Pikuniku Anteprima, la folle creatività di Devolver colpisce ancora con stile

La seconda tappa presso lo stand di Devolver Digital è stata interessante almeno quanto la prima, e la prova di entrambi The Messanger e Pikuniku non ha smentito la nomea dello sviluppatore americano, che continua a portare nella scena videoludica un pizzico di follia e vivacità. D’altronde parliamo della stessa casa che di consueto tiene le più bizzarre ed esilaranti convention, alle fiere di developer come al rinomato E3 di Los Angeles. Siamo felici di potervi premettere che anche in questa occasione non siamo rimasti affatto delusi.

Il primo titolo di cui intendiamo trattare è una coloratissima avventura distopica, pregna di senso dell’umorismo. Si tratta di un platform con elementi RPG basato sulla risoluzione di rompicapi e sull’interazione con diverse popolazioni che andremo ad incontrare nel corso dell’opera. Nella demo ci siamo risvegliati in un rifugio sotterraneo dal quale siamo usciti per scoprire che la popolazione locale ci ha additato come “la bestia”, credendo (totalmente erroneamente) di avere di fronte un pericolosissimo mostro assetato di sangue.

Tra simpatici indovinelli e qualche missione secondaria, gli uni più bislacco delle altre, ci siamo divertiti molto, sbellicandosi spesso e volentieri dalle risate e divertendoci a prendere a calci tutto ciò che era in nostro potere scalciare.

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Oltre ad una modalità avventura simpatica ed atipica, siamo riusciti a provare uno dei dodici livelli della modalità co-op, dove la buffa narrazione si andava ovviamente a perdere in favore di un ancor più spiccato grado intrattenimento: si ride meglio in due. In questo caso l’obbiettivo sarà arrivare alla fine dei livelli unendo le forze per risolvere i vari puzzle.

Pikuniku è stato una bella novità, in grado di mettere il sorriso al più serio redattore e di rinnovare l’entusiasmo in un bambino (sì, sto parlando di me). A dirla tutta l’unico vero dispiacere è stato nel vedere che il multiplaer locale ha avuto per gli sviluppatori un’importanza marginale, proprio perché Devolver ci ha sempre deliziato con delle perle in grado di intrattenerci ore ed ore anche al fianco di un amico.

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