Devo dire di essere un po' stupito nel vedere che manca una discussione sul tema, in questa settimana che si può definire molto calda.
Ankara si è data il diritto di intervenire nel nord dell'Iraq per eliminare gli esponenti curdi del PKK, siti in quella zona e responsabili della morte di circa 120 soldati turchi dall'inizio dell'anno. La tensione in Turchia è grande in questi giorni dopo che il Senato USA (nonostante l'opinione di Bush), ha proclamato che quello compiuto dall'ex impero ottomano ai danni degli armeni fu genocidio. Ankara non sembra tuttavia predilire l'intervento diretto in Iraq, tentando piuttosto di fare pressione affinché sia il governo di Baghdad (il quale ha come presidente un curdo) e gli USA ad agire per estromettere o eliminare i membri del PKK che agiscono in Iraq.
Sempre in questa settimana, Vladimir Putin ha annunciato di essere intento in un'importante politica di riarmo nucleare e di miglioramento bellico della Russia. I giornali tendono già a parlare di guerra fredda. Sarei più prudente, ma indubbiamente la situazione russa merita attenzione.
Che futuro si prospetta, quindi, alla luce di questi avvenimenti? Discutiamone!