Ghost Recon Breakpoint Provato | Ubisoft รจ, senza ombra di dubbio, una delle software house piรน prolifiche del settore, capace di realizzare costantemente progetti inediti anche profondamente differenti tra loro, con lo scopo di “colonizzare” qualsiasi genere videoludico. Proprio per questa sua tendenza che potremmo definire espansiva, la casa di sviluppo parigina ha edificato negli anni un condensato di proprietร intellettuali assolutamente invidiabile, segno che l’attenzione dei developer nei confronti dei gusti del pubblico รจ stata incredibilmente mirata e vincente. Uno dei brand piรน iconici in possesso dall’azienda francese รจ sicuramente Ghost Recon: uno sparatutto in terza persona in cui รจ sempre stato posto particolarmente l’accento sul realismo degli scontri e sulla collaborazione dei giocatori, elemento questo indispensabile per riuscire a portare a termine gli intricati incarichi propinati. Grazie ad una corposa demo presente all’E3 2019, abbiamo potuto concedere uno sguardo approfondito al nuovo capitolo della saga, il quale – al netto di una necessaria rifinitura generale – รจ stato in grado di colpirci e lasciarci buone sensazioni.
Esplosioni a non finire.
Ghost Recon Breakpoint: cooperazione strategica
La build a noi mostrata trattava soltanto marginalmente il costrutto narrativo, pertanto in questo hands-on troverete pareri esclusivamente sul gameplay, vero focus del nostro test sul suolo losangelino. Come immaginiamo saprete, Ghost Recon Breakpoint รจ un prodotto pesato per essere giocato in compagnia di tre amici: difatti tutto il gameplay รจ imperniato attorno alla condivisione degli incarichi, alla gestione strategica degli scontri e alla comunicazione costante degli accadimenti presenti sul campo di battaglia. A nostro modo di vedere, approcciare la produzione in solitaria – o peggio – testando il titolo online con altri player sconosciuti potrebbe rivelarsi davvero una pessima scelta, sicuramente non impossibile, ma non di certo in grado di fornire quelle stesse sensazioni provate immergendosi nella produzione per come รจ stata pensata. Tralasciando aspetti meno significativi e passando invece ad elementi piรน gustosi, all’inizio della demo abbiamo potuto scegliere tra quattro classi principali, ognuna delle quali caratterizzata da specifiche peculiaritร ed abilitร . Abbiamo, infatti, potuto sfruttare i servigi di Panther, con cui affrontare la missione nel modo piรน stealth possibile, oppure impiegare le capacitร di Nomad per gettarci nella mischia a capofitto. L’elemento interessante in questo sarร il fatto che l’utente potrร cambiare la propria classe in qualsiasi momento nei pressi di un bivacco: una sorta di accampamento di fortuna nel quale craftare le risorse prima raccolte, personalizzare il character e gestire il suo equipaggiamento.
I fantasmi in azione.
Ghost Recon Breakpoint: Il rinnovato realismo
La scelta รจ stata chiaramente intrapresa per consentire a ogni fruitore di cambiare tranquillamente il proprio armamentario senza particolari conseguenze, cosรฌ da evitare inutili vincoli e limitazioni. Scelta la classe e ingaggiata la missione, siamo partiti all’attacco. Ciรฒ che รจ emerso sin da subito in maniera lampante รจ stato il grande passo in avanti compiuto dalla produzione in termini di gameplay e realismo: tutti i personaggi, infatti, possedevano una barra del vigore, la quale si consumava a seguito di grande sforzi, come scalate, corse, discese pericolose e movimenti improvvisi. Tutto ciรฒ, ovviamente, spingerร i fruitori a valutare attentamente non soltanto la strategia d’attacco, ma anche quella di fuga, cercando di percorrere il percorso piรน agevole per sventare possibili minacce. Ma non รจ finita qua: in caso di gravi cadute o se particolarmente danneggiati, i nostri beniamini rimarranno gravemente feriti, provocandosi fratture scomposte e danni permanenti. Per risolvere la situazione saremo chiamati a creare tanto bende di fortuna quanto siringhe in grado di ripristinare la salute, cosรฌ da sistemare velocemente la situazione. In caso perรฒ ne fossimo sprovvisti, risulterร impossibile curarsi, e saremo necessariamente chiamati ad attendere il supporto alleato per sfuggire da morte certa. Insomma, appare evidente che gli sviluppatori abbiano pensato l’intero prodotto su una rinnovata veridicitร dell’azione, la quale potrebbe rivelarsi la componente fondamentale per incrementare l’immedesimazione nel titolo.
Raggiunto il punto di interesse, l’operazione richiedeva un’analisi dettagliata della zona in cui era collocato l’obiettivo, e per questo abbiamo dovuto attivare il nostro fidato drone. Esso consentirร in qualsiasi momento al player di comprendere a fondo lo schieramento nemico, le tipologie di contendenti disponibili e in generale la collocazione delle truppe avversarie, in modo tale da consentire l’ideazione di una strategia d’attacco efficace e ben strutturata. Proprio qui torna veemente la comunicazione tra i giocatori: giocare come cani sciolti non porterร altro che al fallimento dell’incarico, mentre una collaborazione certosina permetterร di completare indenni – almeno idealmente – tutte le missioni.
Il nostro Nomad pronto a fare fuoco.
Veicoli di distruzione di massa
Nell’immenso ambiente di gioco, visitabile interamente senza caricamenti di sorta, i giocatori potranno muoversi sfruttando anche una vasta gamma di veicoli, come suv, camion ed elicotteri, i quali potranno essere impiegati non soltanto come mezzo di spostamento, ma anche come prezioso strumento per debellare la minaccia nemica. Portando a termine i vari incarichi, inoltre, si potranno guadagnare dei punti abilitร , con i quali incrementare sensibilmente le caratteristiche delle nostre classi. E sapete l’aspetto magnifico? Ogni singolo character potrร essere impreziosito di skill uniche, non avendo necessariamente l’obbligo di indirizzare i nostri sforzi nei confronti di uno di essi. Se a ciรฒ, poi, aggiungiamo – come promesso da Ubisoft – il futuro arrivo di nuove classi, beh รจ chiaro che ci troviamo di fronte ad una varietร negli approcci praticamente sconfinata, segno che gli sviluppatori hanno immaginato il prodotto per supportarlo a lungo.
Le problematiche piรน evidenti che abbiamo riscontrato durante la nostra prova erano legate esclusivamente al comparto tecnico e alla sua ottimizzazione: purtroppo infatti, oltre ad un colpo d’occhio non totalmente esaltante, la produzione era falcidiata da una quantitร di bug ragguardevole, capace di limitarci la partita in un paio di occasioni. Certo, nulla che non possa essere sistemato con una bella fase di testing e ripulitura generale, ma allo stato attuale la situazione non รจ delle piรน rosee.
Ghost Recon Breakpoint, insomma, raffigura la degna evoluzione di tutto ciรฒ che aveva caratterizzato Wildlands, propinato questa volta con un focus maggiore sul realismo e sulle dinamiche cooperative. Non ci troviamo assolutamente di fronte a uno stravolgimento generale del brand, quanto piuttosto al culmine di un processo evolutivo iniziato proprio con il capitolo ambientato in Bolivia. Le classi presenti nel gioco ci hanno convinto appieno, la valutazione strategica degli scontri assolutamente azzeccata e in generale sembra proprio che Ubisoft sia riuscita a far compiere un netto passo in avanti al franchise. I maggiori dubbi provengono esclusivamente dalla sfera tecnica del gioco, la quale necessita obbligatoriamente di un’importate rifinitura. Attendiamo fiduciosi il suo rilascio; nel frattempo il nostro team d’attacco รจ pronto, le bocche da fuoco cariche al punto giusto e i droni in ricognizione: รจ ora di gettarsi nella mischia.