io tutto sommato sono contento di vivere (si fa per dire) (nello scantinato di) uno dei paesi europei tra i più refrattari alla melma atlantico occidentalista, neanche lontanamente abbastanza per i miei gusti ma si fa quel che si può. non che valuterei per forza un trasferimento a chelyabinsk pure se finissimo davvero a mangiare gli insetti, preferirei fare la quinta colonna. quel che mi sembra però è che "dobbiamo" essere come gli states ma 15 anni indietro (e un certo sud america ha subito la troon shit peggio di noi a quanto pare), il che significa che il cibo non è ancora sperimentazione umana per vedere chi può diventare più obeso con lo sciroppo di mais, non vedi ancora donne coi baffi per strada ogni due secondi senza manco accorgertene, non prescriviamo ancora antipsicotici a mezza nazione, andare all'università non costa ancora più di frequentare regolarmente i bordelli, non ti lasciano ancora morire per strada se non puoi pagarti l'assicurazione, la cia non fa ancora uscire volontariamente i mass shooter dai black site e non siamo ancora sull'orlo di una guerra civile razziale. ma se vivessi in commiefornia valuterei seriamente un trasferimento a chelyabinsk, perché vivere in un inferno post sovietico mi farebbe valutare positivamente la dieta che seguivano i miei avversari politici
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