La pirateria digitale è un’emergenza costante, che deve essere necessariamente combattuta. Ora AGCOM (Autorità per le Garanzie nelle Comunicazioni) potrà affrontare questa battaglia con pieni funzioni e poteri. È quanto emerge da un comunicato stampa diramato da Confindustria Cultura Italia, il quale afferma: “Dopo il TAR, la Corte Costituzionale non rileva profili di incostituzionalità delle leggi che attribuiscono i poteri all’Autorità”.
La Corte Costituzionale ha infatti dichiarato inammissibili le questioni di legittimità costituzionali sollevate dal Tribunale amministrativo regionale del Lazio, non riscontrando basi giuridiche solide per rimettere a una tale valutazione due Leggi dello Stato, peraltro di derivazione comunitaria.
Marco Polillo, presidente di Confindustria Cultura Italia, ha commentato: “Abbiamo atteso con fiducia questa pronuncia della Corte, nella convinzione della piena legittimità e costituzionalità del provvedimento dell’Autorità, che esce rafforzato da questi due giudizi, amministrativo e costituzionale”. Aggiunge Polillo: “Per l’industria culturale italiana, che punta molto sullo sviluppo dell’offerta legale di contenuti online e il contrasto all’illegalità diffusa su internet, questa pronuncia va salutata con soddisfazione”. Naturalmente, in tale industria rientrano a pieno diritto anche i videogiochi. Ora, grazie alla decisione della Corte Costituzionale, anche gli autori e i produttori di prodotti videoludici saranno interamente tutelati.
Nelle motivazione è possibile leggere: “L’attribuzione ad AGCOM di funzioni e poteri non solo non sono in discussione, ma devono essere attribuiti, conformemente a quanto previsto dalla direttiva europea”.
Conclude Polillo: “Mi auguro che questa sia la parola “fine” per questo conflitto permanente sul Regolamento. Adesso al lavoro per rafforzare ulteriormente i pilastri del Regolamento e vincere, tutti insieme, la sfida della pirateria digitale, una battaglia che non ammette divisioni e che merita il sostegno e la collaborazione di tutte le parti coinvolte”.