Call of Duty è uno di quei tanti titoli competitivi capace di provocare rabbia in coloro che perdono match online. Alcuni di questi utenti si sono vendicati degli altri giocatori mandando addirittura polizia e SWAT a casa loro, fingendo di essere malviventi e costringendo le forze dell’ordine ad intervenire nelle case dei poveri malcapitati. Uno di questi famigerati “swatter” è stato condannato alla reclusione in carcere.
Call of Duty: Tyler Barriss si è beccato venti anni di prigione
Tyler Barriss, questo il nome dello swatter, nel 2017 causò la morte di Andrew Finch. Fingendosi un bandito, chiamò la polizia annunciando di aver commesso un omicidio, per poi dare l’indirizzo di casa della vittima. Le forze dell’ordine SWAT penetrarono nella casa, uccidendo il povero ragazzo innocente. Per questo vile atto di “swatting”, Tyler è stato condannato a venti anni di carcere, mentre anche l’agente che aprì il fuoco è stato ritenuto colpevole di omicidio. Pensare che tutto questo sia successo a causa di un match di Call of Duty ci lascia ancora più sbalorditi.
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