Mortal Kombat 11 Provato

Mortal Kombat 11 Google Stadia

Sono ormai passati quattro lunghi anni dall’ultimo capitolo della saga. Un lasso di tempo che ci ha fatto fremere per l’uscita del nuovo titolo, sognando che riuscisse a raggiungere gli alti standard di violenza a cui ormai siamo abituati. Per questo motivo, quando abbiamo avuto l’opportunità di giocare alla versione Online Beta di Mortal Kombat 11, un sorriso di soddisfazione si è allargato sul nostro volto, aprendo la strada al lato più oscuro della nostra anima da videogiocatori. Con la stessa voracità e felicità con cui ci siamo gettati all’interno di questa deliziosa anteprima, vogliamo accompagnarvi subito nel racconto di ciò che abbiamo trovato dentro questo regalo fuori stagione.

Mortal Kombat 11: aperitivo

All’avvio del gioco scopriamo che ci sono davvero tante opzioni per divertirsi con questo nuovo capitolo della saga Mortal Kombat. Suddivise in 4 macro aree, le sezioni sono accattivanti e coinvolgenti, facendoci pregustare qualcosa in più di un semplice picchiaduro. La prima opzione di selezione è Konquista, suddivisa a sua volta in Storia, Torri del Tempo, Torri Klassiche e Kripta. La successiva opzione è Kombatti, dove poter scegliere tra Locale, Torneo, Online e Battaglia IA. Troviamo poi una piacevole selezione Personalizza, in cui decidere tra Personaggi e Kollezione. La quarta, infine, è la stimolante Palestra, dove poter scoprire tutti i segreti dei nostri personaggi, optando tra Allenamento, Tutorial e Allenamento alle Fatality. Purtroppo, tra tutte le opzioni disponibili, possiamo accedere solamente a Torri Klassiche, Online e Personaggi. Le tre scelte, però, non rendono meno soddisfacente questo gustoso aperitivo di Mortal Kombat 11.

Mortal Kombat 11

Un mondo tutto da esplorare e scoprire!

Nella modalità Torri Klassiche possiamo affrontare una selezione random dei personaggi del titolo, all’interno di una torre con difficoltà a salire, scegliendo comunque tra 5 livelli di sfida differenti, da Molto Facile a Molto Difficile. All’interno della selezione del personaggio, possiamo anche scorrere tra differenti costumi che, oltre a darci un primo assaggio di personalizzazione, hanno anche un ruolo fondamentale per le mosse a nostra disposizione. La modalità Online è sicuramente molto stimolante, permettendoci di sfidare altri giocatori presenti in rete e scelti casualmente. In ogni caso, nel momento in cui verrà trovato un avversario, dopo aver visualizzato le sue statistiche che comprendono numero di vittorie e sconfitte oltre che probabilità di vittoria, il combattimento avrà inizio solamente quando entrambi avranno accettato di scontrarsi. Al termine del combattimento, infine, sarà possibile decidere se avere una rivincita, cambiare avversario o tornare al menù principale. Tutte le battaglie avute sono state molto avvincenti e ogni scontro ha richiesto un minimo di tecnica, cercando di non limitarsi al semplice smashing buttons ma di affidarsi invece a combo e mosse speciali, tentando di leggere la strategia dell’avversario. La sensazione nello sbattere a terra un altro giocatore è decisamente esaltante, quasi quanto è dolorosa quella nel venire battuti!

Mortal Kombat 11

La modalità Personaggi, infine, è una sezione a solo scopo illustrativo. Qui abbiamo a disposizione tre opzioni differenti: Attrezzatura, Kosmetica e Miglioramenti. Le tre sezioni ci permettono di lavorare in maniera approfondita sui nostri personaggi preferiti, con una logica molto simile a quella di un classico RPG. Abbiamo la possibilità di rendere davvero nostro il combattente, equipaggiandolo con elementi guadagnati all’interno delle altre modalità di gioco e differenziandoci all’interno di quell’universo che è il combattimento online. Ragionamenti che, purtroppo, al momento possiamo solo ipotizzare, non potendo sfruttare al meglio quest’area. Non possiamo lamentarci di quello che ci è stato offerto, in maniera incompleta ma sicuramente intelligente. In questa Beta abbiamo potuto accedere al cuore del gioco, il combattimento, assaggiare l’interessante novità della personalizzazione e sognare tutte le altre nuove sezioni presenti. E poi bisogna ammetterlo: sostituire tutte le C con la K sarà anche un particolare minuscolo, ma contribuisce a farci entrare totalmente nel sanguinario mondo di Mortal Kombat!

Mortal Kombat 11

Massima cura dei dettagli

Mortal Kombat 11: ogni singola goccia

L’aspetto grafico è molto essenziale ma allo stesso tempo accurato. Gli elementi che compongono i menù, i dettagli dei personaggi e i fondali degli scontri, sembrano essere una rivisitazione della classica grafica delle origini, con un look comunque moderno. Il combattimento si svolge su due dimensioni, andando a restringere lo schermo o ad allargare la visuale a seconda della distanza tra i combattenti. La telecamera rimane fissa, laterale, richiamando una meccanica di gioco del passato, per poi trasportarci in accurate e coinvolgenti animazioni in 3D durante le mosse più cruente. Ed è proprio in questi filmati che possiamo ammirare l’accuratezza dei volti dei personaggi che, in pieno stile Mortal Kombat, sono molto realistici, facendoci entrare crudelmente nell’azione con primi piani e inquadrature strette. Naturalmente, durante ogni momento del combattimento, il sangue scorre a fiumi, confermando l’origine splatter del videogioco.

Back to Mortal Kombat. I personaggi disponibili nella Beta

Negli ultimi tempi molte voci e immagini sono state diffuse sui personaggi che saranno presenti in Mortal Kombat 11. Nella Beta ne sono disponibili solamente 5, ma non per questo ci sentiamo insoddisfatti. Il forte legame con il passato che il titolo sembra voler mantenere, è confermato dalla possibilità di scelta del personaggio, dove troviamo grandi nomi apparsi nelle prime edizioni della saga. Insieme a uno dei simboli di Mortal Kombat, Scorpion, abbiamo a disposizione anche Baraka, Jade, Kabal e Skarlet (diverse K presenti: sarà un caso?).

Mortal Kombat 11

Massimo livello di personalizzazione del personaggio

Di ognuno di loro possiamo scegliere un look differente nella fase pre combattimento, come già detto. Selezionando i diversi abiti, troveremo anche un piccolo elenco di mosse che vengono modificate di conseguenza e che caratterizzano la versione scelta. Il resto dei comandi, molto approfondito, può essere richiamato in qualsiasi momento durante il combattimento in locale e sono suddivise in 4 sezione specifiche: Attacchi Base, Kombo, Mosse Speciali e Fatality. Per l’ultima categoria in particolare, ogni personaggio ne possiede due e ognuna è più sanguinosa dell’altra. Nel complesso, è presente un elenco enorme di mosse e combinazioni di tasti, oggettivamente semplici ma variegati, che aspettano solamente di essere testati per mostrarci tutta la bellezza di un combattimento in stile Mortal Kombat.

Mortal Kombat 11 tra sangue, pugni e spade

Non possiamo negare che giocare a Mortal Kombat 11 è stato un bellissimo tuffo nel passato che è riuscito comunque a stupirci. La sensazione è stata quella di tornare negli anni ’90, più cruenti e appassionanti. Il gameplay permette di prendere subito confidenza con i diversi personaggi e, nonostante i pochi elementi presenti in questa Beta, è possibile comunque compiere una propria evoluzione all’interno del gioco. I giocatori più inesperti hanno potuto dedicarsi al gioco offline all’interno della torre, selezionando il livello di difficoltà più semplice per prendere confidenza con i diversi controlli. In questa modalità, infatti, abbiamo tutto il tempo di provare e testare le diverse combo presenti. Grazie inoltre a un menù richiamabile in ogni momento, abbiamo sempre a portata di pulsanti tutti i controlli, permettendoci di studiarli e apprenderli con calma.

Mortal Kombat 11

Welcome Back Fatality!

La possibilità di accedere a questo menù, oltre alla presenza, non selezionabile, di una modalità Tutorial, fanno anche comprendere come Mortal Kombat 11 non sia il classico picchiaduro dove è sufficiente schiacciare pulsanti e saltellare in giro per raggiungere la vittoria. Questa impressione diventa consapevolezza quando ci si dedica alla modalità di scontro online dove, di fronte a un palco che vede giocatori provenienti da tutto il mondo, desiderosi di arrivare solamente al momento dell’iconica Fatality, ci si rende conto che c’è bisogno di impegno e sangue freddo per poter uscire vittoriosi e non vedere le budella del proprio personaggio, sparse per tutto lo schermo. Nonostante il gusto retro, anche il combattimento regala qualche sorpresa. Interessante il sistema di Fatal Blow, modalità che ci permette di colpire l’avversario con una Brutality solamente quando la nostra salute scende sotto un quarto del totale. Meno sanguinosa della Fatality, questa sequenza video di mosse risulta comunque molto appagante, infliggendo numerosi danni all’avversario e permettendo di riaprire lo scontro anche quando tutto sembra perduto. Il team degli NetherRealm Studios ha deciso inoltre di sfruttare la cassa audio presente sul gamepad della PS4, inviando un segnale acustico simile allo sguainare di una spada che ci avvisa di un evento particolare, come i punti extra per aver inflitto il primo colpo o la possibilità di eseguire il Fatal Blow. Le Fatality, infine, sono davvero cruente e sanguinolente, degne del miglior film splatter di George Romero. La mossa finale dello scontro, quando l’avversario ormai sconfitto dondola privo di coscienza di fronte a noi, viene attivata con una sequenza di tasti e fa partire un filmato conclusivo. Arti tagliati, corpi decapitati, budella grondanti sangue invaderanno allora lo schermo. Noi non possiamo fare altro che osservare inermi, soddisfatti della vittoria o abbattuti per la sconfitta, ma in entrambi i casi felicemente stupefatti per la violenza accurata che le menti degli sviluppatori sono riuscite a immaginare e ricreare all’interno del videogioco.

Cosa poter aggiungere che non sia stato ancora detto? Mortal Kombat 11 Online Beta ci ha fatto capire che il nuovo capitolo della fortunata saga di picchiaduro, non ha assolutamente perso la sua identità. La stessa crudeltà e violenza che l’avevano reso celebre, rendendolo un’icona nell’olimpo dei videogiochi, sono ancora pilastri importanti in questa nuova avventura. Allo stesso tempo, pur mantenendo alcuni elementi del passato, NetherRealm sembra aver trovato il giusto equilibrio tra tradizione e innovazione, inserendo degli elementi originali, come il sistema di personalizzazione dei personaggi o la Fatal Blow, che rendono Mortal Kombat 11 un titolo decisamente accattivante e per nulla scontato. Il livello di tecnica ed esperienza necessario a vincere gli scontri, grazie anche alla presenza della modalità online, è assolutamente competitivo ma allo stesso tempo raggiungibile, grazie alla presenza del menù che ci guida nell’apprendimento di tutti i controlli. A noi non resta altro che aspettare l’uscita del titolo completo per immergerci totalmente in questo avvincente e sanguinoso capitolo di Mortal Kombat.

Andrea Mondati nasce con il gettone per la sala giochi in mano e si massacra le dita distruggendo macchine su Street Fighter. Pur di giocare a Super Mario, prende la scossa armeggiando con un trasformatore rotto. Nella vita di tutti i giorni fa il Videomaker e il Web Editor ed è innamorato delle storie, di tutte le tipologie e forme. Cinema, videogiochi, fumetti e libri sono colonne portanti della sua vita che condivide con coloro che hanno piacere di ascoltare e, naturalmente, raccontare.