Dead or Alive 5 Last Round – Anteprima

Seguendo le orme di Capcom e del suo Street Fighter 4, anche il Team Ninja ha deciso di sfruttare al massimo il suo ultimo picchiaduro, quel Dead or Alive 5 uscito verso la fine dell’estate 2012. Come ben ricorderanno gli appassionati, l’anno successivo è apparsa sul mercato la versione Ultimate, che comprendeva nuovi personaggi, miglioramenti al gameplay e gli immancabili bilanciamenti delle caratteristiche di ogni combattente, croce e delizia di tutte le produzioni del genere. Visto che ormai ci troviamo in piena epoca PS4/Xbox One, Yosuke Hayashi e soci hanno deciso di sfruttare le potenzialità delle nuove offerte di Sony e Microsoft per realizzare la versione definitiva di Dead or Alive 5, distinta anche dal suffisso Last Round. Va comunque sottolineato che il titolo in questione uscirà anche sulla vecchia generazione di console, benché la notizia più ghiotta sia un’altra: la serie finalmente sbarcherà anche su PC, seppur in una versione priva (almeno per i primi tempi) della componente online. Ne riparleremo a tempo debito, poiché la nostra prova è avvenuta solo ed esclusivamente su PlayStation 4.
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ROUND O ROUNDED?

[quotedx]con oltre 300 completini, diversi dei quali al limite del NSFW, il rischio di perdere qualche diottria c’è[/quotedx]
Quando si parla di Dead or Alive – inutile girarci attorno – il primo pensiero va subito alle forme – spesso esagerate – delle protagoniste. Il Team Ninja ne è ben conscio, tanto da aver posto in più occasioni l’accento sulla fisicità delle combattenti virtuali, in particolare sulla bizzarra fisica che da sempre anima i seni delle varie Kasumi, Ayane, Helena e compagnia bella. Non è un caso che una delle due new entry di questo Last Round sia una giovane studentessa giapponese, tale Honoka, dotata di una circonferenza di petto pari a 99 cm, tipica fra l’altro di quella parte di mondo (certo, come no). Gli sviluppatori si sono ulteriormente prodigati sulle nuove console implementando un’innovativa (?) tecnica detta Soft Engine, che di fatto dovrebbe simulare al meglio la “morbidezza” delle forme. Cosa non si fa per stuzzicare le fantasie dei fan.

E del resto con oltre 300 completini, diversi dei quali al limite del NSFW, il rischio di perdere qualche diottria c’è e magari andrebbe anche specificato insieme al solito avviso sull’epilessia, ché non si sa mai. Va beh, facezie a parte, il gioco gira in 1080p a 60 fps e ci è sembrato tutto sommato una versione tirata a lucido del precedente Ultimate. Non che sia un male, ma è meglio che non vi aspettiate un incredibile balzo in avanti come fu Dead or Alive 4 su Xbox 360. I personaggi si sporcano e sudano durante le sberle, ma come da tradizione di sangue proprio non se ne vede (e sarebbe stato strano il contrario). In compenso abbiamo un elenco di arene davvero impressionante, oltre trenta, diverse delle quali suddivise su più livelli. Fra i graditi ritorni, The Crimson, uno dei più amati dai fan di Dead or Alive 2, nonché il mitico Danger Zone, caratterizzato da pannelli blu esplosivi, giusto per aggiungere ancora più pepe al combattimento.
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I PUGNI NELLE MANI

In quanto a gameplay il Team Ninja ha lavorato molto sul comportamento dell’intelligenza artificiale, cercando di rendere gli scontri più “umani”. [quotesx]In quanto a gameplay il Team Ninja ha lavorato molto sulla IA[/quotesx]
Di fatto questo dovrebbe da una parte rendere l’esperienza più accessibile ai neofiti e dall’altra permettere agli esperti di dar vita a incontri più articolati e meno prevedibili. Questo almeno in teoria, perché all’atto pratico è difficile dirlo con certezza e di certo le due ore di gioco che ci sono state concesse non ci hanno certo aiutato a toglierci tutti i dubbi in merito. In compenso abbiamo apprezzato la grande quantità di modalità disponibili, che spaziano dalla lunga e articolata carriera (di fatto uno story mode fatto e finito) ai vari versus, arcade, time attack e survival. Ovviamente l’online non era ancora disponibile, quindi sulle performance in internet non potremo pronunciarci prima dell’uscita del gioco, prevista per il 20 febbraio.

In ogni caso, il primo incontro diretto con Dead or Alive 5 Last Round ci ha lasciati sono tutto sommato soddisfatti ed è probabile che questa edizione definitiva rappresenterà una ghiotta occasione per gli appassionati, che potranno godere del loro titolo preferito in un’edizione vestita a festa.

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