Da fan del ciclo di Dune (non li ho letti tutti, mi son fermato al quarto libro), questa frase mi uccide un po' dentro
Parlando del film, io rimango dell'idea che sia estremamente complicato se non impossibile trasporre alla perfezione questa opera sul grande schermo, per una serie di ragioni, su tutte il fatto che può risultare particolarmente difficile per uno spettatore che non sa assolutamente niente di Dune riuscire a seguirlo, non tanto la vicenda, la trama, quella si capisce, quanto capire effettivamente come sia organizzato l'universo di Dune. Vieni letteralmente bombardato da una miriade di particolari, personaggi, fazioni, casate, gilde, sette, ordini, popoli, da concetti di natura politica e religiosa, spesso con nomi che se senti per la prima volta puoi fare fatica a ricordare, e il film nonostante sia lunghetto non ti da il tempo di metabolizzare l'enorme mole di informazioni (e in alcuni casi queste non vengono nemmeno fornite in maniera chiara, anche per questione di tempi, se la memoria non mi inganna non si fa nemmeno cenno al jihad butleriano, che non è un dettaglio secondario per comprendere l'universo di Dune).
Sfido ad avere bene tutto chiaro in testa quando senti parlare per la prima volta di Kwisatz Haderach, Lisan al Gaib, Landsraad, Bene Gesserit etc etc
Per me se un film per essere goduto appieno richiede la lettura del libro da cui è tratto, è un difetto.
C'è comunque da dire che il film è una parte uno, e non può essere giudicato da solo, visto che copre solo metà romanzo.
A parte questo è un film meraviglioso per messa in scena, regia, montaggio, fotografia, recitazione, per tutto quanto insomma, e che riesce comunque a trasporre (nonostante ciò che ho detto sopra) l'atmosfera e la complessità del romanzo in maniera più che buona, Villeneuve si riconferma un grandissimo regista, uno dei migliori in circolazione. Merita assolutamente la visione e non vedo l'ora che esca la seconda parte.
Ah, per la cronaca, preferisco di gran lunga questa versione a quella di Lynch