Un insegnante licenziato per aver giocato a Fortnite con gli alunni

A quanto pare anche questo succede: un insegnante di educazione fisica di Brooklyn è stato recentemente licenziato per aver giocato a Fortnite con i suoi studenti. Attualmente Brett Belsky, un ragazzo di 29 anni, sta ancora cercando di riottenere il posto di lavoro, dato che non ha giocato al battle royale durante le lezioni, ma a casa.

Sembra che la motivazione per cui ha sfidati i suoi alunni è stato per spronarli a dare il meglio. Infatti, si era offerto di giocare con loro se avessero conseguito voti alti durante le sue lezioni, motivo per cui lui e molti ragazzini si sono ritrovati nella lobby di Fortnite.

Belsky ha anche ottenuto il consenso dei genitori, prima di prendere l’iniziativa, motivo per cui il suo licenziamento è ancora più infondato. Peraltro, non ha neanche giocato con tutta la classe, ma con solo due studenti e per 20 minuti. L’uomo si è difeso accusando il Dipartimento Educativo di averlo licenziato senza un buon motivo, motivo per cui ha accusato l’istituto dove lavorava.

“Come ogni buon educatore dovrebbe fare, il Signor Belsky ha ricercato il modo migliore per motivare e connettersi con i suoi studenti. Nella primavera dell’anno scolastico 2017-2018, il Signor Belsky ha sentito i suoi studenti parlare del famoso gioco ‘Fortnite‘.”. Allo stesso tempo, ha notato che alcuni dei suoi studenti non si stavano concentrando sullo studio. Così gli ha detto ‘…se sarete concentrati e andrete bene in classe, potrete giocare online contro di me.‘”.

Si tratta indubbiamente di una situazione spinosa, ma chi siamo noi per giudicare come un insegnante debba lavorare? Fateci sapere nei commenti cosa ne pensate e restate connessi per non perdere aggiornamenti sulla faccenda.

Metal Gear Solid per PS1 accese la sua infanzia e passione per il videogioco. Non è rimasto, però, un accanito giocatore Sony, non dopo il suo primo The Legend of Zelda e Super Smash Bros. che hanno portato il nostro Lorenzo Ardeni sul bordo Nintendaro. Attualmente in lotta con se stesso per decidere se il suo gioco preferito è The Legend of Zelda: Skyward Sword o Metal Gear Solid 3.