Nonostante le macchinositá palesi il sistema di combattimento dei due Gothic è stato per lungo tempo il mio preferito in ambito action-rpg. Non faceva affatto schifalcazzo quando uscì, anzi... scomodo sicuro, ma bastava abituarsi un attimo.
Rispetto a quello di Die by the Sword era all'acqua di rose, insomma![]()
Il sistema di controllo del primo Gothic era piuttosto macchinoso, questo è indubbio. Però bastava farci la mano e diventava padroneggiabile per un uomo con QI medio![]()
Il vero problema è che all'inizio il "senza nome" è un minchione senza esperienza, quindi il gioco riflette la sua 'gnuranza facendogli fare movimenti assurdi e stupidi quando cerca di maneggiare una spada o anche una semplice mazza![]()
Una volta allenato come si deve, diventa molto più agevole il combattimento
L'inventario ed il baratto sono una grossa rottura de balle, prima che impari ad usare i due pulsanti necessari... cioè dopo 10 minuti di gioco![]()
Mi hai fatto tornare brutti ricordie giocai soltanto la demo
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Ohè, non criticate Die by the Sword, marrani.![]()
Bronzo a Laurea Triennale. Level design del cazzo ma le idee erano buone. Hype per il sequel![]()
Il combattimento, da quel poco che ho visto, mi piace anche, ma tante piccole cose sono seccanti, tipo perché dovrei premere control+tasto direzionale per attivare qualcosa? Ci sono un'infinità di tasti e nessuna spiegazione logica..
Insomma, mi abituerò, come mi sono abituato a tante configurazioni strane, ma non ci sono meccaniche particolari che giustifichino una mappatura e un sistema un po' del cavolo. Come se uno mi dicesse "Guarda suona sto pezzo sul piano senza pollice e indice" "Ma perché?" "Lascia fare, te industriati"; insomma mi sento anche stupido a starci dietro, ma vabbe, penso ne valga la pena![]()
Onestamente non mi ha dato noie tener premuto ctrl + le frecce direzionali per fare gli attacchi, non me lo ricordo cosi' tragico eh. Se vogliamo parlare di gioco con controlli un pò ostici mi viene in mente tomb raider piuttosto, oppure fahreneit che ho giocato pure recentemente.
Sull'intefaccia non discuto, per il resto non l'ho trovato cosi traumatico.
"[...]differenti pensieri irruppero nella sua mente. Cosa mai lo aveva indotto a pensare che l'uomo è una nullità? Non è forse, la natura, grande e imponente soltanto allorchè si riflette nell'occhio dell'uomo? E gli stessi dèi non vengon forse in esistenza soltanto allorchè comunicano con il cuore dei mortali? Gli uomini - viventi spiriti e non morta pietra - compiono le più grandi azioni." - Musashi, Eiji Yoshikawa
Frederic: Evil Strikes Back ci riporta ad indossare i panni di Chopin e i suoi scontri a ritmo di musica in giro per il mondo. Come per il precedente capitolo avremo un gameplay sullo stile di Guitar Hero ma con tastiera alla mano al posto della chitarra e sta a noi scegliere il sistema di controllo tra mouse e tastiera (oppure entrambi). A differenza di Resurrection of Music avremo dei brani remixati più odierni e che non riprendono alcun classico di Chopin. La longevità è ancora una volta ridottissima seppur duri il doppio del prequel, ma si parla sempre di 2 ore in totale a difficoltà media. Detto ciò rimane un buon casual game che vi saprà intrattenere per quel poco che dura. @
C'era McCarthy a dire i voti?
Cioè, hai giocato per tre anni a Laurea Triennale ed hai ugualmente avuto tempo di stare qui...
You're Hitfrinzi Almighty!
In effetti, rispecchia il bronzo![]()
Intanto goditi il primo![]()
Comincia a prendere la prima armatura gratuita, i pantaloni da minatore nella cava, fan cagare ma aggratis è tutto Ok