Automi da Compagnia: la mostra dal 25 febbraio

Con una collezione di oltre 90 robot, la mostra “Io, Robotto – Automi da compagnia” propone un percorso inedito e originale fra la storia, le intenzioni, i personaggi e le curiosità della robotica da intrattenimento.
Nel tempo, infatti, il robot, una delle invenzioni più promettenti dell’era moderna e dalle applicazioni infinite, ha cambiato funzioni, aspetto e identità, ha acquisito nuovi ruoli e valori didattico-sociali, dal sogno e dall’immaginazione è diventato realtà. Immaginato dalla fantasia dell’uomo, il robot ha ispirato generazioni di scrittori, fumettisti, disegnatori e registi come simbolo di una tecnologia fantascientifica al confine con l’essere umano, fino a diventare, nell’epoca contemporanea, una macchina che imita l’uomo, una creatura con fattezze e gestualità che si ispirano a lui. Raggiunta la similitudine con l’uomo e la capacità di camminare il robot è pronto per il suo domani, con un’intelligenza condivisa e i sistemi di movimento molto più semplici ed efficaci delle nostre gambe.

La mostra “Io, Robotto” è nata dalla collaborazione tra il giornalista Massimo Triulzi, esperto di tecnologia e appassionato di robotica, e Franco Finotti, Direttore della FondazioneMuseo Civico di Rovereto. E si tiene, dunque, per ben sei mesi a Rovereto nello splendido Palazzo Alberti Poja, sede espositiva della Fondazione MCR, con la curatela di Massimo Triulzi, la direzione artistica e la fotografica dell’artista milanese Valentino Candiani.

Ricordiamo che la mostra si terrà a Rovereto, presso Palazzi Alberto Poja, dal 25 febbraio al 27 agosto 2017.