Werewolf The Apocalypse Anteprima dall’E3 2019

Werewolf The Apocalypse Bigben Interactive Cyanide Studio E3 2019

Werewolf The Apocalypse | Prendete un essere umano, dategli la facoltĆ  di trasformarsi in tutta libertĆ  nella sua forma lupesca e chiudete il cerchio con delle zone completamente esplorabili che, attenzione, bazzicano di umani che conoscono fin troppo bene il terribile segreto dei lupi mannari: il titolo rivelato da Cyanide Studio nel corso dell’E3 2019 ĆØ esattamente un progetto di carattere, uno di quelli in grado di dare un valore tutto suo alle terrificanti bestie antropomorfe, ma non solo. Il nuovo Werewolf The Apocalypse, nonostante non sia stato presentato tramite una demo giocabile, si ĆØ invece mostrato in un’anteprima a porte chiuse, guidata anche dal suo Game Director. Nei successivi 10 minuti di gameplay sono uscite molte delle novitĆ  che andranno ad arricchire il mondo del nostro misterioso, quanto apocalittico lupo mannaro.

Werewolf The Apocalypse: tra ingegno e istinto

Al di lĆ  di tutto, giĆ  siamo a conoscenza del fatto che la base creativa di Werewolf ĆØ tutto fuorchĆ© abusata all’interno del nostro mercato, con la sola eccezione dei vampiri ad aver rappresentato il ruolo da protagonisti assoluti nell’immaginario collettivo. E quindi, cos’ĆØ stato mostrato durante la demo? Quali saranno state le novitĆ  di gameplay presentate dal Game Director? Partiamo anzitutto dal supposto che il mondo di gioco di Werewolf si sviluppa tra macro aree incredibilmente vaste e atmosferiche. Se nel primo caso ci eravamo tuffati in una zona desertica, scevra quindi da svariati dettagli estetici, per eliminare un campo di avversari umani, ecco che nella seconda zona del gioco ci troviamo invece all’interno di una foresta terribilmente fitta e illuminata solo da una inquietante luna piena. In questo caso, complice anche il buon lato tecnico sfoggiato dal progetto firmato Cyanide Studio, l’esplorazione del lupo mannaro ci ĆØ parsa non solo convincente, ma soprattutto immersiva, donando un valore aggiunto a delle mappe che – al di fuori della indiscutibile cura riposta – non avrebbero altro da offrire se non il singolo obiettivo.

Werewolf The Apocalypse Bigben Interactive Cyanide Studio E3 2019

La prova ĆØ avvenuta davanti a un monitor nel Convention Center dell’E3 2019.

Attenzione però a svilire il titolo di Cyanide Studio, come se fosse l’ennesimo Action RPG sorto dal nulla o un progetto mai desiderato e ignorato dal grande pubblico. Werewolf The Apocalypse ĆØ difatti ispirato all’universo creativo di World of Darkness, un universo creativo di un gioco di ruolo cartaceo che – tra parentesi – venne creato dalla storica White Wolf, la stessa azienda che, anni addietro, diede vita al mondo di Vampire The Masquerade, successivamente integrato in World of Darkness. La base narrativa, insomma, non ĆØ solo forte e simbolica nella sua storia, ma ĆØ anche indirettamente collegata a una delle serie videoludiche più attese degli ultimi mesi; un’ereditĆ  forse eccessivamente dura da sostenere, ĆØ vero, ma ciò non ha allontanato Cyanide Studio dal voler creare un gioco effettivamente curato alla vista.

Al di fuori di un HUD totalmente assente e di una sfilza di bug piuttosto frequenti – che, almeno ipotizziamo, verranno sistemati nel corso dello sviluppo – Werewolf The Apocalypse ĆØ infatti un titolo intrigante e unico nel suo voler trattare il microcosmo dei lupi mannari con la lente d’ingrandimento. In tutto ciò, il compito più alto di Cyanide Studio sarĆ  proprio quello di integrare con amore tutte le velleitĆ  del gioco di ruolo originale, in modo tale da tramutare la sua trasposizione videoludica in un’opera a tutto tondo. La base narrativa di Werewolf, d’altronde, ĆØ tutto fuorchĆ© banale, e si basa anzi su vicende a noi vicine per richiamare all’ordine i lupi mannari; come se fossero l’unica salvezza al consumismo imperante dell’uomo.

Il pianeta che conosciamo, infatti, ĆØ ormai sull’orlo del collasso e solo il nostro lupo mannaro avrĆ  le facoltĆ  di seguire una via tutta sua, decidendo per esempio se vendicarsi delle multinazionali petrolifere o se, invece dedicarsi ad attivitĆ  completamente diverse; le scelte, ovviamente, spetteranno sempre a noi. Il punto, tuttavia, ĆØ che di queste anticipazioni si ĆØ visto poco o nulla, quando solo la trama può darci modo di decretare la qualitĆ  di un titolo ancora incompleto. Solo allora quindi, quando avremo modo di vedere Werewolf The Apocalypse nella sua forma completa, tra pregi e difetti, avremo modo di decretare un giudizio definitivo sul nuovo progetto di Cyanide Studio.

Werewolf The Apocalypse Bigben Interactive Cyanide Studio E3 2019

Con il nostro lupo mannaro dovremo anche fronteggiare dei letali esoscheletri.

In definitiva, ciò che abbiamo visto finora di Werewolf The Apocalypse non ci dĆ  assolutamente modo di definire una vera e propria valutazione, quanto una speranza. Le origini del titolo firmato Cyanide Studio sono difatti egregie, muovendosi tra il mondo di Vampire The Masquerade e il ben più vasto universo di World of Darkness, con la seria possibilitĆ  che le oscure atmosfere di questo capitolo iniziale possano accendere la miccia per una nuova, straordinaria saga videoludica. In attesa di un trailer esteso, non possiamo che attendere l’uscita del gioco, fissata entro la fine del 2019 per PlayStation 4, Xbox One e PC.

Nato nello scorso millennio con una console fra le mani e rimasto per molti anni confinato nel mondo distopico della Los Angeles del 2019, ha infine deciso di uscirne per divulgare al mondo intero le sue più grandi passioni: il videogioco in tutte le sue forme, il cinema (quello vero) e Dylan Dog.