Marie-Claire Isaaman, CEO di Women in Games, vince il Gamerome Special Award

Nel corso di Gamerome si sono susseguite tante occasioni di parlare di sviluppo dal lato tecnico, ma tra gli argomenti affrontati più frequentemente c’erano anche tutti gli aspetti legati alla diversità e all’inclusività, uno dei temi più discussi tra gli operatori dell’attuale games industry.

Associazioni come Women in Games si battono da anni per incentivare la rappresentazione delle donne all’interno degli ambiti professionali del settore videoludico. Una missione che vede in testa Marie-Claire Isaaman, CEO of Women in Games, nonché artista, ricercatrice e consulente in ambito didattico.

In nome della battaglia che la Isaaman porta avanti con successo da moltissimo tempo, aiutando le donne a trovare posti di lavoro nella games industry e tutelando i loro diritti nel contesto professionale, l’Advisory Board di Gamerome ha deciso di insignire Marie-Claire Isaaman dello Special Award.

Isaaman è stata genuinamente sorpresa e ha accettato il premio sul palco con non poca emozione, esprimendo le sue speranze per una games industry più aperta alla diversità e all’apporto delle cosiddette “women in games”.

Proviene da un lontano pianeta, ma ha deciso di stabilirsi sulla Terra perché qui ci sono i videogiochi più belli. Ama la Nintendo e i JRPG (più sconosciuti sono meglio è), e aspetta il giorno in cui potrà trasferire la sua coscienza in un essere sintetico.

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