Elden Ring: analisi e teorie sulla nuova IP di FromSoftware

Elden Ring

Alla fine, dopo i tanti rumor che avevano anticipato la sorpresa, Elden Ring si è rivelato in tutta la sua ufficialità. Partiamo inanzitutto con la cronaca: il titolo verrà creato da un dream team inimmaginabile, ossia il famoso director Hidetaka Miyazaki, fautore di tutti i più grandi capolavori della software house giapponese degli ultimi anni, insieme al noto scrittore George R. R. Martin, creatore della popolarissima saga di Game of Thrones e molte altre grandi storie letterarie. La presentazione è invece avvenuta nella cornice dell’E3 durante la conferenza di Microsoft. Purtroppo i 2 minuti del trailer non ci hanno rivelato nulla del gioco in sé, limitandosi a una enigmatica, quanto splendida, cinematica. Le informazioni principali su Elden Ring le abbiamo grazie alle dichiarazioni rilasciate in questi giorni da Miyazaki e Martin, ma possiamo provare a immaginare, analizzando quanto mostrato, l’ambientazione e i punti di riferimento del nuovo titolo di FromSoftware.

Elden Ring: le radici mitologiche del nuovo dark fantasy

Secondo quanto dichiarato da Miyazaki, la storia di Elden Ring è un suo concept rielaborato poi da George R. R. Martin, che ha plasmato la cosmogonia del titolo. I miti e leggende che animeranno l’ancora misterioso mondo di Elden Ring sembrano ispirate molto dalle mitologie del Nord Europa, ma attenzione, dopo aver visto il trailer possiamo dire che non si tratta semplicemente di un rifacimento dei miti cari alla popolazione vichinga con protagonisti Odino, Thor, Loki e molti altri dèi. Ci sono alcuni rimandi che fanno pensare anche a un’ispirazione legata ai miti celtici, meno conosciuti dei loro parenti di Asgard, ma altrettanto affascinanti e con diversi punti in comune con questi ultimi.

È ancora presto per comprendere se i riferimenti alle mitologie esistenti siano esplicite, magari una versione rielaborata da Martin e Miyazaki, ma conoscendo i lavori precedenti di entrambi pensiamo sia più probabile che i miti siano soltanto un’ispirazione per creare qualcosa di nuovo e unico, con magari riferimenti vaghi a divinità appartenenti a pantheon già esistenti, ma con un tocco di originalità nel mezzo.

Elden Ring

Una citazione a Sekiro: Shadows Die Twice?

Nel trailer si può vedere una guerriera senza un braccio (somigliante molto a una valchiria), una sorta di gigante ferito in armatura e un guerriero con una lancia elaborata scagliarsi contro un essere misterioso. La lancia potrebbe rimandare alla famosa Gungnir di Odino, o alla Gae Bolg dell’eroe di origini irlandesi chiamato Cú Chulainn.

Elden Ring

Quale sarà il ruolo del fabbro? 

Il fabbro è un’altra figura misteriosa, che rimanda alla forgia delle divinità – in grado di costruire armi dai poteri immensi – e infatti questi sta usando un martello magico mentre batte su quello che pare proprio l’Elden Ring, mentre pian piano che i colpi di maglio proseguono si vede il fabbro creparsi come una statua, e di conseguenza anche altri misteriosi personaggi iniziano a sfaldarsi come neve al sole.

Elden Ring

Quali saranno i poteri magici del martello? 

L’Elden Ring è la base su cui sembra fondarsi il mondo di questo nuovo titolo. Da quanto detto da Miyazaki, l’anello non rappresenta proprio un anello fisico, ma è più un concetto, forse una forza mistica che mantiene l’equilibrio nell’universo nato dalle menti di Miyazaki e Martin. La sua distruzione porterà alla decadenza e alla devastazione, con conseguenze gravi per tutto il creato, o forse i mondi, dato che nel simbolo che rappresenta l’opera vediamo diversi anelli intrecciati che rimandano al simbolo della Triquetra celtica. Questo simbolo è legato all’unione degli elementi naturali e anche come simbolo delle divinità creatrici femminili. Che dunque la distruzione dell’anello rappresenti la fine dell’equilibrio e della creazione, magari legata non solo a un mondo, ma a diversi dati i panorami e le razze visti nel trailer? È ancora presto per confermarlo.

Forse saranno presenti diverse dimensioni da esplorare, con un chiaro rimando ai nove mondi di Yggdrasill della mitologia norrena. Magari la distruzione dell’Elden Ring ha portato il caos nella coesistenza di queste diverse dimensioni, e starà poi a noi sistemare tutto. FromSoftware sembra sempre ritornare a dei temi a loro cari, come la corruzione dilagante in grado di distruggere intere civiltà. A quanto pare questi aspetti legati alla decadenza di un mondo ormai sull’orlo della rovina saranno importanti anche in Elden Ring.

Elden Ring

Cosa vorrà mai simboleggiare questo braccio? 

Resta solo da comprendere il significato del braccio mozzato visto all’inizio del trailer, con anche la simil Valchiria dotata di un braccio fatto di metallo. Rimandi a Sekiro? Probabilmente no, ma è curioso notare come esista sempre un filo conduttore in tutte le opere della software house giapponese.

Cosa aspettarsi dal gameplay

Forse è ancora presto per parlare del gameplay di Elden Ring, dato che non si è visto nulla, ma possiamo fare diverse supposizioni dalle dichiarazioni che Miyazaki ha rilasciato ultimamente all’E3. La formula di Elden Ring tornerà ai giochi di ruolo action in stile Dark Souls, e secondo il suo Director il titolo abbraccerà molto di più la componente ruolistica, mentre Sekiro virava molto di più verso la componente action. Dunque una sorta di opposto rispetto a quanto visto in Sekiro.

Probabilmente le somiglianze con Dark Souls saranno maggiori, data la conferma di avere un personaggio completamente personalizzabile,con la possibilità di decidere se specializzarsi nell’utilizzo di armi corpo a corpo, magie e magari qualche altro sistema offensivo. L’aspetto che più si distacca dai titoli precedenti realizzati da FromSoftware è la conferma che Elden Ring sarà un open world liberamente esplorabile, con spazi molto ampi a differenza delle aree viste nei giochi precedenti della compagnia giapponese.

Elden Ring

L’Elden Ring sembra avere una forte influenza sul mondo intero.

Per spostarsi è stata confermata la presenza di un cavallo, e in queste aree non mancheranno costruzioni e castelli esplorabili composti da diversi piani. Molto probabilmente queste zone esplorabili si rifaranno, come complessità del level design, a quanto visto nei titoli precedenti di FromSoftware, non abbandonando completamente la formula che li ha resi famosi. Il combattimento sarà dunque sempre action, ma più ragionato e basato sulle statistiche del nostro personaggio rispetto a quanto visto in Sekiro. Miyazaki ha però affermato che, seppur l’ispirazione sia presa da Dark Souls, le differenze con questa famosa saga saranno molte, data anche la componente open world che prevede spazi di movimento molto più ampi.

Non mancheranno poi le difficili ed epiche boss battle, ormai marchio di fabbrica della software house, che non vediamo l’ora di scoprire. Resta ancora un’incognita, ossia se sarà presente una modalità online che ci permetterà di giocare in cooperativa o affrontare in PvP altri giocatori umani.

Elden Ring è riuscito a emozionarci con un breve trailer in cui del gioco non si è effettivamente visto ancora nulla. Stando alle informazioni ricavate finora non possiamo non elogiare la temerarietà di FromSoftware, che nonostante abbia portato sul mercato delle IP molto forti, ha preferito continuare a reinventarsi cambiando in diversi modi la formula vincente inventata da loro. Dopo Dark Souls, Bloodborne e Sekiro siamo sicuri che anche Elden Ring avrà un approccio tutto nuovo al genere dei soulslike, riuscendo probabilmente a incantarci ancora una volta grazie alla cura che solo FromSoftware sa riporre nei propri titoli.

Di stirpe vichinga, sono conosciuto soprattutto con il soprannome “Shiruz”, tanto che quasi dimentico il mio vero nome. Videogiocatore incallito sin dall’alba dei tempi, adoro il mondo videoludico perché dopo tanto tempo riesce sempre a sorprendermi come la prima volta. Scrivo ormai da diversi anni di questa mia passione per poterla condividere con tutti. Sono uno dei fondatori di Orgoglio Nerd e sono anche appassionato di tutto ciò che riguarda la cultura giapponese e la mitologia (in particolare quella nordica).