Ape Out è un gioco completamente fuori di testa. Il titolo originale di Devolver è anche questa volta orientato allo sterminio ed a creare scompiglio, ma in maniera differente. Il gioco è molto semplice e consiste nel controllare un primate che si libera da clichè dalla reclusione cui era stato condannato e scorrazza tra le stanze generate proceduralmente dei livelli del gioco. L’unico comando da impartire, oltre a quelli di movimento, è l’attacco: con uno scatto semi fulmineo, lo scimmione può spappolare i nemici, sempre più armati, lanciandoli sulle pareti o gli uni sugli altri.
La vera particolarità del gioco, oltre al game flow davvero ben congeniato, sta nel comparto sonoro. La colonna sonora che accompagna il gioco è anch’essa modellata (forse proprio per il fatto di essere Jazz) in modo da ripetersi il meno possibile, con variabili che la rendono totalmente imprevedibili. Dulcis in fundo, ad ogni “smash” del giocatore sulle povere guardie del gioco, corrisponde un colpo di una percussione (per lo più piatti). Questo rende le sonorità del titolo totalmente dipendenti dal ritmo adottato dal player e quasi mai simile ad un’altra partita.