero completamente ricoperto di muffa). Li caricarono tutti nel bagagliaio di una macchina... ke macchina? Nn era una macchina, era solo un mezzo di trasporto a 4 ruote motrici, lunga 10 metri, con parabola, stereo, tele e naturalmente playstation2 incorporati (simile SIMILE a quella di "Ghostbuster"). L'automobile andò a circa 20 Km orari e siccome l'aereoporto nn si trovava nelle vicinanze ci arrivarono dopo 2 ore di viaggio. E come se nn bastasse, a causa di una nevicata momentanea, Giopep ke guidava la macchina uscì fuori strada e schiantò contro il paletto della luce. Gli ultimi metri dovettero farseli a piedi, Ualo naturalmente a turno dovettero portarselo sulle spalle xkè nn ce la faceva a fare massimo 100 m.Una volta arrivati, presero subito il biglietto: il primo aereo per New York partiva tra soli 5 minuti e a causa di sciopero nn ce n'era nessun altro prima di Natale. Perciò VIA! Presero i bagagli e corsero più in fretta ke potevano, spingendo tutti, all'aereo. Fortuna era vicino! La porta si stava per chiudere e loro furono a 10 passi dall'aereo. Troppo lontano xkè il portellone si chiudeva rapidamente, ma Corfola, ke stava in capo alla fila (ammazza se correva!) inciampò in un pelo (ramo) di Ualo e tutti gli altri rimbalzarono sul suo pancione e fortunatamente entrarono nell'aereo. Anche Corfola, dopo aver fatto rimbalzare tutti gli altri, nel salto si girò, e rimbalzò su se stesso entrando anche lui prima ke lo sportello si chiudesse.... fermi, nn è passato, a causa del suo pancione è rimasto incastrato! Ma tutti, tirandolo come nel gioco della corda riuscirono a portarlo dentro.A causa del grande "PATATRAM" ke fecero, tutti li guardarono e i nostri ragazzi si misero in imbarazzo tranne Ualo ke da quando era partito dalla redazione nn veva capito più niente. Si misero a sedere nei posti liberi, ke nn erano tutti vicini. Si misero a fare rissa per stabilire chi si fosse seduto nella 1° corsia, chi nella 2° e chi vicino al finestrino, quando ricominciò (quando erano in macchina era nevicato ma poi era smesso) a nevicare, e tutti quanti si ricordarono del Natale imminente (mancavano pochi minuti o anzi pochi secondo alla mezzanotte) ke avevano dimenticato a causa del gran casino ke successe prima. E in onore alla tal festività, anche se sporchi, anche se aracnidi, anche se fetidi, decisero di smettere di litigare e di sedersi pacificamente, almeno quella volta. L'aereo partì, si allacciarono le cinture, e incantati da quel paesaggio nevoso visto dall'alto si addormentarono tutti.Dopo circa mezz’ora di volo, Skulz si alzò x andare in bagno… e dopo 10 minuti Corfola fece un super sbadiglio prima di svegliarsi, e nn vedendo più Skulz svegliò l’intera redazione ke, preoccupata, si mise a cercarlo: Log guardò nel cofanetto di PES3, lo stesso Corfy controllò tra le cibarie e nel frigo, Ualo iniziò a guarda in mezzo hai suoi peli. Tutti in piedi a girovagare x l’aereo… Ma eccolo, Skulz torna dal bagno dopo essersi scaricato.Le situazione tornò normale…Tutti si riaddormentarono…DLIN DLON. L'aereo stava per atterrare. Tutti si svegliarono tranne i nostri redattori. Avevano proprio passato una giornata dura, DURISSIMA! Ualone nn sembrava neanche ke stesse dormendo, sembrava morto: nn si muoveva, nn emetteva nessun segno, e nonostante le urla della gente (ke poco dopo fecero svegliare anche gli altri) lui dormiva profondamente, PROFONDISSIMAMENTE. Allora, quando gli altri si svegliarono, era già ora di scendere. Tutti scesero, ma nessuno dei nostri redattori si accorse ke mancava Ualo: perchè anche se svegli.... svegli? Stavano dormendo solo che in piedi! Prima di andare nell'albergo di Sonia, decisero di farsi un giretto nella città. Tutto era illuminato, tutto era incantevole, tutto era stupendo, era NATALE, e sopratutto Natale a New York. Manco a dirlo, la neve faceva splendere tutto ancor di più. Insomma, una FIGATA! Molto stranamente un solo negozio era aperto. Si avvicinarono e scoprirono ke vendeva videogiochi. SUPER, SUPER SUPER! Ma SUPER, SUPER, SUPER? Ma no! Nonostante ci fossero molti giochi da vedere, se ne andarono subito xkè, dopo aver fatto tutto l'anno assieme ad essi, per questa volta volevano CAMBIARE e stare con la propria famiglia. Anche se i videogiochi erano parte della loro FAMIGLIA. Così continuarono a vagare x la città in cerca di qualche negozio aperto x i souvenir… girato l’angolo, un negozio di cristalli argento e diamanti era aperto…!Entrarono tutti, Il povero Corfola inciampò su uno dei peli di Ualone e finì contro un lampadario di cristallo…mentre Vetovà e Fenix dipinsero coi pennarelli indelebili sull’argento puro… Il negoziante, tutto infuriato li sbattè fuori a calci…. Ma… fermi! Il poveruomo, quando tirò uno scarpone a Corfola, il suo piede si incastrò nel ventre del trippone, e dopo essere rimasto così per circa 2 secondi, uscì fuori a velocità del suono…. E per quel disgraziato nn ci fu più niente da fare. Decisero, quindi, dopo aver dato un'occhiata furtiva e veloce, di incamminarsi allo hotel dove li aspettava Sonia. Guardarono l'orologio: AAAAHHHH!!! Era tardissimo: erano già le 9! Sonia, infatti, li stava già aspettando da parecchio tempo, giustamente: bisognava mettere a posto le valigie, preparasi, e molte altre cose, come LAVARSI.Un'ora dopo essere atterrati, Ualo si svegliò. Si guardò in giro e nn vedette nessuno nell'aereo. E come al solito inebetito, si alzò in piedi, si risiedette e guardò fuori dal finestrino: vide ke tutto era bianco (la neve veniva giù infatti a rotta di collo, e aveva ricoperto tutto). AAAAHHHH!!! Tirò un urlo di paura: credette ke era ancora in volo, e ke gli altri erano atterrati d'urgenza col paracadute. Impaurito, corse quà e là, come un insetto ke cerca una via d'uscita. Poi trovò uno strano sacchetto: era un paracadute. Dopo averci messo un quarto d'ora a pensare cos'era decise di prenderlo con sè, aprì il finestrino e facendosi coraggio si BUTTò. Sprofondò totalmente nella neve. Lui credeva ke stava cadendo. Tira quà, tira là, riuscì ad aprire il paracadute ma... si accorse ke era fermo. Come è probabile pensare, credette di essere morto. "Almeno mi trovo in Paradiso” disse. E poi, guardandosi intorno, girandosi quà e là, uscì dalla neve. Provate a immaginare ke faccia aveva. Andò in coma per circa un'ora, e quando si svegliò... SVEGLIATO? Era acora in coma soltanto ke sveglio!Intanto gli altri redattori, ke dopo così tanto tempo nn si erano ancora accorti ke mancava qualcuno continuarono a girare quà e là nel tentativo di trovare l'albergo. Ad un certo punto tornarono dove l'aereo era decollato e sentirono una strana puzza ke già conoscevano, ma nn si ricordarono di niente. Allora si avvicinarono all'odore, e fecero l'amara scoperta. Ualo naturalmente nn capiva più niente: quel viaggio era stato proprio traumattizzante per lui. Lo portarono in groppa con loro e continuarono a cercare lo hotel. Dopo circa un'ora di cammino, e dopo essersi accorti ke continuavano a girare intorno a un palazzo, Ualo si svegliò dallo stato comatoso. Ma tanto era inutile, era solo un peso, figurarsi se sapeva leggere la cartina di New York. E dopo così tanto tempo venne loro la formidabile idea di chiedere informazioni a qualcuno, ma siccome nessuno capiva l'italiano (e figurati se capivano l’inglese) decisero di rinunciarci. Vagavano già da qualche ore come dei barboni in cerca di cibo e come se nn bastasse si cacciarono pure nei guai, anche se, attraverso essi trovarono FINALMENTE Sonia.Tutti, ormai decisi a rinunciare e ad andarsene, provarono un'ultima, geniale soluzione: dividersi. Ma il casino più totale nn si fece aspettare xkè essendo da soli, ognuno nn sapeva proprio cosa fare. C'era Corfola ke accecato dalla fame entrò in un negozio di dolci (chiuso) e fece una razzia alla Attila, Ualo strappò dalle mani di un bambino un lecca-lecca a forma di girandola, il marmocchio gli si avventò contro, rimbalzò sulla sua pancia e venne scagliato contro il paletto della luce, Gugliàuser si fece in 4 per mandare i regali alla famiglia, Allegalli, ke avendo un immediato attacco dii Solid Snake rubò furtivamente la pistola a un Navy Seals in borghese ke, dopo essersi accorto gli sferrò un cartone in faccia, ma Allegalli sfoderò la sua ultima arma: fuggire. Corse, corse, ma corse PIù KE POTEVA tra la gente, muovendosi a spintoni, e passò la piazza ma.... SBOOOM!!! Si scontrarono tutti i redattori ke si erano messi tutti nei guai ed erano fuggiti, FUGGITI? Per l'amor del cielo, intendo fuggiti per dire ke erano scappati impauriti xkè Corsola, Ualo e altri come potevano correre?. Tutta la gente li stava inseguendo e, con ghigni in faccia si avvicinarono sempre più a loro. Ed ad un certo punto sbucò fuori dalla folla Sonia.Sonia disse alla gente (tutti la conoscevano sopratutto i MASCHIONI) di lasciarli stare, erano dei suoi amici e siccome si trovavano un attimo (giusto un ATTIMO) spaesati avevano architettato quella follia. Tutti se ne andarono, nn xkè volevano perdonarli ma xkè, come più probabile, avevano visto la bellissima Sonia. Una volta ke il pubblico si acquietò, la ragazza disse loro ke si erano cacciati in un bel guaio: era tardissimo, dovevano sistemare le valigie, e fare tutte le cose ke dei ragnacci come loro dovevano fare, e sopratutto alla loro velocità. Giopep le spiegò ke nn trovarono la strada, si erano persi e volevano abbandonare tutto quando... il quando già lo sappiamo. Sonia li portò velocemente all'albergo (a 5 stelle!) e, una volta entrati chiese loro di aspettare un'attimo xkè doveva sistemare delle cose. Figurarsi se nn dovevano combinare un'altro casino! Vetovà e Fenix stavano giocando a lanciarsi l’inchiostro ke finì sul povero Allegalli, che dopo essersi lavato, si fumò una sigaretta, cosi il padrone andò su tutte le furie e lo sbattè a calci fuori. Corfola fece un rutto talmente forte da creare un violento vento ke spogliò totalmente la vecchietta seduta lì vicino; e poi nel tentativo di farsi la doccia scivolò su una saponetta e il vetro plastificato della doccia finì in frantumi. Tutti si scandalizzarono e inorridirono e il padrone sbattè fuori pure Corfola. Ditàilan giocava a carte con un francese e dopo aver perso 3 partite di seguito decise di barare ma fu sgamato e sbattuto fuori. Vètova ebbe a voglia irrefrenabile di andare in bagno a fare un murales. Ma fu sgamato in pieno dalla telecamera posta all'interno e di nuovo fu sbatuto fuori. Ualo invece era già andato fuori da solo e stava facendo a gara, con un barbone seduto sul marciapiede, a chi puzzava di più: chi sveniva perdeva.La luce rifletteva sul grande testone del simon ke accecò per quale minuto il proprietario dell’albergo. Il trattamento x lui fu quello uguale agli altri…Insomma questa mezzora passò così.Quando Sonia tornò giù, chiamò gli altri ma nessuno rispose xkè erano stati sbattuti fuori... e alla fine, come al solito, risolse la faccenda usando come arma il suo fascino. Salirono in camera e si accorsero, PURTROPPO, di aver dimenticato le valigie nell'aereo. Sonia nn si scandalizzò più di tanto: ne aveva già sentite da loro altre più terribili. Anzi, secondo lei era meglio: almeno nn facevano casino nel disfarle, visto anche ke era tardi; cosa ke poi nn si verificò. Neanche ai nostri redattori importò molto di averle dimenticate, nn ci pensavano neanche, PENSARE? Per loro era troppo difficile!Sonia incominciò a spiegare loro della festa: iniziava alle 9.00 di sera e finiva a notte fonda. Essa si teneva in un posto lì vicino, un posto enorme dove si poteva fare ciò ke si voleva (attenta Sonia! Se dici loro così, chissà cosa combinano dopo!). Insomma una figata. Disse loro di lavarsi e cambiarsi per la festa e di aspettarla xkè doveva uscire un attimo per sbrigare una faccenda di cui nn voglio parlare. Un grande casino la attendeva in casa, anzi, un ENORME casino!Così, i nostri eroi dopo essersi lavati, profumati e vestiti scesero davanti al grande albergo a 5 stelle ad aspettare la bellissima Sonia.Lei, come tutte le brave ragazze che si fanno aspettare scese alle 7:30 (praticamente i redattori riuscirono a cambiarsi in pokissimo tempo, un grande traguardo importante raggiunto).Quando Sonia, mentre aspettava la limousine, guardava il gruppo di PSM… tutti si guardarono dritti negli occhi attendendo ke qualcuno dicesse qualcosa. Dopo 5 minuti di estremo silenzio si erano tutti ipnotizzati guardando Ualo ke con i suoi occhioni da ebete stava facendo addormentare tutti; ma quando abbassò lo sguardo per un attimo, si svegliarono dall'ipnosi. Come succede nella realtà, quando si aspetta con ansia una cosa nn arriva mai: lasciarli solo per 5 minuti senza balia voleva dire casino totale, ma molto stranamente per ora era tutto molto stranquillo, anzi, TROPPO tranquillo. Ad interrompere il silenzio, ci fu il suono di una canzoncina di Natale molto carina.