I tie-in basati sui supereroi, di qualsiasi autore ed universo, non hanno mai avuto un successo poi così straripante in ambito videoludico, almeno finché Rocksteady non ha deciso di rimboccarsi le maniche e dare vita alla serie Batman Arkham. Da quel momento in poi, infatti, molte cose sono cambiate in questo particolare genere di giochi, che ha cominciato ad avere un clamoroso successo di critica e pubblico. La strada tracciata dai Rocksteady, inoltre, è stata seguita da molti altri studi di sviluppo, la gran parte dei quali hanno fallito nel tentativo, perdendosi per strada. Spider-Man, in particolare, non è mai riuscito a convincere appieno nella sua versione interattiva, almeno fino ad oggi. Se ciò è stato possibile, tuttavia, lo dobbiamo nientemeno che a Sony, che ha deciso di affidare un nuovo capitolo dell’amichevole Spidey ad uno dei team più talentuosi sulla piazza, Insomniac Games.
Ma andiamo con ordine; a livello di gameplay il titolo è interamente costruito su di un sistema di combattimento che ricorda molto da vicino il free-flow system della serie Arkham, anche se con diverse migliorie e ovviamente adattato ad un personaggio più acrobatico e dinoccolato rispetto al granitico uomo pipistrello. Sempre a questo proposito, Spidey disporrà di tutta una serie di mosse ed acrobazie prese di peso anche dal parkour, utilissime per superare qualsiasi tipo di ostacolo ambientale ci si pari davanti. Non potevano mancare neanche gli immancabili quick time event, per enfatizzare quelle (non poche) scene cinematografiche, ad alto impatto visivo e con uso pesante di script, ma anche altamente spettacolari. Ovviamente nel gioco è presente anche una lunga serie di gadget e dispositivi, che potranno tornarvi utili in diverse occasioni. Ad esempio, nei trailer si sono viste alcune pratiche mine di prossimità adesive, che se fatte detonare sono in grado di avvolgere il malcapitato di turno in un bozzolo di ragnatela.
Sarebbe stato semplice affidarsi ad uno qualsiasi dei tantissimi filoni narrativi presenti nei comics dedicati all’uomo ragno, eppure per quanto concerne la storia il team di sviluppo ha scelto di focalizzarsi su vicende non banali e in grado di innescare più di uno spunto di riflessione, raccontandoci di come un ventitrenne Peter Parker si sia trasformato nel suo potentissimo alter-ego. La New York virtuale di Spider-Man torna protagonista in tutta la sua tentacolare verticalità e con un livello di dettaglio notevole, specie negli ambienti chiusi. Strade, grattacieli, vicoletti, parchi e ponti, nessun particolare è stato lasciato al caso, e se nella “Grande Mela” ci avete messo piede almeno una volta, resterete subito a bocca aperta per la fedeltà con cui è stata riprodotta. La fedeltà assoluta al fumetto però non si ferma qui, ed anche i super-cattivi presenti nel gioco sono tanti e ben diversificati, spaziando in scioltezza da Kingpin a Shocker. Per quanto non sia ancora stato confermato, probabilmente vi ritroverete anche ad affrontare Goblin: nei filmati rilasciati finora, infatti, si intravede anche Norman Osborn, anche se la sua fugace apparizione non è indicativa della presenza della sua controparte criminale.
Spettacolare, adrenalinico ed avvincente, questo nuovo titolo dedicato all’Uomo Ragno promette seriamente di rendere giustizia ad un supereroe finito nel dimenticatoio per troppo tempo. Le novità introdotte sono tantissime, le idee alla base sono molto buone e le mosse viste finora suggeriscono un sistema di combattimento in grado di dare grandi soddisfazioni, grazie anche alla possibilità di sfruttare l’ambiente circostante a proprio vantaggio. Si, esatto, proprio come succedeva nei titoli dedicati all’uomo pipistrello, con l’unica grande differenza data dall’estrema agilità e velocità del protagonista. Insomniac, Sony e la divisione Games di Marvel hanno sulle spalle una responsabilità enorme, ma le premesse per una buona riuscita ci sono tutte.