Ho avvertito un tremito nella Forza: già, Nintendo si è risvegliata. L’abbiamo data tutti per spacciata, dopo l’insuccesso di Wii U (una console che ha comunque avuto la sua importanza, e senza la quale oggi non avremmo lo Switch). Ma quello è stato un passo fondamentale per avere Switch, un’idea geniale che ha convinto il pubblico, come dimostrano le vendite. La più grande obiezione che si solleva, quando viene fatto notare il successo di Switch è: ma dove sono i giochi? Ebbene, dopo il Direct di ieri sera non dobbiamo più dubitare della Grande N: i giochi ci sono, e sono tantissimi, tutti caratterizzati da quell’attenzione al dettaglio maniacale che negli anni abbiamo imparato ad amare.
L’avevo già scritto quando ero andato a vedere Nintendo Switch a Londra, l’ho confermato con forza nel nostro speciale in edicola (Switch Magazine) eppure devo ribadirlo: Nintendo è tornata, e non può più essere fermata. Abbiamo un fantastico Arms, che uscirà a partire dal 16 giugno (e che potete vedere nella nostra video anteprima). Chi ha detto che Nintendo punta solo sui suoi vecchi brand? Arms è un gioco profondissimo, divertente e incredibile in multiplayer, ed è una nuova IP. In barba a chi dice che Nintendo non sperimenta mai (Io, sinceramente, sarei molto più preoccupato di una certa Sony e di una certa Microsoft, quando si parla di riciclo di IP). Abbiamo poi Splatoon 2, che uscirà a partire dal 21 luglio. Anche Splatoon è una serie nuovissima di Nintendo, purtroppo nata su una console che non ha avuto il giusto slancio. Corretta quindi l’idea di riproporlo in versione aggiornata, con una dozzina di novità. L’impalcatura online di Switch, inoltre, permetterà a Splatoon di espandersi anche sul fronte del multiplayer online.
Che ci sia aria di cambiamento è evidente, come conferma anche l’annuncio di Minecraft: Nintendo Switch Edition. Il purista potrebbe giustamente dire che di Minecraft gliene importa poco o niente (e sbaglierebbe di grosso), ma non comprenderebbe la portata storica di questa notizia. Una collaborazione tra Nintendo e Minecraft: sapete cosa significa? Significa che la grande N si è definitivamente aperta, che non è più l’isola di un tempo, ma che vuole competere ad armi pari con la concorrenza. L’uscita di PayDay 2 su Switch è un’ulteriore conferma di questa trasformazione in atto. E zitto zitto anche il 3DS ha la sua piccola bomba, un Pikmin semi-3D che promette di stravolgere il classico gameplay della serie per diventare un “gioco da passeggio”.
La matematica non è un’opinione, e si parla di dozzine di giochi in arrivo su Switch. Niente male, per una console che è uscita soltanto da pochi mesi. Anima casual, attenzione alle terze parti, nuove IP: Nintendo sembra averle imbroccate tutte giuste a questo giro. Io credo in Nintendo, e voi?