Devil May Cry V è stato uno dei videogiocchi più popolari allo scorso Tokyo Game Show; a seguito di una demo giocabile in cui abbiamo avuto modo di conoscere V, il nuovo personaggio, qualche nuovo boss e alcuni dettagli sul combat system, Hideaki Itsuno ha rilasciato un’intervista ad Eurogamer di cui vi riportiamo i punti salienti.
Innanzitutto il direttore ha parlato di V, il terzo personaggio giocabile: la trama giustifica la sua esistenza mettendolo nei panni di un nuovo cliente di Devil May Cry. Combatterà utilizzando un bastone ed un libro. In quanto alle teorie che lo vedrebbero come potenziale pargolo di Vergil Itsuno ha preferito non commentare. Per quanto riguarda Dante e Nero, due personaggi che possiedono uno stile completamente diverso per quanto riguarda il combattimento, Itsuno ha chiarito che Dante avrà più armi di quante ne avesse in Devil May Cry 4 e che potrà utilizzarne diverse alla sola pressione di un tasto. Sarà anche possibile creare dei loadout con le nostre armi preferite eliminando le altre.
Per quanto riguarda Nero, d’altro canto, l’intervistatore ha notato che non si era mai tentata la strada dei consumabili nel passato di Devil May Cry. Alle preoccupazioni dei fan che temono che la natura consumabile dei diversi Devil Bringer possa nuocere alla varietà che Devil May Cry ha sempre messo in campo, Itsuno risponde che il team di sviluppo ha infuso molto tempo nel bilanciamento degli stessi e si augura che questa forma di “limitazione” spinga i giocatori ad uno stile di gioco più ragionato. Vi ricordiamo che Devil May Cry V sarà disponibile a partire dall’8 marzo 2019 per PC, PlayStation 4 e Xbox One.