Secondo l’autore della serie di Metro, la narrazione è più importante della grafica

La saga di Metro, per chi non lo sapesse, è frutto della mente dello scrittore Dmitri Glukhovsky, da cui poi Deep Silver ne ha poi prodotto una trasposizione videoludica.

In una recente intervista a PCGamesN, l’autore ha fatto sapere quali sono, secondo lui, gli aspetti più e meno importanti di Metro Exodus. La grafica ha un ruolo rilevante, afferma, ma non è certamente l’aspetto più importante, in quanto fa “da contorno” a tutto il resto. Come sarebbe stato lecito aspettarci, l’uomo considera essenziale la trama stessa di Metro Exodus, e per avvalorare la sua opinione, ha fatto riferimento ai film di Transformers e alla serie di Breaking Bad.

“Se vai a vedere un film di Transformers, ti stanchi nel giro di cinque minuti perché la storia è stupida. Se guardi Breaking Bad, dove non c’è 3D, è su tre set e il cast è formato da cinque persone. Ma non puoi smettere di seguirlo perché è emozionante, avvincente e mozzafiato. Parliamo di questo: la storia è tutto. I libri di Metro sono solo macchie nere su carta. Sono la storia e la fantasia di trasformare un mattone di cellulosa nella vita reale. La lettura è una vera magia, per le persone che conoscono le lettere e le parole. Una cosa completa un’altra. La letteratura stimola l’immaginazione, si diventa creatori di un mondo quando ci immaginiamo all’interno di essi. Quando giochiamo, invece, è tutto servito su un piatto. Allo stesso tempo, quando possiamo giocare, l’esperienza arriva a livelli di coinvolgimento senza pari.”

Ricordiamo che in Metro Exodus avremo diversi finali e molteplici scelte durante il gameplay, che non daranno risultati “bianco e nero” ma offriranno conseguenze del tutto inaspettate.

Ricordiamo ai lettori che Metro Exodus arriverà il 15 febbraio 2019 su PlayStation 4, Xbox One e PC.

Metal Gear Solid per PS1 accese la sua infanzia e passione per il videogioco. Non è rimasto, però, un accanito giocatore Sony, non dopo il suo primo The Legend of Zelda e Super Smash Bros. che hanno portato il nostro Lorenzo Ardeni sul bordo Nintendaro. Attualmente in lotta con se stesso per decidere se il suo gioco preferito è The Legend of Zelda: Skyward Sword o Metal Gear Solid 3.

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