Il CEO di Google: nessun piano per il motore di ricerca in Cina

Nell’ultimo periodo sono sorte preoccupazioni in casa Google riguardo il possibile rilancio del più famoso motore di ricerca al mondo nel mercato asiatico più grande: la Cina. Gli scrupoli maggiori derivano dalle ingenti censure imposte dal governo cinese nel paese, in evidente contrasto con la policy del colosso della tecnologia americano. Dopo le indiscrezioni di  avvocati e impiegati della compagnia, a parlare è stato il CEO Sundar Pichai, dichiarando che Google non ha al momento in piano di rilanciare il motore di ricerca in Cina, sebbene se ne stia valutando la possibilità.

Google search è stata di fatto bloccata nel paese più popoloso del mondo dal 2010, con la sua compagnia affiliata Alphabet che ha cercato di portare comunque avanti l’eredità dell’azienda, arrivando fino all’installazione di un centro di ricerca sull’intelligenza artificiale in Cina lo scorso anno.

Accessibility Toolbar