Recentemente si è parlato molto della situazione di Stan Lee. L’ormai novantacinquenne icona del mondo dei fumetti è stato protagonista di uno scandalo, originatosi il 13 febbraio di quest’anno quando Stan Lee rilasciò una dichiarazione sconcertante tramite il suo avvocato Tom Lallas (ripresa poi dall’Hollywood Reporter).
La dichiarazione sosteneva che Kaya Morgan, Jerry Olivarez e Max Anderson, persone che Stan Lee definiva come “malintenzionate”, appartenenti alla sua cerchia interna, si erano infiltrate nel suo rapporto con la figlia J.C. Lee, scatenando forti conflitti relativi ai possedimenti del magnate.
This is heartbreaking. We love you, @TheRealStanLee. You are always welcome to come live with me – or please let us fans buy you a new place to live. We miss you, sir. https://t.co/egR7Ijv2pi
— KevinSmith (@ThatKevinSmith) April 10, 2018
Successivamente Stan Lee, insieme a Morgan che è ora incaricato di monitorare e scrivere le sue mail a causa di un problema alla vista di Stan Lee (così dichiara Morgan a nome di Stan Lee), ha registrato un video in cui si è discostato dalla dichiarazione, affermando che il contenuto era assolutamente falso, sebbene Lallas sostenesse di averlo rivisto con lui riga per riga.
La verità dietro le recenti vicende di casa Lee è sconosciuta al pubblico e solo coloro che fanno parte della sua cerchia interna sanno ciò che davvero sta accadendo. Quello che è chiaro a tutti è che, però, ci sia qualcuno, vicino all’artista, che sta cercando di approfittarsi di lui.
A riprova dell’affetto nutrito dai fan in tutto il mondo per l’iconica figura, la star cinematografica Kevin Smith ha espresso la sua solidarietà verso Stan, pubblicando un tweet in cui lo invita a trasferirsi da lui. Per quanto il tweet abbia probabilmente una natura simbolica, rappresenta una buona unità di misura di quanto il mondo speri che alla fine del tunnel anche Stan Lee trovi il suo supereroe.
