Secondo 2K le microtransazioni sono una “sfortunata realtà” dei giochi odierni

NBA 2K18

In una recente intervista ai microfoni di Trusted Reviewes, il senior producer di NBA 2K19 ha parlato del bollente tema delle microstransazioni, che specialmente nel caso del simulatore di Basket per eccellenza ha fatto in quest’anno parlare di se. Di fatti, ben prima che il Belgio emanasse delle leggi sul gioco d’azzardo nei videogiochi, i fan di 2K avevano già ampiamente recriminato una troppo lenta progressione dovuta alla nuova valuta virtuale introdotta l’anno scorso. La VC (abbreviazione di Virtual Currency) è risultata troppo lenta da guadagnare, andando fortemente a penalizzare chi non volesse spendere veri soldi in microtransazioni.

Queste le parole di Rob Jones:

La VC è una sfortunata realtà dei giochi moderni. Ogni gioco prima o poi arriva ad avere una valuto con la quale proveranno ad avere un incasso addizionale per ogni giocatore. Al giorno d’oggi sono sempre più i giocatori che vogliono saltare direttamente ad un certo punto, per mancanza di tempo o pazienza.

Il senior producer ha anche affermato che la compagnia ha preso in seria considerazione il feedback degli utenti, ammettendo che il “grind” su NBA 2K19 era troppo opprimente.

 

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