Intervista a Matt Daly, Special Projects Lead in Wargaming

Durante il Tankfest 2017 abbiamo avuto modo di intervistareĀ Matt Daly, Special Projects Lead in Wargaming, con lui abbiamo parlato di realtĆ  virtuale e sul futuro dell’azienda in questo campo. Di seguito trovate la nostra intervista.

Vi abbiamo visto partecipare al VR Connects di Londra, abbiamo visto i vostri ultimi annunci sulla VR e AR the avete fatto durante il corso del Tankfest 2017, qual’ĆØ l’importanza per Wargaming di questa nuove tecnologie?

Il nostro primo obiettivo nel team dei progetti speciali in Wargaming è quello di rafforzare il patrimonio narrativo dei nostri giochi e della nostra società. Per farlo abbiamo probabilmente la base più forte di nativi digitali: milioni di membri della comunità globale che comprendono la multimedialità interattiva e che hanno una passione profonda per la storia alla base dei nostri giochi.

Queste nuove tecnologie saranno utilizzate più per scopi educativi, come ad esempio fate con il Tank Museum o si cercherĆ  di attuarle anche all’interno dei giochi?

Utilizzare nuovi strumenti come la AR o VR per accedere a diverse parti del cervello delle persone e raccontare altre storie ĆØ per noi importante ĆØ ciò aiuta l’acquisizione e il ricordo di queste storie nella mente delle persone. Inoltre, visto che siamo uno societĆ  che sviluppa e pubblica giochi, la nostra squadra costantemente esplora le possibilitĆ  attraverso le nuove tecnologie e studia molti casi a riguardo. Osserviamo, ascoltiamo e costruiamo le nostre conoscenze su come possiamo avvicinarci a queste tecnologie per ciò che il nostro obiettivo principale: costruire e realizzare esperienze di gameplay veramente impressionanti.

Abbiamo visto il vostro lavoro con gli Hololens, attraverso la tecnologia Tango con lo smartphone Lenovo. State pensando di lavorare su un altro visore come la Playstation VR, considerando che World of Tanks ĆØ disponibile anche per Playstation 4?

Abbiamo già lanciato progetti su tutte le principali piattaforme AR & VR, come anche su PS VR. Attualmente siamo quindi rappresentati in tutti i dispositivi. Nessun piano ufficiale di gioco al momento. Parte del motivo per cui facciamo questi progetti di narrazione è quello di acquisire conoscenze su ciò che la nostra comunità ama, cosa funziona meglio ecc. Stiamo imparando molto e quando il tempo è giusto sono sicuro che saremo uno dei primi a La tabella a causa di questa adozione diligente e molto presto stiamo facendo.

State lavorando insieme a Microsoft sugli Hololens, che tipo di partnership avete con loro? È qualcosa di esclusivo che non può consentire ad esempio di lavorare con Sony con la PS VR?

Non abbiamo partnership esclusive in VR o AR e siamo liberi di lavorareĀ con chi vogliamo. Operiamo in mare aperto e ciò ci toglie tutta l’eventuale pressione che potrebbe provenire da partner.

Secondo il tuo parere personale, che ruolo avrĆ  la VR nel futuro del mondo dei videogiochi? Quanto riuscirĆ  a penetrare in fondo?

VR e AR diventeranno presenti nei giochi, esports, educazione, salute, shopping etc. Ci vorranno anni, non ĆØ ancora arrivato il momento. La modalitĆ  di gioco di un FPS in VR ĆØ strana in quanto provoca nausea. Non abbiamo questo problema con un gioco come World of Tanks, che abbiamo giĆ  provato tramite una demo con la modalitĆ  di osservazione in Oculus Rift al Tokyo Gameshow e alla WGFest del 2016, per la felicitĆ  dei nostri fan. AR su dispositivi come Hololens o Tango ĆØ ottima ti consente di giocare stando ancora nel mondo reale, solo con più cose in corso. La consapevolezza spaziale e la memoria di questi dispositivi ĆØ giĆ  sorprendente. I dispositivi stavano ricordando dove avevamo parcheggiato tutta la nostra pletora di Sturmtigers virtuali in tutto il tankfest. Google sta giĆ  lavorando con Loews, per esempio, all’applicazione di Tango all’interno di negozi molti grandi.

Che limiti può avere questa tecnologia su cui state lavorando? Sia per l’utenza, come ad esempio per il costo di uno strumento VR, che per gli sviluppatori, ad esempio il livello medio degli hardware presenti sul mercato.

I limiti principali sono la mancanza di documentazione, perchĆ© pochi hanno effettivamente lavorato in questo ambito. Siamo stati fortunati ad aver trovato un partner incredibile come Gravity Jack. Noi non avevamo mai sviluppato app per Tango o Hololens. Da parte di tutto il nostro team, da me a Tracy c’è stato una forte motivazione e un grande lavoro che ha permesso di portare ad esempio alla Tankfast l’applicazione che permetteva mettendosi in testa un dispositivo o imbracciando l’altro di osservare il carro Sturmtiger da vicino in tutti i suoi dettagli.

Scopri ilĀ Tankfest 2017 qui.