Il film di Lego Batman è uno spettacolo, decisamente una spanna sopra qualsiasi film d’animazione Disney degli ultimi anni (se non altro per originalità). La recensione del film, uscito a Febbraio, la trovate qui. Oggi parlo invece della versione che vedrete a casa vostra, sul treno o di nascosto al lavoro (vietato mettersi a ridere, però!). Faccio solo una breve premessa in proposito. L’avvento di Netflix, Amazon, iTunes e tanti altri contendenti nel panorama audiovisivo ha cambiato parecchio la fruizione di film e serie TV. Il cinema è ancora lontano dall’essere morto, mentre in un vicino futuro non avrà più senso parlare di Home Video. Le piattaforme nominate qui sopra permettono infatti di guardare qualsiasi contenuto in qualsiasi momento sul proprio device.
Per un numero di ragioni abbastanza ovvie che non sto qui ad elencare, anche i grandi studios hollywoodiani vogliono puntare sul Digital per la distribuzione dei propri film. E questo è il motivo per cui già oggi il Digital HD è solitamente disponibile parecchi giorni prima che DVD e Blu-ray arrivino sugli scaffali (e per giunta a un prezzo minore). Non solo: spesso il numero di contenuti extra è maggiore. Per la recensione di Lego Batman – Il Film, ad esempio, Warner Bros. ha fornito la versione per iTunes, l’unica che fornisce, oltre ai contenuti speciali che hanno tutte le altre, 5 esilaranti cortometraggi animati: 12 primi e 42 secondi di pura gioia.
Ma anche coloro che non vogliono acquistare da Apple o preferiscono comunque la versione fisica (per favore, però, non chiamateci feticisti!) avranno di che banchettare. Oltre all’immancabile commento audio del regista Chris McKay, fra i contenuti speciali sono presenti 7 minuti di scene eliminate, fra cui una in cui Batman rade al suolo la città di Gotham inseguendo un cagnolino perché senza guinzaglio. E poi ci sono ben 30 minuti di featurette. La più corposa è quella del Making Of, dalla durata di 16 minuti che scivolano via che è una bellezza. Il video espone con chiarezza, anche per coloro che non hanno mai sentito parlare di rigging, storyboard, animatic o surfacing, le varie fasi dello sviluppo di un film del genere. Per me è stata una piacevole conferma scoprire che, nonostante l’utilizzo esclusivo di CG, anche Lego Batman si affida molto all’improvvisazione. Insomma, c’è una sorta di distinzione fra il reparto creativo e quello di sviluppo, ma le idee migliori nascono dall’incontro dei due.
L’approfondimento delle varie fasi di sviluppo e la possibilità di capire come funziona e quante persone coinvolge una pellicola come Lego Batman sono materiali interessanti, ma il merito maggiore dell’Home Video è un altro. In lingua originale il film è un’altra cosa, grazie alle eccezionali performance vocali di Will Arnett, Zach Galifianakis, Rosario Dawson, Michael Cera, Ralph Fiennes. Per carità, bravo il cast italiano, ma non ho potuto soffrire la voce Geppi Cucciari. Certo, ti aiuta a promuovere il film, ma il fascino di Barbara Gordon (e soprattutto della Dawson) va a farsi benedire!