I Mercenari 4: se Stallone lascia, chi resta?

Il sito Deadline ha rivelato che Sylvester Stallone avrebbe definitivamente lasciato I Mercenari (The Expendables) alle soglie della produzione del quarto e ultimo capitolo. La causa? Una serie di incomprensioni con il produttore Avi Lerner, la cui compagnia Nu Image/Millennium ha prodotto tutti i film del franchise che riunisce le grandi icone del cinema action. Le prime due pellicole erano andate piuttosto bene al box-office, sia domestico che internazionale. La terza, invece, aveva subìto un netto calo degli incassi, complice la scelta di allargare il pubblico con un rating PG-13.

Fatto sta che sarebbe davvero difficile immaginare I Mercenari 4 senza Sly. E non solo perché si tratta di uno degli attori più importanti del genere, ma perché è sempre stato l’anima del progetto. Basti ricordare che ha diretto il primo film e co-scritto tutte le sceneggiature.

Lerner, comunque, non è ancora così sicuro che si tratti di divorzio: “Io e Sly abbiamo avuto discussioni per un anno e mezzo. Al momento ognuno ha un’opinione. Siamo d’accordo sul 95% delle cose, ma su alcune cose delle produzione non possiamo cedere. Non penso sia finita, potete scrivere quello che volete. Ma secondo me non è finita“.

Il cast del franchise, finora, ha riunito gente come Bruce Willis, Jason Statham, Jet Li, Dolph Lundgren, Randy Couture, Terry Crews, Arnold Schwarzenegger, Jean-Claude Van Damme, Mel Gibson, Wesley Snipes, Harrison Ford. Di tutte queste star, però, l’unica a non essere sacrificabile (expendable) è proprio Stallone. Che, se lasciasse, rinuncerebbe alla paga più alta della sua carriera: 20 milioni di dollari.