Oggi stesso, AP News ha riportato una notizia secondo la quale l’Arabia Saudita avrebbe impedito la commercializzazione di ben 47 videogiochi in seguito al suicidio di due bambini, una tredicenne e un dodicenne. I pargoli sembrano aver partecipato alla Blue Whale Challenge ed esser stati spinti dal fenomeno online ad infliggersi dolore e morte.
I giochi bannati includono titoli di gran pregio come The Witcher, Grand Theft Auto V e Assassin’s Creed. Benché la connessione sfugga di primo acchito, un genitore di una delle vittime descrive il gioco come qualcosa che sia apparso su di “una piattaforma per videogiochi”.