avete seguito l'intervista di bonolis a bilancia?se no vi spiego:
bilancia che si è pentito ha detto:
perchè se sono condannato all'ergastolo non posso decidere di morire e donare sangue e organi a chi ne ha bisogno?
rsp gente
avete seguito l'intervista di bonolis a bilancia?se no vi spiego:
bilancia che si è pentito ha detto:
perchè se sono condannato all'ergastolo non posso decidere di morire e donare sangue e organi a chi ne ha bisogno?
rsp gente
Grazie per la firma amore! Ti amo!
scandaloro che ne abbiano parlato la domenica pomeriggio,scandaloro che si abbia dato la parola ad un individuo del genere.
Che i suoi organi se li ficchi in culo
ANNARELLA UNA DI NOI
anche io non sono daccordo ma non mi esprimerei così
Grazie per la firma amore! Ti amo!
Bhe, per farla semplice e breve e conciso, dopo ciò che ha fatto merita di soffrire la pena del restare in galera fino a che il suo corpo "sudicio" sarà separato dalla sua anima........ se qualcuno lo uccide? Sono sicuro che in molti lo farebbero, ma merita di soffrire. Ecco tutto.
Ciaoz
La tua firma supera il limite massimo di altezza (158 pixel). Ti invitiamo a leggere il regolamento per non ripetere l'errore.
Dimostralo.
scusami ma a me ste cose mi fan incazzare,ma come si fa a dare la parola a uno che ha ucciso 17 persone?
E poi,troppo comodo eh farla finita.Troppo comodo.
deve marcire in prigione.E bonolis è un pagliaccio.
sono d'accordo con la annunziata.
ANNARELLA UNA DI NOI
chi è l'annunziata?I.R.ish
scusami ma a me ste cose mi fan incazzare,ma come si fa a dare la parola a uno che ha ucciso 17 persone?
E poi,troppo comodo eh farla finita.Troppo comodo.
deve marcire in prigione.E bonolis è un pagliaccio.
sono d'accordo con la annunziata.
anche io sono d'accordo che deve rimanere in prigione...ma vorrei ascoltare un parere contrario al mio.....così per azzuffarsi un pò
Grazie per la firma amore! Ti amo!
la annunziata è il presidente del cda della rai che si è lamentata del fatto dell'intervista,l'ha definita scandalosa.
comunque oh,diciamolo chiaro chiaro,il livello della tv sta peggiorando giorno dopo giorno...
ANNARELLA UNA DI NOI
io non penso che questa intervista sia scandalosa anzi.......fa pensare! cmq la tv degrada è vero ma il programma di bonolis mi piace...tocca punti importanti
Grazie per la firma amore! Ti amo!
So che quasi nessuno lo leggerà, ma è un articolo interessante.
Protesta contro l'intervista in carcere a Donato Bilancia
Bonolis, una domenica con il serial killer
Un'ora di intervista a Domenica in: «Uccidevo senza pensarci». L'Annunziata: «Terrificante». La direzione Rai: avvertiti tardi
di ALDO GRASSO
Chi seguire, Costantino o Donato Bilancia? Un eroe venuto dal nulla o un protagonista del nulla, inteso come male assoluto? Appassionarsi alle avventure del reality show o alle nefandezze del serial killer? Ieri pomeriggio, la tv popolare, quella che si rappresenta in Domenica in e in Buona domenica, ci ha posto di fronte a un'alternativa non facile. Mentre Raiuno trasmetteva
Un momento dell'intervista trasmessa a Domenica in (Infophoto)
l'intervista a Bilancia, Canale 5 si intratteneva con Costantino e altri del Grande Fratello.
Così, quando Paolo Bonolis ha cominciato a intervistare Donato Bilancia, il serial killer genovese accusato di 17 omicidi e che ora sta scontando ben 13 ergastoli, la tv è parsa molto simile alla vita, con le sue infatuazioni e le sue efferatezze, i suoi alti e i suoi bassi.
A questo criminale la tv aveva già dedicato una miniserie, Ultima pallottola (trasmessa da Mediaset), perché la vicenda è esplosiva e per molti mesi un'intera regione, la Liguria, è rimasta con il fiato sospeso, scenario di un teatro di sangue e spietatezza. Bonolis ha fatto di più, ha tolto ogni velo alla finzione.
È andato nel carcere di massima sicurezza di Padova e ha intervistato Bilancia, come di solito si intervista un «personaggio». Non che gli abbia posto domande sbagliate, anzi, ma ha dato al suo interlocutore il rilievo che si riserva alla persona che è uscita fuori dal gregge, che si è fatta strada. Costantino è personaggio secondo le regole dello spettacolo moderno; Bilancia è personaggio per aver infranto tutte le regole.
A un certo punto Bonolis deve aver avuto la sensazione del ginepraio in cui si era cacciato (le agenzie stavano dando conto delle molte proteste, alcune giustificate, altre meno) perché ha cominciato a parlare della sua operazione, dei percorsi che la tv deve seguire se non vuole essere soltanto una macchina del divertimento, dei rischi che è necessario correre se si vuole tentare di capire, nonostante la domenica, nonostante l'ora. Al culmine del dubbio ha persino detto: «Forse sto sbagliando, non lo so».
Accanto a Bonolis c'erano padre Raniero Cantalamessa e il criminologo (televisivo) Francesco Bruno in modo tale che ogni risposta venisse vivisezionata, interpretata, spiegata. Anche se di fronte alle convulsioni del male c'è poco da spiegare. Finché si vive al di qua del terribile, si trovano parole per esprimerlo. Appena lo si intravede, e magari ha la faccia di Donato Bilancia, non se ne trova più nessuna.
Bonolis voleva fare un momento di tv in contrapposizione alla concorrenza, così violentemente contro da cercare un istrione del male, un commediante della perversione, un canonizzatore del disgusto.
In buona fede, gli vogliamo credere, cercava di proporre una momento di vita, per reazione alla tv del disimpegno, e non si è accorto dell'errore di valutazione: Donato Bilancia incarna un attentato alla vita.
Sinceramente, a me sa molto di "rimpiangiamolo, poverino"..... ma via....... ciò che ha fatto lo ha fatto e basta: doveva pensarci prima.IL CONTE
So che quasi nessuno lo leggerà, ma è un articolo interessante.
Protesta contro l'intervista in carcere a Donato Bilancia
Bonolis, una domenica con il serial killer
Un'ora di intervista a Domenica in: «Uccidevo senza pensarci». L'Annunziata: «Terrificante». La direzione Rai: avvertiti tardi
di ALDO GRASSO
Chi seguire, Costantino o Donato Bilancia? Un eroe venuto dal nulla o un protagonista del nulla, inteso come male assoluto? Appassionarsi alle avventure del reality show o alle nefandezze del serial killer? Ieri pomeriggio, la tv popolare, quella che si rappresenta in Domenica in e in Buona domenica, ci ha posto di fronte a un'alternativa non facile. Mentre Raiuno trasmetteva
Un momento dell'intervista trasmessa a Domenica in (Infophoto)
l'intervista a Bilancia, Canale 5 si intratteneva con Costantino e altri del Grande Fratello.
Così, quando Paolo Bonolis ha cominciato a intervistare Donato Bilancia, il serial killer genovese accusato di 17 omicidi e che ora sta scontando ben 13 ergastoli, la tv è parsa molto simile alla vita, con le sue infatuazioni e le sue efferatezze, i suoi alti e i suoi bassi.
A questo criminale la tv aveva già dedicato una miniserie, Ultima pallottola (trasmessa da Mediaset), perché la vicenda è esplosiva e per molti mesi un'intera regione, la Liguria, è rimasta con il fiato sospeso, scenario di un teatro di sangue e spietatezza. Bonolis ha fatto di più, ha tolto ogni velo alla finzione.
È andato nel carcere di massima sicurezza di Padova e ha intervistato Bilancia, come di solito si intervista un «personaggio». Non che gli abbia posto domande sbagliate, anzi, ma ha dato al suo interlocutore il rilievo che si riserva alla persona che è uscita fuori dal gregge, che si è fatta strada. Costantino è personaggio secondo le regole dello spettacolo moderno; Bilancia è personaggio per aver infranto tutte le regole.
A un certo punto Bonolis deve aver avuto la sensazione del ginepraio in cui si era cacciato (le agenzie stavano dando conto delle molte proteste, alcune giustificate, altre meno) perché ha cominciato a parlare della sua operazione, dei percorsi che la tv deve seguire se non vuole essere soltanto una macchina del divertimento, dei rischi che è necessario correre se si vuole tentare di capire, nonostante la domenica, nonostante l'ora. Al culmine del dubbio ha persino detto: «Forse sto sbagliando, non lo so».
Accanto a Bonolis c'erano padre Raniero Cantalamessa e il criminologo (televisivo) Francesco Bruno in modo tale che ogni risposta venisse vivisezionata, interpretata, spiegata. Anche se di fronte alle convulsioni del male c'è poco da spiegare. Finché si vive al di qua del terribile, si trovano parole per esprimerlo. Appena lo si intravede, e magari ha la faccia di Donato Bilancia, non se ne trova più nessuna.
Bonolis voleva fare un momento di tv in contrapposizione alla concorrenza, così violentemente contro da cercare un istrione del male, un commediante della perversione, un canonizzatore del disgusto.
In buona fede, gli vogliamo credere, cercava di proporre una momento di vita, per reazione alla tv del disimpegno, e non si è accorto dell'errore di valutazione: Donato Bilancia incarna un attentato alla vita.
Ciaoz
La tua firma supera il limite massimo di altezza (158 pixel). Ti invitiamo a leggere il regolamento per non ripetere l'errore.
Dimostralo.
bel pezzo di cronacaIL CONTE
So che quasi nessuno lo leggerà, ma è un articolo interessante.
Protesta contro l'intervista in carcere a Donato Bilancia
Bonolis, una domenica con il serial killer
Un'ora di intervista a Domenica in: «Uccidevo senza pensarci». L'Annunziata: «Terrificante». La direzione Rai: avvertiti tardi
di ALDO GRASSO
Chi seguire, Costantino o Donato Bilancia? Un eroe venuto dal nulla o un protagonista del nulla, inteso come male assoluto? Appassionarsi alle avventure del reality show o alle nefandezze del serial killer? Ieri pomeriggio, la tv popolare, quella che si rappresenta in Domenica in e in Buona domenica, ci ha posto di fronte a un'alternativa non facile. Mentre Raiuno trasmetteva
Un momento dell'intervista trasmessa a Domenica in (Infophoto)
l'intervista a Bilancia, Canale 5 si intratteneva con Costantino e altri del Grande Fratello.
Così, quando Paolo Bonolis ha cominciato a intervistare Donato Bilancia, il serial killer genovese accusato di 17 omicidi e che ora sta scontando ben 13 ergastoli, la tv è parsa molto simile alla vita, con le sue infatuazioni e le sue efferatezze, i suoi alti e i suoi bassi.
A questo criminale la tv aveva già dedicato una miniserie, Ultima pallottola (trasmessa da Mediaset), perché la vicenda è esplosiva e per molti mesi un'intera regione, la Liguria, è rimasta con il fiato sospeso, scenario di un teatro di sangue e spietatezza. Bonolis ha fatto di più, ha tolto ogni velo alla finzione.
È andato nel carcere di massima sicurezza di Padova e ha intervistato Bilancia, come di solito si intervista un «personaggio». Non che gli abbia posto domande sbagliate, anzi, ma ha dato al suo interlocutore il rilievo che si riserva alla persona che è uscita fuori dal gregge, che si è fatta strada. Costantino è personaggio secondo le regole dello spettacolo moderno; Bilancia è personaggio per aver infranto tutte le regole.
A un certo punto Bonolis deve aver avuto la sensazione del ginepraio in cui si era cacciato (le agenzie stavano dando conto delle molte proteste, alcune giustificate, altre meno) perché ha cominciato a parlare della sua operazione, dei percorsi che la tv deve seguire se non vuole essere soltanto una macchina del divertimento, dei rischi che è necessario correre se si vuole tentare di capire, nonostante la domenica, nonostante l'ora. Al culmine del dubbio ha persino detto: «Forse sto sbagliando, non lo so».
Accanto a Bonolis c'erano padre Raniero Cantalamessa e il criminologo (televisivo) Francesco Bruno in modo tale che ogni risposta venisse vivisezionata, interpretata, spiegata. Anche se di fronte alle convulsioni del male c'è poco da spiegare. Finché si vive al di qua del terribile, si trovano parole per esprimerlo. Appena lo si intravede, e magari ha la faccia di Donato Bilancia, non se ne trova più nessuna.
Bonolis voleva fare un momento di tv in contrapposizione alla concorrenza, così violentemente contro da cercare un istrione del male, un commediante della perversione, un canonizzatore del disgusto.
In buona fede, gli vogliamo credere, cercava di proporre una momento di vita, per reazione alla tv del disimpegno, e non si è accorto dell'errore di valutazione: Donato Bilancia incarna un attentato alla vita.
Grazie per la firma amore! Ti amo!
mi chiedo perchè bilancia non abbia ucciso costantino quanda poteva (
Francamente mi spiace di essermela persa...
se sia di buon gusto o meno non mi tange, è sfizioso entrare nella mente di un serial-killer...
Bilancia rappresenterà un attentato alla vita, ma sempre meglio del consueto attentato all'inteligenza della Domenica pomeriggio...
Engineers do it better"Lo scienziato non studia la natura perché è utile, ma perché ne prova piacere e ne prova piacere perché è bella. Se la natura non fosse bella, non varrebbe la pena studiarla e la vita non varrebbe la pena di essere vissuta”.( Henri Poincaré )"Scientists discover the world that exists; engineers create the world that never was."
sono daccordo con te. P. Bonolis ha toccato, in domenica in, tanti di quelle discussioni interessanti che non potete immaginare.sempre meglio che quella bojata di canale5 dove quattro "vip" scemi che si azzuffano e si sfottono dopo aver letto delle frasi sotto i piatti |)cerberus
Francamente mi spiace di essermela persa...
se sia di buon gusto o meno non mi tange, è sfizioso entrare nella mente di un serial-killer...
Bilancia rappresenterà un attentato alla vita, ma sempre meglio del consueto attentato all'inteligenza della Domenica pomeriggio...
non voglio fare pubblicità però ditemi se sto sbagliando
Grazie per la firma amore! Ti amo!
Donato Bilancia merita solo di marcire (nel vero senso della parola) in galera.
Interviste?
MA quali interviste???
Non è una persona di spettacolo,non è uno sportivo importante,non credo che sia una persona,penso sia solo una bestia. (con tutto il rispetto che ho verso gli animali).
Bravo Bonolis,che nel giorno 25 Aprile, ha fatto vedere gli eroi della Repubblica.
Complimenti.
Qualcuno può rispondere a questa domanda.
Immaginatevi un bambino di 5-6 anni che la domenica pomeriggio sta guardando il più importante show pubblico (che dovrebbe essere per tutti) che vede questo vecchio. E domanda alla mamma:"Chi è questo?" Sua madre potrebbe rispondere:"Sai caro figliolo,questo qua è un pazzo che ha fatto fuori 17 persone,che deve scontare circa 2500 anni di carcere e che dice di aver ucciso senza pensarci"
W la televisione di qualità per tutti
W le fasce protette
W Bonolis
W la Rai (di tutto di più , ma solo in senso negativo)