Benché la Walt Disney Company sia ampiamente soddisfatta dei 4 miliardi spesi per l’acquisizione della Lucasfilm Ltd., merito degli incassi straordinari de Il Risveglio della Forza, l’uomo che ha creato l’universo di Star Wars non sembra pensarla allo stesso modo.
In una lunga intervista di un’ora rilasciata a Charlie Rose, di cui potete guardare uno spezzone poco più in basso, George Lucas ha raccontato di come gli “schiavisti bianchi” della Disney abbiano preso i suoi “figli”, scartato ogni singola idea da lui elaborata prima della vendita della sua casa di produzione e scelto invece un approccio un po’ più sicuro.
“Hanno letto le mie storie e detto: ‘Preferiamo fare qualcosa per i fan’… hanno deciso di non utilizzare quanto avevo scritto, ma di fare di testa propria… comunque, non erano entusiasti di un mio eventuale coinvolgimento – se mi fossi intromesso, avrei causato soltanto guai, perché non avevano intenzione di seguire le mie indicazioni. In ogni caso, non ho più la facoltà di controllare certe faccende, e tutto quello che farei è rovinare le cose, perciò ho ribadito: ‘Va bene, io me ne andrò per la mia strada e voi per la vostra’”.
“Il loro desiderio era quello di girare un revival.”, ha incalzato il regista. “Non sono d’accordo. Mi sono sforzato di rendere differente ogni film su cui ho lavorato, con nuovi pianeti e nuove astronavi, per realizzare sempre qualcosa di inedito.”
Non è la prima volta che Lucas sostiene che il nuovo Star Wars si sia allontanato parecchio dalla sua visione originaria, e di certo l’epiteto con cui ha definito i vertici della Disney non suona troppo scherzoso.