Narghilè al bando, gli iracheni sulle barricate: «Basta divieti. Ora ridateci Saddam»
Pur di non smettere di fumare, gli iracheni sono arrivati a rimpiangere il Rais, Saddam Hussein. Ancora deve passare in Parlamento, ma la proposta sul divieto di fumo nei luoghi pubblici ha trovato la popolazione dell’Iraq contraria e insolitamente unita, senza distinzione tra sunniti, sciiti e curdi.
Il governo ha approvato un progetto di legge che vieta il fumo nei negozi e nei palazzi delle istituzioni.
Inoltre prevede la messa al bando della pubblicità su giornali e tv e il limite di 18 anni per l’acquisto di sigarette e tabacco per il narghilè.
La legge è la prima del genere per l’Iraq, ma è anche una novità per il Medio Oriente, dove il tabacco è sinonimo di virilità maschile. Ed è proprio per questo che gli iracheni si sentono derubati di un loro simbolo, tanto da arrivare a rimpiangere l’ex dittatore, come testimoniano le lamentele raccolte dal Washington Post:
«Rivogliamo Saddam. Si poteva fare tutto quando c’era lui» oppure «Non abbiamo elettricità, non abbiamo lavoro, la gente continua a essere uccisa e dobbiamo discutere di questioni come queste. La gente fuma per sfuggire a tutto ciò».
La legge proibirà il fumo nei luoghi pubblici statali come aeroporti, centrali della polizia, ospedali e il Parlamento, i cui membri dovranno dire addio alle bionde per scaricare la tensione politica. Il divieto interesserà anche cinema, ristoranti e i caffè, che dovranno rinunciare ai narghilè. Chi trasgredisce va incontro a una multa che può arrivare fino a 3.000 euro (lo stipendio medio di uno statale è di 200 euro).
La legge, per entrare in vigore, dovrà essere approvata dal Parlamento, che riaprirà a settembre, e non è scontato che passi. Intanto il dibattito è cominciato fuori, tra la popolazione che è contraria.
La politica anti-fumo è un problema per i paesi arabi. In Egitto c’è una legge, ma in pochi la rispettano. L’Arabia Saudita le sta provando tutte. A giugno è partita la campagna: «Scaccia l’abitudine che è in te e al matrimonio ci pensiamo noi». Aperto solo agli uomini il concorso regalerà un matrimonio da favola (casa compresa) al giovane che smetterà di fumare.