Uhm, discussione piuttosto complessa.
Vagando per il web mi sono ritrovato in un sito in cui si parlava di quanto i VG potessero influire sul comportamento.
Credo che in parte sia vero, per i bambini, ma ciò non è un problema dei VG, bensì della società: da TV a Radio, da Computer alla strada, può capitare che i bambini non comprendano ciò che vedono, ed irrazionalmente cerchino di copiare gli atteggiamenti che riscontrano.
IMHO, i ragazzi, dai 12/13 anni in su, comprendono ciò che vedono e iniziano ad avere un quadro degli atteggiamenti che si possono e non si possono fare, capiscono che quel Willy il coyote che si butta dal burrone è divertente, comprendono che quella rapina alla banca di Tommy Vercetti è divertente, comprendono che sparare con l'AWP in CounterStrike è divertente (non per chi prende il colpo), ma non per questo domani andranno a buttarsi dal burrone, a rapinare la banca o.. a comprarsi un AWP.
Saranno contenti di guardarlo o di farlo, ma non nella realtà, nella quale disprezzeranno questi atteggiamenti.
Quel che dico è che, fino ad una certa età, tutti quei moralisti del -beep- hanno ragione; molti dei loro discorsi sulla crescita neurologica delle persone sono esatti, ma *solo* fino ad un età infantile, quando la razionalità non ha il sopravvento sull'irrazionalità.
Avrò detto una marea di stupidaggini, ma era quel che pensavo.