Sèbastien Loeb Rally EVO – Anteprima

 

Per Milestone la chiusura dell’anno 2015 è stata importantissima, sia per il grande annuncio di Valentino Rossi – The Game sia perché manca oramai poco più di un mese all’arrivo di Sebastien Loeb Rally EVO sul mercato. Il titolo, che rappresenta il più grande progetto che l’azienda milanese abbia mai gestito, è la chiara evoluzione di un franchise, quello di WRC, che finalmente può trovare una valvola di sfogo in un realismo puro e semplice. Sembrerebbe un controsenso, là dove il realismo costringe gli sviluppatori e i programmatori a riproporre quello che la realtà richiede, senza esaltare fantasia e creatività, ma è indubbio che proprio con Sebastien Loeb Milestone abbia trovato il proprio cavallo di battaglia, proponendo elementi che rispecchiano tutte le esigenze dei fan, elaborano i feedback ricevuti dalla community e propongono al mercato un prodotto che può far tornare l’azienda italiana nel novero delle principali forze del racing game internazionale. Lo abbiamo provato nella nuova sede di Milestone, rinnovatasi dal mese di giugno scorso in un edificio moderno e che permette a tutti i dipendenti di avere il proprio spazio e vivere in un ambiente lavorativo sereno e vincente.

Sebastien Loeb Rally EVO parte dall’espansione dei contenuti: innanzitutto i chilometri, che nel totale sono più di 300 e permettono di percorrere otto diversi speciali su ognuno degli otto rally a disposizione, giocabili anche al contrario, in modalità specchio, così da aumentare ancora di più la longevità del titolo. Questi, come già fatto intuire, sono tutti originali, riproponendo le strade così come sono nella realtà. Si va da Montecarlo, che con il fondo nevoso e ghiacciato rende la pista adatta solo agli amanti delle condizioni estreme, alla Svezia, con un rally veloce, ma in strade molto strette dove non si possono compiere diversi errori a causa del fondo ghiacciato col grip particolare, passando per il Messico, con un tracciato su sterrato. Questi alcuni esempi, tra cui è possibile rintracciare anche il circuito di Sanremo, che nonostante sia fuori dai calendari WRC, è stato scelto tra le piste percorribili sia per un chiaro affetto patriottico che per la bellezza dei paesaggi, riproposti pedissequamente. A supportare quella che è stata la fedeltà proposta da Milestone in Sebastien Loeb Rally EVO troviamo la collaborazione con Garmin, che ha permesso una mappatura completamente delle strade e dei terreni, tra curve e posizionamento anche della vegetazione: un lavoro minuzioso che dona però grande soddisfazione e che trova negli appassionati di rally un riscontro sicuramente positivo, dando loro l’occasione di rivivere davvero i tracciati percorsi da Sebastien Loeb.

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SEBASTIEN LOEB EXPERIENCE

E parlando proprio di Sebastien Loeb non si può non citare il grande apporto che il pilota ha avuto nelle fasi di labor limae del titolo. Con tutta l’esperienza del più grande pilota della storia del rally, il francese ha raggiunto gli studi di Milestone per due importanti compiti: il primo è stato quello di perfezionare tutto ciò che doveva essere migliorato per offrire un’esperienza precisa, fedele e che potesse soddisfare in primis lui stesso e in secondo luogo tutti gli appassionati, che immaginiamo avranno ben poco da ridire là dove Loeb non ha avanzato critiche. Il secondo compito del pilota è stato quello di registrare delle importanti testimonianze, dei dietro le quinte che sono andate ad arricchire quella che è la modalità più interessante per i fan: la Loeb Experience. Divise in fasce d’età e raggruppate sotto macro-eventi, tutte le gare più importanti del campione di rally sono state riproposte per essere guidate e vinte, intervallandole con delle testimonianze a video proprio del protagonista, che, partendo dagli esordi fino al ritiro, racconta la sua nascita, la sua infanzia, le difficoltà del dover essere un campione, la tensione del dover vincere e tutto ciò che lo ha portato a diventare una vera e propria leggenda. Va da sé che i contenuti sono esclusivi, prodotti e realizzati da Milestone per Milestone, pertanto l’aspetto documentaristico si esalta, dona una perla visiva a tutti i fan e non, sia a chi vuole approfondire la conoscenza del campione sia chi vuole iniziare a conoscerlo, avvicinandosi al suo mito.

Oltre alla Loeb Experience sarà possibile impegnarsi nelle classiche gare rally, sia quella normale che il rally cross, che si differenzia esclusivamente per il dover prendere a sportellate gli avversari e il dover usufruire necessariamente del joker lap, un giro lento condizionato dal passaggio in un tunnel, percorribile in qualsiasi momento della gara. Tra le proposte più interessanti però è sicuramente la modalità Pikes Peak che ci ha esaltati, non tanto per l’idea in sé, quanto per la realizzazione. Per chi fosse poco avvezzo alla tipologia di gara, ci troviamo dinanzi a una vera e propria scalata effettuata con vetture che non hanno molto da condividere con il rally, ma che si avvicinano molto di più alla Formula 1, con prototipi che vengono guidati senza freno a mano e con molta tecnica e precisione, arrivando a pesare anche più di un tonnellata. La proposta delle vetture è davvero immensa, arrivando a toccare anche automobili del 1987, non più utilizzabili, ma che riescono a soddisfare qualsiasi tipo di sportivo e di fan, che si preparerà ad affrontare la scalata in altitudine notando il grande cambio ambientale. Partendo da una zona pianeggiante si arriva a toccare altezze dove la vegetazione non è più rigogliosa e florida, ma secca e quasi desertica: paesaggi quasi lunari, se percorsi di notte, con curve e tornanti che rendono davvero ostica la guida. Loeb nel 2013 ha imposto il proprio record in una Pikes Peak, quindi ora toccherà a voi cercare di fare altrettanto, godendovi una delle modalità sicuramente più interessanti tra quelle proposte dagli sviluppatori.

 

IL MEGLIO DI RIDE

Chiudiamo con una nota di merito nei confronti di Milestone che ha risposto alle esigenze di tutti i fan modificando e revisionando interamente la modalità carriera. Piuttosto che proporre la canonica storia del pilota alle prime armi chiamato a guidare una vettura traballante e alla ricerca della scalata del successo, si è deciso di sposare quelle che erano le meccaniche di RIDE (non i caricamenti, tranquilli), con una serie di eventi raggruppati con logica tra di loro, divisi per categoria, tipologia di auto e così via. Utilizzando quindi le auto che abbiamo a disposizione, o che potremmo anche prendere in affitto, riusciremo a scegliere in maniera arbitraria dove andare a correre e in che modalità, nell’ordine che si preferisce, senza dover attendere l’arrivo del proprio successo. Sacrificando quindi l’aspetto di crescita del personaggio, si riesce ad avere un impatto decisamente più rapido ed efficace di quella che è la proposta ludica, tenendo comunque presente che nel caso in cui vogliate affrontare una gara veloce ci sono le modalità apposite, senza doversi impelagare in qualcosa di eccessivamente gravoso come la modalità appena descritta.

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Il lavoro di Milestone comunque riesce a esaltarsi soprattutto nell’elaborazione dell’esperienza di gioco: Sebastien Loeb Rally EVO non è un arcade, nemmeno prova a diventarlo, nonostante i numerosi aiuti in-game che possiamo attivare e impostare, compreso il rewind, l’unico aspetto realmente arcade inserito nella simulazione. Senza soffermarci eccessivamente sull’aspetto legato alla guida e alla gestione della vettura, per le quali avremo modo di elaborare prove più attente e precise in fase di review, è tutto il contorno che ci esalta, a partire dal nostro co-pilota: tutte le frasi sono state doppiate interamente, senza collage tra le espressioni e le indicazioni delle curve, portando il lavoro di scrittura a livelli altissimi. L’esperienza diventa totale, anche se privi delle condizioni climatiche variabili, ma fisse per ogni rally. Infine, qualche appunto: Sebastien Loeb Rally EVO non supporterà il controller Elite di XboxOne, ma sarà giocabile anche attraverso l’esclusiva postazione creata da Thrustmaster e che sarà disponibile in pochissimi pezzi, utilizzata proprio da Loeb per il test del titolo. L’uscita è fissata per il 29 gennaio prossimo su PlayStation 4, XboxOne e PC.