Il portale Steam è il crocevia più frequentato del mondo per quanto riguarda il gaming su PC. Ciononostante, il dominio del quasi-monopolista pare essere insidiato dalle calde temperature di questa estate, più che dalla concorrenza: Sergey Galyonkin, il creatore di Steam Spy, è il primo ad ammettere che una decrescita del 17% degli utenti attivi è atipica anche per i mesi estivi. L’anno scorso, per esempio, si assisteva ad una perdita del 9% dal mese di gennaio.
Prendiamo gennaio come periodo di paragone perché è il mese in cui gli utenti di Steam sono più attivi; gennaio di quest’anno, per giunta, ha visto un incremento sostanziale degli stessi utenti anche grazie al successo di PlayerUnknown’s Battlegrounds, e rimane possibile che questa flessione estiva sia il semplice risultato di una grossa fetta di giocatori che hanno abbandonato il gioco. Oltre queste ipotesi, non ci sono chiare indicazioni dei motivi che spinga un numero così alto di utenti ad abbandonare la piattaforma.
