[E3 2012] Rayman Legends – Anteprima

Rayman Legends con il Gamepad di Wii U in mano è bello come ci si aspettava? No… di più!

Abbiamo visto il futuro dell’uomo melanzana sulla console Nintendo di domani. Su Wii, l’omino buffo di Ubisoft ci aveva stregati con una grafica cartoon coloratissima, animata in modo impeccabile e facendo leva su un mucchio di personaggi vecchie e nuovi, tutti adorabili e folli al punto giusto. Sì dai, Rayman Origins ci era piaciuto assai qui in redazione, e non era strano sospettare che la software house francese stesse cucinando un nuovo piatto con gli stessi elementi geniali, con l’aggiunta di una piattaforma che di sorprese ne ha in serbo parecchie già per conto suo. Quindi, dalle Origini abbiamo fatto quattro salti su Leggende, in arrivo sul nuovo mirabolante (e fino a poco fa pure molto misterioso) Wii U, la nuova console Nintendo da salotto.

Di Rayman Legends si era già fatto un gran parlare un mesetto fa… ricordate il filmato finito di straforo in rete? Nintendo ha poco apprezzato l’evento, perché la casa di Kyoto mostra solo quando è davvero pronta a farlo, non a casaccio com’è invece accaduto. Certo, Rayman è di Ubisoft, ma nel video veniva mostrato abbondantemente il Wii U e tante sue funzioni; è stata la presenza della console a provocare le ire della grande N. Ma dal nostro punto di vista, di videogiocatori incalliti, di appassionati, di curiosi senza ritegno… be’, ecco, invece noi questi eventi li apprezziamo eccome, forse più del solito, perché c’è una componente voyeuristica che finisce per esaltarci più del dovuto. E poi che sarà mai tutto questo problema? L’hype è sempre hype e a noi basta poco per farci sognare a occhi aperti.

A dirla tutta, l’aspetto di questo Legends non si discosta troppo da Origins. Se si esclude il fatto che le animazioni appaiono più fluide, che la grafica in HD appare più brillante che mai…. tutto a vantaggio di una spettacolarizzazione che non guasta nel platform di Ubisoft, dove sono talmente tante le cose che accadono su schermo da distrarre l’attenzione del giocatore. Piccoli mostri da incubo sciamano ovunque, cercando di sopraffare il nostro eroe con la forza del numero, e un maestoso dragone svolazza intorno lanciandosi in picchiata per arrostire di sorpresa l’acrobatica melanzana proprio tra un salto carpiato e l’altro. L’impatto estetico è proprio di prim’ordine e, da questo punto di vista, gli studi Ubisoft sanno sempre come esaltare l’occhio, nonostante lo stile buffo e caricaturale, comunque marchio della serie sin dalle origini. Azione a tutto spiano, humor barocco, personaggi adorabili e scenari fuori di testa dove una fantasia debordante spadroneggia… in Rayman Legends gli elementi base sono al loro posto, come ci saremmo aspettati. E poi? Poi c’è il fattore Wii U, e che diamine, con il suo gameplay asimmetrico.

Dite la verità… tutto questo stile dove altro lo potete trovare?

Ci sono le modalità multigiocatore cooperative (fino a cinque partecipanti) per esilaranti sessioni in compagnia. E all’E3 abbiamo visto che significa collaborare su Wii U. Due giocatori controllavano un paio di eroi, Rayman e Globox, mentre un terzo li aiutava con un personaggio speciale – di nome Murphy – che svolazza su schermo, gestito da un terzo giocatore grazie al touch screen dello specialissimo Gamepad Wii U. Ai due eroi principali spetta il compito di arrivare sani e salvi alla fine del viaggio, mentre il personaggio aiutante si aggira indisturbato, dando una mano a seconda delle circostanze, ora sbloccando una piattaforma, ora disattivando una trappola e – in generale – agevolando il percorso con rapide e precise mosse nei punti chiave dello scenario. Se però il giocatore non è più che pronto, può succedere che finisca per ostacolare i progressi dei compari… ma anche questo fa parte dello spasso.

Rayman Legends sembra un Origins con gli steroidi: tutto è più ricco, più brillante, più frenetico. Pause riflessive? Giammai, sia che si tratti di affrontare i pazzi livelli della storia principale, sia che si partecipi a uno dei numerosi mini giochi. Questi ultimi partono da idee classiche, magari, ma sempre reinterpretati in chiave Rayman-style, con qualche elemento bizzarro che sa strappare un sorriso in battuta. Ubisoft non si è fatta scrupoli a sfruttare i suoi personaggi più famosi (e amati) per accalappiarci su Wii U… ma se il livello e la qualità sono questi, non ci sogniamo di lamentarci.