Diablo IV

Diablo IV Guida: sopravvivere alla Stagione dei Costrutti

Con Diablo IV giunto al suo terzo ciclo stagionale, intitolato la Stagione dei Costrutti, sentiamo di aver acquisito un buon feeling con il titolo e con il modo ideale in cui dovrebbe essere affrontato. Sebbene il gioco abbia subito svariate modifiche in termini di bilanciamento delle classi e di rielaborazione delle meccaniche nel corso delle sue tre stagioni dal lancio, il ciclo ludico generale è rimasto in buona parte sempre identico. Di conseguenza, abbiamo sviluppato e abbracciato in toto una serie di regole non scritte che raccomandiamo di seguire per assicurarvi la migliore esperienza possibile quando affronterete le minacce che si proliferano nelle diverse regioni di Sanctuarium. Quasi tutte le linee guida che vi illustreremo sono applicabili a tutti coloro che decidono di lanciarsi nel gioco dopo l’ultimo aggiornamento, senza essere vincolate in particolare a nessuna delle cinque classi disponibili, anche se ciascuna di esse vanta un proprio sotto insieme di consigli utili per il suo specifico stile di gioco. Beninteso, non è necessario seguire tali norme alla lettera, ma è bene tenerle a mente perché sono parte della formula ormai consolidata cui gli utenti di tutto il mondo hanno aderito nelle ultime tre iterazioni periodiche.

Diablo IV

Diablo IV: sono invero tempi strani, questi

A prescindere dal fatto che si giochi nel Regno Eterno o in quello Stagionale, il livellamento di un nuovo personaggio può richiedere del tempo e la maggior parte dei giocatori di Diablo IV vuole raggiungere l’endgame nella maniera più veloce per iniziare a trovare il bottino migliore. A tale scopo, un modo semplice e pratico per accelerare il processo è quello di avere sempre un Elisir attivo, dato che questi ultimi garantiscono un bonus aggiuntivo del 5% di XP per gli interi 30 minuti della loro durata, oltre a qualsiasi altro vantaggio possano offrire come resistenze particolari o danni migliorati. Gli elisir possono essere prodotti visitando l’Alchimista, ma dovrete assicurarvi di disporre degli ingredienti appropriati, da raccogliere durante l’esplorazione di Sanctuarium. Oltre a recuperare le risorse necessarie per soddisfare i propri bisogni alchemici, l’esplorazione della mappa offre numerosi vantaggi: poiché il quarto capitolo è il primo open world della serie, Blizzard ha incentivato i giocatori a prendersi il tempo necessario per esplorare il circondario e scoprire segreti come gli Altari di Lilith, che garantiscono un aumento permanente delle statistiche a tutti i personaggi creati dai giocatori. È anche importante che questi ultimi visitino ogni singolo lembo di terra percorribile onde sbloccare tutti i crocevia necessari per viaggiare velocemente nelle varie località, poiché la possibilità di spostarsi in un determinato punto può essere cruciale per raggiungere con il dovuto tempismo gli eventi vincolati da determinate scadenze come i boss mondiali.

Un errore comune che commettono in molti quando iniziano l’avventura con un nuovo personaggio è quello di investire troppi punti nelle Abilità di Base. Può essere allettante sperimentare tutti i poteri a disposizione durante i primi livelli del gioco, poiché i diversi nodi dell’alberatura non si sbloccano finché non abbiamo speso un certo numero di punti neri precedenti. Tuttavia, la strategia migliore è senz’altro quella di scegliere una singola Abilità di Base e potenziarla fino a quando non sarà disponibile il nodo delle Abilità Principali, dopodiché potrete sceglierne una o due da quest’ultimo sulla quale capitalizzare pesantemente. Inoltre, raccogliere l’oro lasciato cadere dai nemici sconfitti può essere un’esperienza appagante, come pure il pensiero di poterlo spendere per comprare equipaggiamento ancora più forte presso i venditori di armi e armature dei villaggi, ma in verità è meglio tenerne da parte un generoso quantitativo e adoperarlo piuttosto per qualche acquisto pratico, come le schede aggiuntive del forziere personale, piuttosto che dilapidarlo in oggetti. Sebbene possa sembrare una buona idea rafforzare le proprie dotazioni, fareste meglio ad attendere la conclusione della campagna (qualora non l’abbiate già saltata dopo averla completata almeno una volta) per imprimere gli Aspetti Leggendari più vantaggiosi sulla vostra attrezzatura ideale. Ottenere nuovi strumenti offensivi e protezioni migliori durante le fasi iniziali e intermedie di Diablo IV è abbastanza frequente, dunque è meglio utilizzare le loro varianti via via più forti trovate nel corso dell’esplorazione piuttosto che sprecare oro per gli equipaggiamenti di un mercante. E poi, se proprio volete tentare la fortuna, potete sempre recuperare Oboli Mormoranti dai vari eventi sulla mappa e augurarvi che il misterioso Latore di Curiosità vi sia favorevole…

Diablo IV

La risposta ti attende nelle profondità

Tanto per addentrarci nel contesto narrativo dell’attuale stagione, la fonte dei costrutti liberati per tutto Sanctuarium proviene dai piani malvagi del demone Malphas che, dopo essersi impadronito di un potere antico ideato in origine da Zoltun Kulle e Ayuzhan di Caldeum per preservare l’umanità, ed ha amplificato la propria forza. Tale potere è stato corrotto, e così verremo chiamati a collaborare con il vecchio Ayuzhan per sconfiggere l’entità maligna. Ma chi era Zoltun Kulle e perché gli abitanti di Sanctuarium temono ancora il potere del suo nome? Kulle era uno dei maghi di rango più elevato del clan degli Ennead, un’alleanza di incantatori specializzati in ammaliamenti e trasmutazioni. In seguito, divenne uno dei membri fondatori degli Horadrim, un ordine costituito da maghi incaricati dall’Arcangelo Tyrael di respingere e imprigionare i tre Primi Maligni che minacciavano il mondo degli uomini: Mefisto, Baal e Diablo. Rinchiuderli tutti all’interno delle Pietre dell’Anima fu un colpo devastante per gli Inferi Fiammeggianti nel corso dell’Eterno Conflitto, la guerra senza fine combattuta tra Angeli e Demoni. Dopo la Caccia ai Tre, l’ossessione di Kulle per le Pietre dell’Anima non si placò, e lo spinse ad abbandonare gli Horadrim per ritirarsi tra le sabbie del Kehjistan e continuare il suo lavoro. Temendo la vulnerabilità degli uomini nell’Eterno Conflitto, lo stregone decise di prendere in mano la situazione: egli infatti riteneva che sia gli Inferi Fiammeggianti che il Paradiso Celeste avrebbero potuto sradicare il loro mondo se solo lo avessero ritenuto necessario, e così escogitò di nascosto un sinistro espediente per proteggerli.

Grazie ai suoi vasti poteri, edificò una serie di immensi archivi celati dalle dune del deserto nei quali diede forma alla sua più grande creazione, la Pietra Nera delle Anime, capace di vincolare sia Angeli che Demoni. Informati delle sue blasfeme trasgressioni gli Horadrim, in accordo con il Paradiso Celeste, si addentrarono nelle viscere del Kehjistan, ma qui vennero assaliti dalle trappole e dai Costrutti Guardiani che Kulle aveva predisposto per loro nel caso in cui avessero cercato di intromettersi nei suoi esperimenti. Molti dei suoi compagni di un tempo morirono nel tentativo di dargli la caccia e fare giustizia. Quando riuscirono alfine a catturarlo, scoprirono che il mago era divenuto immortale in conseguenza dell’utilizzo di un oscuro sortilegio, così decisero di separare la sua testa dal corpo e di sigillarli in luoghi diversi per impedire a chiunque di richiamarlo su Sanctuarium.

Diablo IV

Nella Stagione dei Costrutti, come anticipato, dovrete collaborare con Ayuzhan di Caldeum, uno degli alleati di Zoltun che in passato lo ha aiutato a creare il Telaio, un dispositivo di straordinaria potenza che avrebbe dovuto tutelare l’umanità. Ayuzhan conosceva bene Zoltun prima che la sua moralità venisse corrotta dal potere delle Pietre dell’Anima, un giovane mago più ambizioso e idealista di quello che i libri di storia ricordano: purtroppo, dopo la sua morte, Malphas ha corrotto il Telaio per scatenare la furia dei Costrutti su Sanctuarium, e starà dunque a noi trovare un modo per porre un freno alla sua congiura. La quest stagionale vi fornirà un nuovo gregario artificiale che Ayuzhan chiama Siniscalco, che sarete in grado di configurare a piacimento per supportare la vostra crociata, a patto di recuperare le pietre necessarie al suo funzionamento. La nuova meccanica vi consente infatti di incastonare due tipi specifici di lastre che potrete rinvenire e potenziare nel corso delle varie missioni, le Pietre di Controllo e le Pietre di Regolazione: le prime consentono di assegnare all’automa insettoide due abilità attive con relativi tempi di ricarica, con le quali può attaccare direttamente gli avversari o supportarci in vari modi, mentre le seconde sono un assortimento di bonus passivi che complementano le precedenti. Tenendo conto di tutto ciò, la migliore build generica che possiamo consigliarvi di provare per il vostro Siniscalco è la seguente:

  • Pietra di Controllo 1: Lampo di adrenalina
    • Pietra di Regolazione 1: Supporto Strategia
    • Pietra di Regolazione 2: Supporto Durata
    • Pietra di Regolazione 3: Supporto Salvaguardia
  • Pietra di Controllo 2: Tempesta
    • Pietra di Regolazione 1: Supporto Risorsa
    • Pietra di Regolazione 2: Supporto Fortificazione
    • Pietra di Regolazione 3: Supporto Rapidità

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Dopodiché, una volta che avrete capito a fondo tutte le potenzialità sia della vostra classe che del piccolo ma letale artropode meccanizzato, potrete calibrare a dovere le sue abilità per bilanciare lo stile di gioco prescelto. Qualora voleste altri suggerimenti più mirati sugli assetti del Siniscalco che meglio si integrano con ciascuna classe, ve ne lasciamo di seguito qualcuno che abbiamo trovato particolarmente proficuo:

Miglior Siniscalco per il Barbaro:

  • Pietra di Controllo 1: Ricostrutto
    • Pietra di Regolazione 1: Supporto Tattico
    • Pietra di Regolazione 2: Genesi
    • Pietra di Regolazione 3: Supporto Durata
  • Pietra di Controllo 2: Lampo di adrenalina
    • Pietra di Regolazione 1: Notte Perenne
    • Pietra di Regolazione 2: Supporto Fortificazione
    • Pietra di Regolazione 3: Supporto Salvaguardia

Miglior Siniscalco per il Druido:

  • Pietra di Controllo 1: Protezione
    • Pietra di Regolazione 1: Genesi
    • Pietra di Regolazione 2: Supporto Durata
    • Pietra di Regolazione 3: Supporto Salvaguardia
  • Pietra di Controllo 2: Fuoco concentrato
    • Pietra di Regolazione 1: Supporto Risorse
    • Pietra di Regolazione 2: Notte Perenne
    • Pietra di Regolazione 3: Supporto Derisione

Miglior Siniscalco per l’Incantatore:

  • Pietra di Controllo 1: Protezione
    • Pietra di Regolazione 1: Genesi
    • Pietra di Regolazione 2: Supporto Fortificazione
    • Pietra di Regolazione 3: Supporto Salvaguardia
  • Pietra di Controllo 2: Tempesta
    • Pietra di Regolazione 1: Notte Perenne
    • Pietra di Regolazione 2: Supporto Elettrocuzione
    • Pietra di Regolazione 3: Supporto Propagazione

Miglior Siniscalco per il Negromante:

  • Pietra di Controllo 1: Ricostrutto
    • Pietra di Regolazione 1: Genesi
    • Pietra di Regolazione 2: Supporto Fortificazione
    • Pietra di Regolazione 3: Supporto Salvaguardia
  • Pietra di Controllo 2: Lucciola
    • Pietra di Regolazione 1: Notte Perenne
    • Pietra di Regolazione 2: Supporto Tiro Multiplo
    • Pietra di Regolazione 3: Supporto Distruzione

Miglior Siniscalco per il Tagliagole:

  • Pietra di Controllo 1: Lampo di adrenalina
    • Pietra di Regolazione 1: Supporto Tattico
    • Pietra di Regolazione 2: Genesi
    • Pietra di Regolazione 3: Supporto Salvaguardia
  • Pietra di Controllo 2: Imboscata
    • Pietra di Regolazione 1: Notte Perenne
    • Pietra di Regolazione 2: Supporto Efficienza

Pietra di Regolazione 3: Supporto Devastazione

Gioca da quando ha messo per la prima volta gli occhi sul suo Commodore 64 e da allora fa poco altro, nonostante porti avanti un lavoro di facciata per procurarsi il cibo. Per lui i giochi si dividono in due grandi categorie: belli e brutti. Prima che iniziasse a sfogliare le riviste del settore erano tutti belli, in realtà, poi gli è stato insegnato che non poteva divertirsi anche con certe ciofeche invereconde. A quel punto, ha smesso di leggere.