Destroy All Humans Remake Provato dall’E3 2019

Destroy All Humans

Che sia per un senso di nostalgia, o perché ci si trova a corto di nuove IP, la tendenza a riportare in vita vecchi titoli del passato è una pratica che si ripete anno dopo anno, tanto che anche negli ultimi annunci di questo questa E3 troviamo anche parecchi remake. È il caso di Destroy All Humans, un titolo che ha sicuramente rappresentato una novità per Xbox e PS2, al suo debutto nel 2005, tanto che ne è stato tratto anche un seguito.

Destroy All Humans Remake

Crypto pronto a distruggere tutto.

Destroy All Humans Remake: Alieni e ironia

In Destroy All Humans, i giocatori rivestono i panni (o le tute spaziali, è il caso di dire), degli alieni, che hanno come scopo quello di distruggere ogni forma umana presente sulla Terra. La particolarità che rende questo titolo iconico, e che rimane un punto di forza anche nella nuova versione, non riguarda tanto una modalità di gioco complessa o articolata, bensì una scrittura caratterizzata da un riuscitissimo black humor in tema con la storia e il setting. Presentato durante la conferenza Microsoft, il remake che uscirà il prossimo anno si presenta ricco di quegli elementi che lo hanno caratterizzato per la sua unicità, ossia le musiche e il voice over, ma sono stati modernizzati i controlli e il gameplay, mentre le missioni e le mappe sono le stesse ma sono state anch’esse rimodernate, godendo così di una grafica avanzata rispetto alla versione precedente.

Destroy All Humans Remake

Durante la presentazione e l’hands-on a Los Angeles, abbiamo incontrato uno dei producer e il senior game designer dello studio Black Forest, che ha sviluppato il gioco, pubblicato da THQ Nordic. Assistiamo alla primissima missione, in cui vediamo l’alieno Crypto arrivato sulla Terra per conquistarla. Anche per chi non ha familiarità con il vecchio titolo, appare subito evidente lo stile del gioco quando l’invasore cerca di soggiogare una mucca scambiandola per la specie dominante sul pianeta Terra. Quando, incurante delle sue minacce, lo ignora e scaccia come solo un ovino può fare (e vi lasciamo immaginare con quali “armi”), Crypto dovrà vedersela con gli umani.

Destroy All Humans Remake

Poteri e combinazioni magiche.

Combattimenti più dinamici

Parlando dei combattimenti, ci spiegano che i le differenze con la versione originale includono un lavoro per rendere i movimenti e combattimenti più dinamici e, ovviamente, per questo motivo anche il tutorial ha subito un cambiamento per adeguarlo alle nuove modalità inserire. Una tra queste, relativa proprio alle modalità di combattimento, riguarda la possibilità di combinare più abilità, a differenza appunto del titolo originale. Nelle missioni a tempo ci sono inoltre obiettivi da raggiungere per avere bonus aggiuntivi, come in quella a cui abbiamo assistito, in cui lanciare un certo numero di contadini nel lago garantiva un punteggio maggiore. Questo miglioramento ovviamente si traduce in una modalità di gioco più divertente e che lascia al giocatore più libertà possibile. Si potrà, infatti, decidere quali oggetti utilizzare e come per combattere gli umani, ad esempio si potrà decidere se scaraventargli contro una balla di fieno, oppure utilizzare altri oggetti presenti, diversi ovviamente per ogni livello.

Graficamente, ogni livello è stato ricostruito sulla base dell’originale conferendo un maggiore dettaglio oltre che una maggiore qualità e, a livello di interazioni e di animazione nelle cut-scene, con il motion capture si è riusciti a raggiungere un livello di dettaglio migliore che permette di cogliere più riferimenti o battute, come era nelle intenzioni degli sviluppatori del titolo del 2009.

https://www.youtube.com/watch?v=1rNYZYVR8P0

Il gioco è ancora in una fase importante di sviluppo, quindi alcune cose sono chiaramente da migliorare da migliorare, come ci hanno confermato gli sviluppatori stessi, ma possiamo sicuramente capire da ciò che abbiamo visto che l’intenzione di ricreare il titolo originale, rendendolo un gioco molto casual, alla portata di tutti è caratterizzato da un humor particolare, è sicuramente riuscito. Aspettiamo di provare le prossime versioni in fase avanzata di sviluppo.

Alessia "Paddy" Padula, Production Director di Idra Editing nonché abruzzese doc, ha una grave dipendenza dalle serie tv, specialmente Doctor Who e Sherlock! Permalosa in modo pericoloso, potrebbe uccidervi per uno spoiler, quindi siete avvertiti. Il suo punto debole? Panda, koala e tutti gli altri animali coccolosi. E gli arrosticini, ma questa è un'altra storia.