Zanki Zero: Last Beginning, morte e sopravvivenza

In quel di Daganronpa non lasciano spazio a dubbi: nel loro nuovo survival RPG, Zanki Zero: Last Beginning, sopravvivere non sarà facile e morire potrebbe avere, in alcuni casi, un utile valore strategico. Il publisher Spike Chunsoft ha infatti rivelato nuovi aspetti del gioco, illustrando anche un veloce inventario di possibili cause di decesso tanto comuni quanto interessanti sul piano del gameplay.

Si potrà morire di allergie alimentari, gravi necessità fisiologiche o un classico crollo di stamina. Morire sarà strategico, nella misura in cui si voglia crescere daccapo il proprio personaggio, mentre un’età avanzata porterà ad un maggior peso decisionale nelle dinamiche di gruppo.

Ultimo significativo spoiler sui combattimenti: gli scontri sono mostrati in stile FPS ed in tempo reale, con possibilità di schivare, avanzare o retrocedere.

Allinea ben presto il suo battito cardiaco agli 8-bit Sega. Passa a 16 con i primi amori e un Mega Drive. Vive ai tempi della Bastiglia videoludica, quando Sony lancia Playstation e riscrive le regole del gioco. Si perde come uno di sedici milioni di pixel, ma con indubbia risoluzione, fra le nebbie dell'Avalon universitaria de La Sapienza. Ascende le vette d'Abruzzo anche per vagheggiare dall'alto i campi di battaglia di Total War, quando, dopo più di un pc, ritorna, più vecchio e famelico, alle meraviglie della nuova era videoludica. Esordisce su Gamesvillage con lo schianto del grifone di Karl Franz, simulandone il peso ma non la solennità.

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