Shinji Mikami sale sul palco durante la conferenza di Bethesda, in occasione dell’E3 2019, ed è subito delirio e scrosciare di applausi; non tutti gli applausi che avrebbe potuto ricevere nel complesso, sia chiaro. La sua presenza presso la fiera losangeliana era stata (forse purtroppo) ampiamente anticipata, così come era stata anticipata la notizia del suo impegno in un nuovo progetto. Brevissima parentesi storica per chi è rimasto indietro: Shinji Mikami nel 2010 ha fondato il suo studio, Tango Gameworks, pochi mesi più tardi acquisito da ZeniMax Media, cioè i proprietari formali di Bethesda Softworks; di qui la presenza dell’uomo presso la conferenza di Bethesda stessa all’E3 2019. Ma veniamo ai contenuti: Shinji Mikami, in compagnia della signorina Ikumi Nakamura, ha presentato al mondo il suo nuovo gioco, GhostWire Tokyo. Ma cosa si nasconde dietro al suo trailer di presentazione?
Un breve filmato per GhostWire Tokyo
La vita scorre tranquilla e monotona per le strade di Tokyo: gente che passeggia, persone che vanno al lavoro, una folla informe di sconosciuti presi dalla banalità del quotidiano. La routine viene interrotta bruscamente verso la sera, dopo un breve momento di blackout, e quasi tutti spariscono. Spariscono come se Thanos li avesse polverizzati con il Guanto dell’Infinito, cioè lasciando a terra degli indumenti spogli, che si afflosciano come se poco prima non aderissero ai rispettivi proprietari. Restano in vita, o quantomeno “presenti” (dato che non sappiamo dove siano finiti tutti gli altri) un pugno di giapponesi. Nel frattempo, la faccenda si fa sempre più inquietante; strani spiriti si aggirano per le strade con fattezze umane, veri e propri mostri passeggiano tranquillamente per Tokyo e uno strano individuo tra le fila dei buoni si munisce di arco e comincia a difendere i superstiti. “Non temere l’ignoto, attaccalo” ci avvisa prima che il filmato si concluda svelando il nome della produzione di Shinji Mikami: GhostWire Tokyo.
Strane figure aleggiano nel trailer di presentazione di GhostWire Tokyo.
E, almeno per il momento, è proprio tutto qui GhostWire Tokyo: un filmato di appena due minuti realizzato in CG, senza fornire maggiori dettagli; già, neppure circa l’engine o il motore di gioco, senza dirci nulla sui protagonisti o qualche informazione solida sula trama di gioco. Si tratta chiaramente di un’anticipazione che serve soltanto a dire al mondo “stiamo sviluppando questo gioco, sarà un po’ inquietante e parlerà di queste cose, partirà da qui. Poi vi diremo il resto”. L’evocatività del filmato (che trovate in questo articolo) naturalmente funziona. Anzi, a voler essere più precisi, il filmato ha già chiarito che in qualche modo GhostWire Tokyo si occuperà del soprannaturale oscuro tipicamente giapponese, lontano di diversi anni luce dalle contaminazioni dell’esoterismo e dell’occultismo occidentale. Che l’orrore fosse dietro l’angolo, del resto, era prevedibile: cosa ci si poteva aspettare da Shinji Mikami, papà di Resident Evil e The Evil Within?
E il gameplay?
GhostWire Tokyo non si è mostrato all’E3 2019 con alcuna sessione di gameplay, purtroppo. L’offerta videoludica vera e propria, dunque, può essere solo parzialmente intuita partendo dal filmato in CG di cui abbiamo già parlato, e naturalmente tenendo in conto le parole di Shinji Mikami. Il pubblico chiaramente ha subito incalzato lo sviluppatore, chiedendo dettagli su quella che credeva sarebbe stata una nuova avventura survival horror, o forse addirittura un horror in prima persona, ma le cose sono andate diversamente: Mikami ha confermato che il gioco sarà un vero e proprio action adventure, e che proporrà ai fan un’esperienza senza precedenti. Verrebbe quindi completamente messa da parte l’idea di un seguito anche solo spirituale di Evil Whitin. È molto probabile, invece, che già nei prossimi mesi Bethesda possa tornare all’attacco, proponendo altri dettagli e magari anche qualche filmato inedito dedicato al titolo in questione. Tuttavia, è altrettanto plausibile sospettare una pubblicazione del gioco almeno a partire dalla seconda metà del 2020.
GhostWire Tokyo è ancora in fase di sviluppo: Bethesda ha mostrato poco, ma quel poco che si è visto è bastato per stuzzicare la macabra fantasia di tutti i presenti. Le aspettative per quello che promette di rivelarsi un action adventure inquietante e atipico sono altissime, anche solo considerando che si sta parlando del nuovo figliolo di Shinji Mikami, papà di Resident Evil e The Evil Within. Purtroppo, filmato evocativo a parte, non siamo ancora in possesso di video relativi al gameplay: non abbiamo dubbi che arriveranno a poco a poco a fiera conclusa, già nei prossimi mesi. Restate con noi: torneremo a parlare di GhostWire Tokyo non appena possibile.